Capitolo 14

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Scesi dal letto ed andai giù insieme a Luke, mentre facevamo colazione vidi Michael che si sedette affianco a me "Perché non usciamo un pò?" disse Michael riferendosi a me e a Luke. "N-" stavo per dire "no" Ma venni interrotta da Luke "Sì perché no!", sapevo a che gioco stava giocando e perciò volevo dirgli di no, ora ci fará fare soltanto dei litigi per allontanarci ne sono sicura. Andai a parlare con Luke in privato "Luke, non vedi che Michael ci ha fatto una proposta strana, come fai a credergli?!" dissi arrabbiata, "Oh, non preoccuparti, abbiamo fatto pace dall'ultima volta, non succederà niente, stai tranquilla!" disse Luke come se si fosse scocciato delle mie lamentele su Michael, mi diede un bacio sulla fronte ed andò in camera sua a vestirsi e feci lo stesso anch'io. Dopo che ci siamo vestiti, fecimo una passeggiata a piedi, io e Luke avevamo le mani intrecciate come due innamorati, mentre Michael ardeva dalla gelosia, si vedeva che stava quasi per esplodere. "Allora, Luke sei felice di essere il suo ragazzo?" disse Michael rompendo il silenzio "Beh, Michael certamente sono molto premuroso la amo più di me stesso" disse Luke stringendomi di più verso di lui. "Ok...non voglio dire altro" disse Michael in modo beffardo. Lui sapeva benissimo ciò che stava dicendo. "Che ne dite se andiamo in un Pub ?" disse Luke guardando me e poi Michael, "Certo" dissi io, ero Imbarazzata non sapevo cosa dirgli, sono di poche parole adesso. "Ok, c'è ne uno qui vicino" disse Michael indicandoci la strada. Entrammo dentro , era molto carino come Pub, aveva dei piccoli tavolini di legno e un muro fatto dello stesso materiale della lavagna e il pavimento era illuminato da luci colorate. "Ti piace?" disse Michael dandomi un bacio sulla guancia ed interrompendo i miei pensieri "Ooh... ehmm...Sì" ero agitata non sapevo più come muovermi o parlare, "mi piace quando tremi, si vede" disse Michael sussurrando. Non riuscivo a trovare Luke penso che sia andato a prendere i menù dal tavolo che si trovava vicino alla cassiera. Nel frattempo io e Michael ci sedemmo. Mi iniziò a baciare sul collo delicatamente come se volesse attirare la mia attenzione, ma mi fece solo arrabbiare "Basta Michael è inutile che vuoi dividerci non ci riuscirai facilmente!" dissi, ora non è potevo più stava esagerando "Ma che ti prende?! Tu sei mia e odio quando state insieme, voglio essere io il tuo ragazzo, tanto glielo dirò cosa abbiamo fatto, ho registrato tutto, glielo posso dire quando voglio" disse ridendo amaramente "Sei una persona orribile!!!" dissi scoinvolta, "grazie" disse Michael divertito. Tornò Luke "eccomi! scusate se sono scomparso improvvisamente ma cera la fila" disse sedendosi. Come poteva fidarsi così Luke a lasciarmi da sola con questo pazzo maniaco ossessivo, forse Michael avrà fatto un patto con lui mentre cercavano di fare pace, deve essere per forza così, dopo voglio parlare con lui. "Cosa volete ordinare?" Disse il cameriere, "Io una pizza ai peperoni" disse Luke , "io un hamburger con patatine" rispose Michael, "anche per me un hamburger" ero davvero affamata. Dopo mezz'ora arrivarono i nostri panini "Aaah c'è ne avete messo di tempo!!!" disse Michael esausto, il cameriere se ne andò arrabbiato, ci mettemmo tutti a ridere, "Ehy vogliamo fare uno scherzo al cameriere?" Disse Micheal ridendo, "Ok, Michael" rispose Luke divertendosi. "Ehy cameriere!" dice Luke, " che volete?", "questa roba fa schifo nemmeno i vermi se la mangerebbero" disse Michael freddo, sembrava quasi vero dal tono di come parlava, "Smettetela ho vi sbatto fuori!!" Disse il cameriere infuriato, "forse dovete sbattere qualcuno, ne hai bisogno!" Dice Michael ridendo, io e Luke rimanemmo a bocca aperta da ciò che aveva detto era una battuta piccante e improvvisamente ridemmo come pazzi. Il cameriere si fece rosso così ci fece subito pagare il conto ed uscimmo dal locale. Io continuavo a ridere non potevo ancora crederci che lui l'abbia detto davanti al cameriere. Tornammo a casa ridendo ancora per Michael. Si era fatto tardi e non avevo voglia di stare sveglia così mi misi il pigiama ed andai in camera mia, ma mentre stavo per aprire la porta, sentii qualcuno bloccarmi il braccio, mi girai, era Michael si avvicinò di più baciandomi intensamente mentre mi accarezzava i capelli e mi spingeva un pò più a lui, "ti amo" disse baciandomi ancora finché non gli finì tutta l'aria. Se ne andò senza dire più nulla. Aprii la porta, mi infilai nelle coperte e mi addormentai subito.
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Che battuta Mikey...
Comunque oggi ho fatto un capitolo più lungo perché ho saltato quello di ieri, forse più tardi continuo a scriverne un altro e lo pubblico domani pomeriggio, magari anche oggi se ne ho voglia. ;)

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