Capitolo 1 •-•

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Come sempre viaggio per le strade con il mio Skateboard e un paio di cuffiette per ascoltare la musica e quel giorno incontrai loro...

Giravo per le strade di Londra sempre nel mio mondo, cuffiette e skateboard,cuffiette e skateboard, si loro erano tutto. Mi girai e alla mia sinistra vidi una cabina telefonica a terra e con i vetri rotti, me ne fregai altamente e continuai dritto per la mia strada. Entrai nella mia casa appoggiai delicatamente il mio skate a terra e le cuffiette sul comodino, mentre il giacchetto lo buttai da una parte del corridoio. Mi preparai psicologicamente per la partita allo stadio cioè 'saltellare' in casa per la gioia. Mancava ancora tanto prima di andare alla partita, così mi feci un giro nella mia camera da letto e incominciai a frugare nei vecchi scatoloni della famiglia, che famiglia poi...Sono scappata dalla casa dei miei genitori all'età di 11 anni, la mia famiglia non mi ha mai accettato, discendo da una famiglia nobile e come tale dovevo essere educata e vestita bene...non faceva per me così me ne andai, e devo dire che sto alla grande. Tra le mie mani capitò una vecchia foto di me con i miei genitori, ovviamente io stavo lontana da tutti. Girai la foto e lessi "Oggi è stato un grande giorno anche se la mia piccola Avril è stata sempre in disparte, anche nella foto. 21/09/1999",non provai niente in quel momento così appoggiai la foto e mi preparai. Mi andava una bella birretta così andai prima ad un Pub per prenderla e di conseguenza berla allo stadio.
Entrai con il mio skate,ci incamminammo per chiedere una birra al cameriere che gentilmente ce la diede gratis "oggi è la giornata del Football,oggi non paghi dolcezza" mi disse con tono sicuro,risposi con un "GRAZIE" .

Un uomo entrò nel pub e si fece spazio tra la gente per andare al bancone dove il cameriere offriva gratis qualsiasi cosa tu volessi,mi spinse e io inciampai,andai a sbattere contro un tavolo dove c'erano delle persone,sul tavolo caddero delle bottiglie e per terra cadde un'accendino, lo raccolsi e glielo porsi al legittimo proprietario.Mi guardò con durezza, sembrava proprio uno che se la tirava,"grazie" rispose un altro ragazzo molto carino "e di che" risposi, tutti si alzarono e uno disse "È IL GIORNO DEL FOOTBALL" e ci incamminammo allo stadio.

Eccomi di nuovo qui!! Spero vi piaccia questa nuova storia, ho deciso di farla come il primo film di "HOOLIGANS",ovviamente inserendo qualche personaggio in più e di cambiare qualche dettaglio...BUONA LETTURA
~Coraline 💕

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