Capitolo 8

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La mattina seguente

La sveglia suonò alle 7:00 in punto

Juss: buongiorno piccola
*era ancora sopra il mio petto*

Io: buongiorno Justin -sbadigliando-

Juss: oggi non ho voglia di andare a scuola che ne dici di rimanere a casa al calduccio?

Io: va bene ma solo oggi!

Juss: sisi grazie, ho veramente sonno -sbadigliando-

Io: anche io

Ci rimisimo dentro le coperte e Justin si mise di buovo sopra il mio petto

Juss: ti do fastidio?

Io: no perche?

Juss: bho magari ti do fastidio

Io: no mi piace che ti sei messo sopra di me poi amo toccarti i capelli

Juss: eh a me piace quando lo fai

Io: dai adesso riposiamo che siamo rimasti a casa per quello

Ci addormentammo di nuovo alle 10:00 ci svegliammo

Io: Justin andiamo a fare colazione?

Juss: si certo andiamo

Cosi ci alzammo dal letto e scendemmo giu in cucina è incominciammo a preparare la colazione

Quando era pronta ci misimo al tavolo e cominciammo a mangiare

Chiacchierammo del piu del meno scherzavamo fino a quando ricevetti una chiamata da uno sconosciuto

Io: pronto!

X: salve parlo con la sign.rina Smith?

Io: si sono io con chi parlo?

X: sono un'infermiere dell'ospedale

Io: l'ospedale come mai?

X: volevo dirle che sua mamma ha fatto un'incidente

Io rimasi scossa che mi cadde il telefono dalle mani

Juss: piccola cos'e successo?

Io non risposi

Juss: Yle cazzo dimmi cos'e successo!

Io: m- mia mamma

Juss: cos'è successo a tua mamma?

Io: ha fatto un'incidente

Justin non disse più una parola e mi abbracciò subito, io scoppiai di più a piangere ma c'erano le sue braccia a consolarmi

Juss: vedrai che non sarà nulla di grave

Io continuai a piangere sul suo petto

Io: devo andare da lei -dissi di corsa-

Juss: si andiamo ma calmati che non voglio vederti cosi

Salimmo in camera e ci vestimmo tutto di fretta, quando avevamo finito uscimmo di casa e salimmo sulla macchina di Justin

Appena arrivati

Andammo allo sportello per chiedere in quale reparto era

Io: salve dove si trova la sign.ra Corine Smith?

X: al 3' piano stanza 104, ma lei chi e?

Io: sono sua figlia

X: ok prima mi deve compilare questo modulo per la privacy

Dopo aver fatto tutto salimmo su al 3' piano

Appena salimmo entrammo dentro la stanza, la vidimo sdraiata su quel letto senza conoscenza attaccata a tanti fili

Nothing Is Impossible | Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora