How do I i live? How I do i breathe?
When you're not here I'm suffocating.
I want to feel love, run through my blood
Tell me is this where I give it all up?Cammino incerta per il treno. I posti sono quasi tutti liberi ma ne vorrei uno un po più riervato.
Ne trovo finalmente uno vicino al finestrino.
Ho ancora gli occhi un po lucidi. Fa freddo. E fa male.
Mi siedo e mi metto le cuffiette.
Mi stringo nel cappotto.
Iniziano canzoni a volume basso che nemmeno ascolto.
Guardo fuori dal finestrino, sono incastrata tra i miei pensieri.
Il paesaggio cambia velocemente, passa da case rovinate dal tempo a cespugli e distese verdi. Passa velocemente così com'era passato il mio tempo con lui.
Il treno fa una fermata. Gente scende e gente sale. Tutti di corsa, tutti sempre così di fretta che a volte si perdono la bellezza di un tramonto,la spensieratezza della risata di un bambino.
Tento di dormire un po ma non ci riesco. Il viaggio è ancora lungo.
Tiro fuori dal mio zaino un libro e inizio a leggere.
Si chiama ' Cose che nessuno sa' me lo aveva regalato Sofhie qualche giorno fa, "così non ti scordi di me" aveva detto.
Che scema. Come mi sarei potuta dimenticare di lei?!
Dopo poco però lo metto via. È un po triste già dall'inizio ed è l'ultima cosa di cui ho bisogno ora. Di tristezza ce n'è già troppa.
Il treno fa un'altra fermata. Tra due devo scendere.
Sento una voce:- È libero?-
Si riferisce al posto.
Mi guardo intorno: è pieno di posti liberi, proprio qui ti devi mettere?!-Si, siediti se vuoi.-
Scherzavo. Capiscimi. Suu. Voglio che te ne vada.
-Ah grazie.- mi sorride e io ricambio.
Okey, forse potrebbe essere meno tragico del previsto.
Ha iniziato a piovere e le goccie sul finestrino disegnano strane forme. La nebbia impedisce la visione del paesaggio e si intravedono solo poche luci di qualche casa in lontanaza.
È tutto così monotono...-Cosa ci sta di interessante in un vetro bagnato?-
Dio, iniziamo bene.
-Comunque mi chiamo alex, piacere.-
-Ciao.-
-Come ti chiami?-
-Haley.-
-Di dove sei?-
Ma benissimo, ora parte anche l'interrogatorio.-
-Cosa c'è, mi vuoi venire a trovare a casa?-
-Solo curiosità.-
Decido di non rispondergli, anche perché non saprei che dirgli e ritorno a guardare fuori.
Adesso dovrò ricominciare tutto da capo. Di nuovo. Sono così attaccata ai miei amici di Brighton...
Mi mancano. E mi manca.-Sembri così presa dai tuoi pensieri.. il mondo passa e sembra che tu nemmeno te ne accorga.-
Rimango stupida da quest'affermazione. Guardo questo ragazzo sconosciuto di fronte a me.
Cappellino di lana, maglioncino della ralph e jeans aderenti.
Sembra un tipo un po strano. Mi guarda con un'aria divertita.
Cosa dovrei dirgli?-Hai mai avuto la sensazione di dover prendere una decisione importante e di farlo subito?- gli chiedo.
Non so perchè l'ho fatto. Le parole mi sono uscite di getto. Di solito non sono così aperta.
Mi guarda incuriosito. Ci riflette un attimo e poi mi risponde.-Tutte le decisioni che prendiamo dovrebbero essere importanti.-
Già. Peccato io non sappia quale sia quella giusta.
Riguarda lui, come sempre. Mi manca troppo. Il primo "ti amo" sulla spiaggia e l'ultimo alla stazione. I suoi grandi occhi attenti, i suoi sorrisi da bambino e il suo strano modo di fare.
Gli skinny jeans, le vans e i felponi.
Il suo profumo,le sue braccia muscolose, i suoi baci prepotenti... mi manca tutto di lui. È dentro di me. Ogni più piccolo particolare.
Non so quale sia la decisione giusta. Vorrei chiamarlo, risentire la sua voce, dirgli che mi manca e che lo amo. E che ci potremmo provare davvero a continuare.
Ma cosa dico? Lo sappiamo bene entrambi che tra noi è finita solo che io forse non lo voglio accettare. Sembra che miei pensieri ormai siano concentrati esclusivamente su di lui.
Devo andare avanti. Devo riuscirci. Non posso rimanere per sempre attaccata ad un'illusione.
Prendo il telefono e scorro sulla rubrica. Arrivo al suo nome.
Chris.
Ci clicco e lo guardo. Faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi.
Non ci devo pensare.
Ora lo faccio e basta. Me lo sto imponendo, ma è l'unica soluzione.
Clicco su 'cancella'.
È fatta. L'ho cancellato davvero.-Sembri triste.- dice
-Forse lo sono.-
Non so come mi sento. So solo che ho una fottuta voglia di piangere. Ho voglia di arrivare nella mia camera che non vedo da un anno. Mettermi sotto il piumone e iniziare a mangiare biscotti con la musica a tutto volume.
So che ho voglia di ricominciare ma ho paura. So che riprenderei il treno nella direzione opposta solo per tornare da dove sono venuta.
So che voglio davvero riuscirci di nuovo a sorridere senza un motivo e ridere come una matta.
Eppure questo obiettivo sembra ancora lontano.
Mi manca e io non ci posso fare nulla.
Cancellare il suo numero non è servito a cancellarlo dalla mia vita.
Non ci riuscirà mai nessuno.Sono tornataaa!!!
MUHAHAHAHAH...
Come avrete capito ho deciso di continuare la storia, perciò eccomi qui.
Pubblicherò probabilmente una volta a settimana, non ammazzatemi ma sono davvero molto lenta e ho sempre pochissimo tempo. Vi chiedo scusa. *faccina sad*
Ditemi che la gif si muove anche a voiii!
Commentate dicendomi cosa ne pensate, e se vi è piaciuto cliccate su quella stellina, su su su!!
Baciniii❤
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Changing The Fate
Romance"La ritrovo inevitabilmente ovunque. Non c'è più il suo profumo in giro per casa, il rumore dell'acqua incessante che scorreva quando si faceva la doccia. Non ci sono più le tazze di thè nel lavandino o il suo spazzolino in bagno. Non c'è più lei...