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Jessie pov.

Come al solito la scuola era formata a gruppi.
Tre gruppi.
1)Popolari: giocatori di basket e cheerleder (troie).
2)Normali: normali.
3)Sfigati: secchioni, nerd, "puzzolenti" e in cerca di un amore che mai arriverà.

Io facevo parte della categoria "normali" fortunatamente..odiavo il fatto che si creassero gruppi di questo genere, ma alla fine non mi importava, volevo solo stare con i miei amici.

"Jess" Carly attiró la mia attenzione.
"Dimmi" risposi.
"Guarda lì c'é Bieber.." disse "é più figo dell'anno scorso" continuó meravigliata.
"Sì..." mi rivolsi a lei con una faccia del tipo 'cosa mi importa'.
Alzó le mani in aria.
"Allora entriamo?" domandai euforica, dopo essermi ripresa dal mio stato di trance.
"Yup" rispose facendomi ridacchiare per la strana parolina usata.

Ci incamminammo verso il cortile per andare a salutare i nostri amici.
Mi sentivo osservata da tutti.
Avvampai.
Sentii dei fischi dalla parte dei 'popolari' mentre i 'nerd' si accontentarono di osservare e bisbigliare qualcosa.
Dopo mi accorsi di essere cambiata ecco perché mi osservavano.
Prima ero quasi una sfigata. Questo perché avevo ed ho una media altissima in tutte le materie. Ma a me poco importava. Non mi basavo sul giudizio degl'altri. Cambiavo quando volevo o rimanevo com'ero. Semplice.

Poco dopo notai che Bieber aveva lo sguardo completamente su di me. O meglio sul mio seno messo leggermente in evidenza dalla mia maglietta e un sorriso malizioso gli si dipinse in volto, io con un ghigno gli feci vedere il dito medio.

Non diedi peso alla cosa, tanto lo faceva con tutte, e continuai a camminare fin quando non arrivai.
Salutai tutti i miei amici più stretti.

Finito di salutare tutti, mi incamminai verso il corridoio in cerca del mio nuovo armadietto, siccome ogni anno cambiavano postazione.
Appena lo trovai, lessi il nome dei miei due 'coinquilini', Lara Grey e...Justin Bieber.

Non ci posso credere!
Non posso avere un altro anno quel rompiscatole di Bieber accanto a me. É insopportabile: qualsiasi cosa tu indossi o dici, lui ha sempre da ridire o commentare con frasi del tipo 'quei ridicolissimi calzini' quando in fin dei conti sono dei semplicissimi fantasmini neri.
Una volta ha anche cercato di portarmi a letto e ci stavo per cascare, fin quando non venni a sapere le sue intenzioni: portare a letto una 'nerd' per vincere una stupidissima scommessa su chi avrebbe dovuto offrire la prossima volta in discoteca. Patetici. Sinceramente all'inizio ci ero rimasta male...ma alla fine riflettendo non sono poi andata a letto con lui..e non mi sentivo ridicola per essere caduta ai suoi piedi per una volta. Preferisco continuare a farmi prendere per culo, invece di andargli dietro solo per riempire un preservativo, come quelle troie.

***

Come ogni anno il primo giorno di scuola, tutte le classi si riuniscono per parlare dello svolgimento futuro dell'anno e delle classi.

Eravamo già tutti nell'enorme atrio della scuola.

"Ragazzi un minuto d'attenzione perfavore" disse la preside cercando di calmare la folla di studenti.

Il silenzio cessó in mezzo alla stanza si sentiva solo qualche spiffero quà e là.

"Dunque..." incominció la preside '...come tutti già sapete, questa scuola, ossia 'The Priority Of New York School' contiene delle regole basilari, incise, da rispettare alla perfezione, come il vietato di fumo nell'edifucio, la mancanza di rispetto verso il prossimo, la presenza giustificata personalmente e soprattutto uso di violenza o agenti stupefacenti o tanto meno armi nella scuola."
Prese fiato.
"Ora ringrazio il comitato della rappresentanza scolastica per aver lasciato il libero permesso di organizzare come ogni anno una festa d'autunno" tutti gridarono e fischiarono felici della notizia "che si svolgerà questo venerdì 13" e ripresero le urla felici e trepidanti.

"Oggi come primo giorno, andrete nelle vostri classi a riprendervi dall'estate. A parlare della festa di inizio autunno e cose varie...potrete gironzolare per le aule senza dare fatidio a chi ha già da fare, e potrete andare in menza, oggi si offre anche la colazione." prese un respiro in cerca d'aria e riprese.
"Qualcuno di voi potrebbe dare una mano al comitato della scuola per organizzare i festoni, le compere e la musica. Tutti dovrete mettere una somma di denaro che equivale a dieci dollari ciascuno. Ed ora il gioco é fatto" finì di parlare.

"Non vedo l'ora che la festa abbia inizio!" disse stridula Carly.
"Anch'ioo" dissi a mia volta.

"Vado a fare colazione, vieni?" mi chiese quella pazza euforica della mia migliore amica.
"Non ora,devo prima aggiustare il mio armadietto, a dopo".
"Okay non fare tardi" mi avvisó.
Scossi la testa e poi le diedi un bacio sulla guancia.

A passo veloce arrivai al mio armadietto, lo aprii e cercai di riordinare le mie cose nel migliore dei modi.

Sentii un fiato sul mio collo.

"Principessa vieni con me al ballo?" sorrise maliziosamente alla sua proposta.

Gli feci un sorrisetto idiota.

"No Bieber!" risposi diretta con ancora quel ghigno sul viso.

Non si arrese e mi accarezzo la coscia. Lo scansai subito.

"Non ti permettere a toccarmi." lo guardai male.

Sorrise.

Cazzo quel sorriso perfetto. Sto per morire drogata di quelle labbra.

"Se vuoi puoi baciarmi" sorrise nuovamente.

Non risposi.

"Allora verrai?" ripropose.

Scossi la testa.

"Okay allora ci vediamo là." disse sempre più vicino alle mie labbra che fremevano dal baciarlo. Ma lo scansai prima che potesse farlo e me ne andai in mensa.

*SCUSATEMI PER EVENTUALI ERRORI*
EHYY CIAU!!
RIECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO APPENA SFORNATO.
I LETTORI PIAN PIANO AUMENTANO E NE SONO FELICE. QUELLA NELL'IMMAGINE É LA PROTAGONISTA 'JESSIE'.
HO MOLTE IDEE CHE MI FRULLANO PER LA TESTA MA VORREI SAPERE ANCHE COSA NE PENSANO I MIEI LETTORI.
INTANTO COSA SUCCEDERÀ ALLA FESTA? SCRIVETELO NEI COMMENTI.
SE QUALCUNO PUÓ PUBBLICIZZARE LA STORIA, LO RINGRAZIEREI TANTO. E DOPO FARÓ UNA COSA IO PER CHI MI AIUTA. PROMESSO.

BACII
@BieberIdolo




Loss Of HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora