"Chi si risente!"

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Uffa!Ecco che anche oggi il suono stridulo e assordante di quell'infernale apparecchio destava Lydia dai suoi dolci e spensierati sogni.

La sveglia indicava che erano appena le 8.00 di mattina mentre il calendario maledetto le ricordava che mancava sempre meno all'inizio della scuola.

La ragazza abituata a quel tipo di risvegli ,non fece tante storie,si alzò,si mise subito un paio di leggins neri e una canotta giallo-fluorescente,si sbrigò a scendere la lunga scalinata che l'avrebbe portata al piano inferiore e si diresse immediatamente verso la cucina dove era sicura che avrebbe trovato il fratellone Kol:18 anni, alto,capelli marroni e occhi verdi, che amava follemente e con i quale aveva un rapporto meraviglioso!

(aveva anche un altro fratello più grande di entrambi,Noah ,che aveva problemi con l'acool e che viveva da solo in un appartamento a Long beach,lei gli voleva bene,ma il loro rapporto non era paragonabile a quello con il fratello, più piccolo di quest'ultimo)

Così fu,Kol la stava aspetando per poter gustare insieme la sua specialità,pancake con mirtili e panna!

I genitori erano partiti per lavoro e non sarebbero tornati prima di tre giorni :la madre Meredith,assistente sociale,doveva trovare casa ad un'altra povera orfanella,mentre il padre Luke,avvocato,doveva incontrarsi con un cliente per un nuovo caso.

Appena Lydia vide il fratellone gli saltò in braccio,gli stampò un bacio sulla guancia,e dolcemente gli disse:"Buongiorno fratellone miooo."

"Buongiorno principessa,indovina cosa ti ho preparaaaatooooo!?"

"Mmmmm fammi indovinare,i tuoi buonissimissimi pancake?"

"Esattooo!Dai sbrigati abbiamo un lungo viaggio alle spalle!"

"Cosa?Di che viaggio parli?"

"Shhhh aspetta e vedrai ora sbrigati a mangiare."

Lydia divorò in due minuti il piatto di pancacke,il caffèlatte e successivamente tutta allegra e spumeggiante

chiese a Kol:"Allora?Dove andiamo?"

"Siamo impazienti oggi eh?Ahahahah,vatti a preparare e raggiungimi in macchina poi di dirò!"

La ragazza alora non perse tempo corse in camera sua,mise una T-shirt con un teschio bianco stilizzato ,un paio di jeans neri e infine le sue adorate vans nere che non abbandonava mai.

Andò in bagno ,si lavò il viso, si mise un filo di eyliner ,di mascara e di matita nella rima inferiore.

Prima di uscire dalla camera e fiondarsi in macchina dove avrebbe finalmente capito la destinazione misteriosa, prese una camicietta a scacchi bianca e nera che legò attorno alla sua sottilissima vita.

Lydia uscì di casa in fretta e furia, la chiuse a chiave e salì immediatamente nella audi R10 rosso fuoco.

Prima che lei  potesse aprire  bocca, Kol la precedette:"Allora tesoro,che ne dici di una passeggiata sul lungo mare di Long beach?Magari cogliamo l'occasione per fare un saluto a Noah!"

Noah.

Quel nome.

Continuava a risuonare  nella mente della ragazza,era ormai un anno o forse anche di piú che non si vedevano nè sentivano. Probabilmente non si ricordava neanche come era fatto fatto il fratelo 22enne e tanto meno i bei momenti passati quando erano piccoli:"Ehm,v-vabbene,m-ma sarà difficile trattarlo da persona normale...l'ultima volta che l'ho visto era in uno stato penoso,a stento lo riconoscevo."

"Lo so lo so ,ma vedi gli manca la sua sorellina,e poi mi ha giurato che si sarebbe presentato in condizioni buone e che prima dell'incontro non avrebbe toccato neanche una goccia di alcol."

"Ehmmmm,o-ok andiamo!Ma toglimi una curiosità da Fresno a Long beach mon ci vogliono 4 ore e mezza?!"

"Si,appunto, è meglio sbrigarci!"

Durante tutto il viaggio i due fratelli avevano parlato del più e del meno con un sottofondo musicale di tutte le canzoni dei Linkin park che entrambi adoravano come gruppo.

Mancava ormai meno di un ora prima dell'incontro riavvicinato tra i fratelli tutti a completo e Lydia non sembrava più la stessa ,era come immersa fra i suoi pensieri e oltre a quelli non faceva trapelare nient'altro ,cosa che non passò inosservata da Kol,

infatti era da quindici minuti che aspettava una risposta alla sua domanda:"Sorellina,sei pronta?!So,che sarà difficile, ma andrà tutto bene fidati!...Oi,allora?Perchè non rispondi?"

Solo quando si girò vide Lydia " occupata"ad ammirare il paesaggio dinnanzi a lei con un aria di smarrimento e assenza!

I ragazzo allora si fermò un minuto nel parcheggio di un autogril per "svegliare" la sorella da quello stato precario di ibernazione,cominciò a scuolterla e chiamarla ma dall'atra persona nessun segno di vita!

L'unica soluzione rimasta allora per Kol era quella di schiaffeggiarla,prima che però cominciasse improvvisamente

Lydia si girò verso di lui e con voce rauca gli chiese:"Cosa vuoi fare?"

"Oh santo cielo!Grazie a Dio ti sei ripresa,è da mezz'ora che non dai segni di vita ,mi stavo preoccupando seriamente!Stavi pensando a come sarà l'incontro vero?"

Anche se voleva lei non poteva negarlo, non sapeva mentire a Kol,infatti l'unica cosa che riuscì a fare fù annuire lievemente e dire:"Dai su rimettiamoci in viaggio!Manca solo mezz'ora,no?"

Kol annuì"e allora muoviamoci che ho fame!"Per il restante tempo non spiccicarono parola.

In menchè non si dica erano arrivati nel ristorante dove i fratelli  si erano dati appuntamento,Noah li stava aspettanto al suo interno.

Il ragazzo parcheggò,prese la mano della sorellina cercando il suoi occhi per tranquillizzarla e farle capire che sarebbe andato tutto bene.

Entrarono nel ristorante, dove un cameriere li accolse:"I signori Hunt?"

"Ehm,si"

"Perfetto,girate a destra il vostro tavolo è il numero 11,il signore vi stava proprio aspettanto!"

"Grazie"

Non seppero che altro dire, Lydia fece un respiro profondo e strinse più forte la mano di Kol , che le sorrise docemente, seguirono l'indicazione e alla vista del fratello la ragazza s'irrigidì immediatamente.

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