Akihiro's PovFinalmente ero guarito, e potevo tornare alle mie faccende, ch'erano le uniche cose che riempivano le mie giornate, oltre lei. Sairon mi trattava sempre con dolcezza, e non mi faceva mancare nulla. Al contrario del fratello e, di un tempo, di quella strega di sua sorella, Saira. Lei fu scacciata dal castello, con l'aiuto di Miyu e Celes, che sembravano il sole e la luna, da quanto erano diverse. Miyu aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri come il cielo, Celes aveva i capelli grigi e gli occhi violacei, che risaltavano perfettamente la pelle perlacea di lei. Però la più bella rimaneva sempre Sairon, con i suoi lunghi capelli albini e gli occhi che cambiavano colore a seconda dell'umore, dall'azzurro cristallino al cremisi del sangue. Suo fratello, invece, era una calamita per donne. Capelli rossi come il fuoco e occhi verdi come gli smeraldi. Principe davvero fuori dal comune, in tutti i sensi. Invece Sairon era la miglior principessa che il regno avesse avuto. Niente e nessuno la fermava in guerra, soprattutto quando evocava i suoi amati spiriti, che l'aiutavano in battaglia, anche se, testarda com'era, preferiva fare solamente corpo a corpo, spada contro spada. La sua arma era stata forgiata dal padre, una testa di drago come elsa, di un penetrante azzurro, con due piccoli rubini come occhi. La lama, invece, era in acciaio nero, lunga e affilata, pronta a difendere chi la impugnava. Leggere note di piano si diffusero nell'aria, mentre ero assorto nei miei pensieri, riempiendomi la mente del loro suono, delicato ma al contempo molto penetrante. Si era messa a suonare per me, sapeva che amavo quella canzone, e lei spesso la eseguiva per me. Infatti, appena raggiunsi il salone e aprii la porta, la vidi seduta, i capelli albini ben pettinati ed il corpo stretto in una felpa, con dei pantaloni sotto. Era davvero carina, come sempre, ed il cuore cominciò a martellare nel petto. Lei si voltò, e sorridendo, staccò le mani dal piano, correndo verso di me e gettandomi le braccia al collo. Rispetto a me, Sairon era davvero bassa, mi arrivava a malapena al petto. Io le poggiai una mano fra i capelli, ma entrambi esclamammo la stessa cosa, pochi secondi dopo:
« Mi sento...osservato/a. »
Probabilmente, doveva essere Celes che faceva qualche scherzo. Lei si poteva considerare ancora una bambina, data la sua giovane età. Però, a Sairon piaceva la sua compagnia, e l'aveva presa in custodia quando i genitori della povera Celes furono uccisi. Un altro rumore attirò la mia attenzione. Davvero c'era qualcuno a spiarci?
Kyoya's Pov
Erano lì, avvinghiati come due fidanzati nel MIO regno e nella MIA sala. Non sopportavo quel maggiordomo, si prendeva la mia bellissima e dolce Sairon...lei lo amava, l'avevo sentita mentre ne parlava con Miyu. Ovviamente, la tenevo d'occhio, non vorrei che qualcun altro, oltre me, avesse l'onore di toccare il suo corpo perfetto. Il seno non troppo grande e sodo, i fianchi snelli, il sedere che formava una curva perfetta, le gambe muscolose, ma non troppo, e poi...il suo viso era perfetto. Lineamenti dolci e accattivanti, gli occhi con un taglio perfetto, il naso piccolo e le labbra sottili. Era tutto quello che un uomo potesse desiderare dalla vita. Akihiro però l'aveva ottenuto con la sua semplicità. Era patetico. La rabbia scorreva nelle mie vene, presto avrei avuto la mia vendetta, crudele e sanguinosa. Proprio mentre quei pensieri oscuri correvano nella mia mente, il viso di Sairon si era avvicinato a quello di lui, fino a quando le labbra non si sfiorarono, in un puro e casto bacio, come se fossero ancora due bambini ignari dell'amore.
Avrei avuto la mia vendetta, presto o tardi. E la mia sorellina diventerà la mia sposa, costi quel che costi.
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Pain - Oscurità Della Notte.
FantasiEhilà. ~ Se avete letto la parte di 'Sairon's Story', sono sempre io. Se volete una storia meglio (molto meglio) eseguita, leggete la versione vera, cioè questa, dove narrerò tutta la storia in modo decente. Vi aspetto in tanti. ♥