un sabato un pó diverso

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Il giorno seguente sembrava tutto uguale,finché la sera,non andai al primo bar che mi capitò a tiro.
Quando entrai scorsi una sedia libera al bancone,mi fiondai a sedermi.
Accanto a me c'erano due tizi strani; fin qui era normale,tutti sono strani in questo mondo.
Ordinai vodka allungato con acqua, e per sua sfortuna,con tutti i drink da preparare,si scordò di allungarlo.
In un batter d'occhio era steso a terra,con occhi bianchi e profondi,proprio come quelli dei casi su cui lavoravo all'inizio.
Era ignaro di quel che gli sarebbe successo,avrà avuto si e no 26 anni.
Avevo perso il controllo della filastrocca della buonanotte.
I due tizi che mi erano accanto si alzarono,io rimasi finché l'ambulanza non fú sul posto,poi mi alzai.
Appena fuori dal bar mi accorsi di essermi preso un bicchiere di vodka senza pagare.
Girai l'angolo.
Mentre seguivo il sentiero verso casa una macchina si fermò di fianco a me.
Uscirono i due tizi del bar che mi presero per le spalle e mi infilarono in macchina.

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