Erano le 2.00 a.m., fuori il vento ululava ed i rami degli alberi sembravano voler entrare a tutti i costi nella camera di Aurora. Le nuvole non lasciavano trasparire un angolo di cielo e la Luna era fonte di una luce fioca. Aurora amava appoggiarsi al vetro della finestra di camera sua, scostare la tenda ed osservare questo paesaggio così tetro,ma allo stesso tempo misterioso, mentre guardandolo,inconsapevolmente sfiorava con le dita la tenda. Si rilassava così. Si perdeva con lo sguardo in quella luce notturna, triste ma piena di speranza. Era venerdi e tra poche ore si sarebbe dovuta svegliare per andare all'Università. Aurora frequentava l'università di Manitopa, Winnipeg; studiava risorse umane e non sapeva cosa avrebbe fatto da grande ma di una cosa era certa: avrebbe viaggiato! Senza meta definita, zaino in spalla ed on the road! La situazione economica a casa era abbastanza buona, la situazione familiare un po meno. I genitori dovevano separarsi ma per qualche strano motivo ancora non lo avevano fatto. Aurora quando li guardava litigare, urlare e maledire il giorno in cui si incontrarono, si chiedeva come sia stato possibile che tanto tempo fa quelle due persone si siano amate, che quei due corpi si siano sfiorati con dolcezza e che siano penetrati l'uno dentro l'altro fino a procreare. Ma ormai si era posta talmente tante volte quella domanda che era stanca, sperava solo che un giorno, lungo il suo percorso, avrebbe incontrato la sua anima gemella, non per completarla e nemmeno per condividere. Aveva un pensiero tutto suo riguardo le anime gemelle. Secondo Aurora ognuno veniva al mondo da solo e sarebbe andato via, presto o tardi,allo stesso modo, ma nel frattempo tutte le persone che si incontrano lungo il cammino, in bene o in male, trasmettono ed insegnano qualcosa. Le persone alla nascita sono "neutre", nel senso che non hanno carattere, sono solo carne. Il carattere si forma durante ed in base al modo di come si viene cresciuti. Ed allora, ad un certo punto della vita,se si ė fortunati, si incontrerà la persona che ė cresciuta al tuo stesso modo, che nel bene o nel male avrà avuto le tue stesse esperienze, solo allora capirai che quella persona può comprenderti ed ascoltarti senza nemmeno parlare. Ė una danza di due anime che si ritrovano in due corpi. Sapeva che non sarebbe stato facile trovarla, ma sapeva anche che i suoi viaggi l'avrebbero portata ad essa... dovesse mettervi una vita... dovesse arrivare a guardare l'altro lato della luna,ma lei ci sarebbe riuscita! Erano le 4.00 a.m. ed il sonno aveva preso il sopravvento. Tre ore dopo la sveglia suonò ed Aurora aspettava sempre dieci minuti prima di aprire gli occhi. Aveva l'abitudine di alzarsi di sbotto e stiracchiarsi in piedi, prima le gambe e poi le braccia, come i gatti. Dopodichè andava in bagno a lavare i denti. Odiava quando il dentrificio cadeva dallo spazzolino nel lavandino, o ancora peggio, sul pigiama. Ogni volta che capitava sapeva che sarebbe stata una brutta giornata. Ma quella mattina non capitò. Dopo essersi lavata e vestita, era solita fare colazione con caffė latte ed una manciata di cereali. Mentre mangiava doveva leggere la scatola di cereali, ormai sapeva a memoria tutti i valori nutrizionali,la provenienza e le regole del concorso per vincere quella macchina che probabilmente mai nessuno avrebbe vinto. Finita la colazione guardava che tempo facesse dalla finestra della cucina. Era grigio, cupo e ghiacciato. Si respirava lo stesso clima anche dentro le mura di casa. Quella mattina niente urla...solo gelo!
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L'altro Lato Della Luna
AksiAurora ė una ragazza particolare, figlia di Salem Hanorri e Lucilene Da Paz. Vive con i suoi genitori in Canada, ed ama definirsi cittadina del mondo, considerando le sue origini per metà iraniane e per metà Brasiliane. Ha 19 anni, bellezza esotica...