Nate per sbaglio

1° capitolo

Mi alzo per prima,come sempre,e alzo le tapparelle permettendo l accesso ai raggi di sole che finiscono dritti in faccia ad Helen.

So che le da fastidio e mi diverte stuzzicarla.

<<che troia>> esclama lanciandomi il cuscino in faccia.

Si stilacchia sbadigliando e si alza lamentandosi.
<<uff tu che ti metti Ley?>>
<<i soliti pantaloncini a vita alta e la canotta corta>>
<<anchio allora>>

Abbiamo sempre lo stesso outfit e stessa pettinatura,vogliamo essere sempre uguali in tutto e lo siamo,non vogliamo sentirci separate da un qualcosa di diverso. Lei fa tutto ciò che faccio io e lo stesso vale per me siamo due gemelle indistinguibili e non vogliamo distinguersi l una dall altra siamo molto legate,l'uniche persone capace di riconoscerci sono tata,e i nostri migliori amici.

Dopo esserci vestite e truccate scendiamo di sotto a dare il buongiorno a tata.

<<Giorno tata>>
<<buongiorno principesse,su venite la colazione è pronta.>>
Lei è sempre così gentile e noi cerchiamo di ricambiare sempre.

Ci sediamo a tavola e mangiamo qualche brioch accompagnata da una tazza di caffè,qualche fetta biscottata con nutella e ci in camminiamo verso scuola dopo aver salutato.

Fuori ci sono Amber e Luke che ci aspettano per andare a scuola insieme,come tutti i giorni. Sono i nostri migliori amici e insieme formiamo il gruppetto più popolare della scuola.

<<buongiorno bellissime>>Amber ci viene incontro abbracciandoci entrambe contemporaneamente.

<<mi sento isolato>>scherza Luke alzando un sopracciglio.

Così ci riuniamo in un abbraccio a quattro e scoppiamo a ridere come pazzi.

Ci in camminiamo verso scuola parlando del più e del meno.

Luke e Amber sono fantastici,tutto ciò di cui si ha bisogno.

Amber è alta e bionda una bella ragazza tralaltro molto simpatica e contribuisce alla nostra pazzia.

Luke invece è il piu maturo del gruppetto,è fottutamente figo e palestrato con due stupendi occhi verdi ed una chioma biondo platino,ha tutte le ragazze ai suoi piedi pur essendo gay,ma questo non ci da fastidio è comunque molto simatico.

***

<<hei Ley come hai risposto alla terza domanda?>> mi chiede sussurrando Amber.

<<ti passo un bigliettino>>
E lei annuisce.

Comincio a riportare la risposta sul foglietto quando mi viene lanciato un bigliettino sul banco è sicuramente Helen lei è quella che se la cava meglio di tutti noi in matematica.

Sul bigliettino ci sono tutti gli esercizi svolti li ricopio e gli passo ad Amber che mi ringrazia mimando un bacino per aria.

<<su ragazzi il tempo è scaduto consegnate i vostri compiti>> ci ordina la signora Smith.

***
<<ehi Hayley hai da accendere?>>
Mi chiede Helen con la sigaretta tra le labbra.

Spesso ci fermiamo davanti a scuola per un po prima di tornare a casa.

<<si ma passa una siga pure a me>>
Me la porge ed accende per entrambe.

Il fumo è il nostro sfogo,non ne siamo dipendenti ma una volta tanto facciamo qualche tiro.

Ci divertiamo a vedere le nuvolette di fumo fondersi con l aria per poi sparire nel nulla Helen si diverte a creare dei cerchi con esso e poi si mette a ridere da sola è pazza.

<<grazie Ley>>
Dice Amanda strappandomi la sigaretta dalla bocca per metterla nella sua.
<<ma eii!! Che troia>>
La rimprovero scherzosamente,non è la prima volta che ruba le mie sigarette.

Mi fa una smorfia soddisfatta del suo gesto,si diverte a provocarmi.

<<Andiamo ragazze sto morendo di fame>> si lamenta Helen massagiandosi lo stomaco.

Ci dirigiamo verso casa mano nella mano come tre bimbe,accompagnamo Amber a casa sua visto che si trova per la nostra strada ci saluta col bacino ed entra dentro.

<<siamo a casa>>
Dico aprendo la porta o meglio dire sbattendola contro il muro, mi diverto a sentire l impatto tra il muro e la porta.

<<ciao tata sto morendo di fame,che cè di buono da mangiare?>>
Chiede Helen aprendo il frigo.

<<ciao ragazze, vi ho preparato le lasagne sono nel microonde>>

Le mie preferite,tata è un ottima cuoca,divoriamo i ll pranzo come due pazze in meno di 10 minuti e andiamo di sopra a cambiarci, a casa preferiamo metterci qualcosa di comodo e soffice.

<<ragazze io vado, ci vediamo lunedì>>
Tata sta con noi dal lunedì al venerdì pomeriggio,non può lavorare 7 giorni su 7 ci abbandona anche nelle festività ma a noi questo non da fastidio a volte è bello passare del tempo da sole.

La salutiamo abbracciandola,le vogliamo molto bene è come la nostra madre adottiva,è lei che si prende cura di noi visto che i miei sono sempre fuori città "per lavoro" ,mia madre fa la prostituta per San Fransisco e mio padre è un gran uomo d affari ma un puttaniere pure lui, non lo sentiamo da un anno, ci manda qualche messaggio di tanto in tanto per chiederci se abbiamo bisogno di qualcosa e così ce la fa portare da dei suoi imprenditori. Mia madre invece chiama spesso chiedendoci della scuola e roba varia fingendo che li importasse qualcosa. hanno assunto una donna che chiamiamo tata per prendersi cura di noi,viviamo praticamente da sole ma ce la caviamo benissimo non ci da fastidio infondo abbiamo una carta di credito sempre carica un enorme casa e i nostri fantastici amici.

Ogni venerdì sera organizziamo una festa a casa nostra per distrarci un po dalla realtà invitiamo mezza scuola ci conoscono tutte siamo molto popolari perciò non ci manca niente,possiamo vivere benissimo anche senza genitori.

Spazio autrice
Ehi fatemi sapere se vi piace e se continuare o meno♡♡