Brezze Calde D'amore

Capitolo 6

Pov's Gabi

Ok in questo momento posso dire che si è creato il panico, ma è divertente vedere come Victor cerca di afferrare Ade' per ucciderlo mentre quest'ultimo scappa per tutta la villa, il povero Arion grida a Victor di fermarsi perché sta andando a sbattere dappertutto
"Victor ti prego fermati ricordati che siamo ammanettati insieme"
"Ade' se ti prendo giuro che la tua vita è finita"
Ade' tra il spaventato e il divertito corre a nascondersi dietro di me e dice
"Oh andiamo Victor non esagerare in fondo è stato solo un incidente"
Ed ecco che parte una padella che per fortuna non mi colpisce, ma colpisce Ade' che cade a terra svenuto, tutti ci mettiamo a ridere e Arion cerca di bloccare Victor per un braccio.
"Ehi Ade' tutto bene?"
Gli chiede Eugene andandogli vicino e scuotendolo un po per farlo riprendere ma senza molto successo
"È che c'è è già mattina?"
Dice Ade' ancora con gli occhi a girella per il colpo preso
"Ok è andato"
Afferma Jade e tutti ricominciamo a ridere
Riccardo si avvicina a Victor e Arion, prende la catenina delle manette con una mano e la osserva
"Non sembra molto resistente in cantina dovrebbero esserci degli attrezzi con i quali potremmo aprirle"
Dice e Victor aggiunge
"Benissimo vai a prenderle"
"Sì certo...domani come prima cosa"
Afferma Riccardo ridendo e allontanandosi
"Riccardo augurati di riuscire a scapparmi altrimenti a quei bei capelli che ti ritrovi puoi anche dire addio"
Gli urla Victor ma prima che potesse mettersi ad inseguirlo guarda Arion che guarda lui, subito distolgono lo sguardo imbarazzati, intervengo io cercando di non farli sentire troppo a disagio e dico
"Tranquilli ragazzi domani io e gli altri faremo di tutto per liberarvi adesso è tardi quindi è meglio andare a letto, Ade' ha un po esagerato e quando sarai libero Victor potrai ucciderlo...no letteralmente però"
Sorrido e Arion mi ringrazia
"Grazie Gabi"
Victor non risponde e comincia a salire di sopra trascinando Arion che cerca di non cadere o di andare a sbattere da qualche parte

Io e Aitor entriamo in stanza dopo aver salutato gli altri, chiusa la porta Aitor scoppia nuovamente a ridere, io cercando di trattenere le risate gli dico
"Aitor smettila non è divertente poverini"
"Sì invece che lo è anche tu hai riso"
Sospiro e mi metto a letto, Aitor mi sale sopra e mi prende uno dei codini dicendomi
"Sai è un peccato che quella padella non abbia colpito anche te codini rosa"
Ghigna e io arrossisco
"A-Aitor togliti"
Gli dico ma lui non si muove
"Sei carino quando arrissisci sai Gabi?"
Oh finalmente mi chiama per nome e no codini rosa
Distolgo lo sguardo e gli ripeto
"Scendi"
"E se non lo facessi?"
Chiede continuando a ghignare
"Beh...puoi scordarti che ti prepari ancora le torte con le fragole"
"Correro' questo rischio"
"AITOR"
Gli urlo, si attappa le orecchie con le mani e si allontana
"Ok ok basta che non urli...già ascoltare la tua voce è una tortura quando parli normalmente, figuriamoci quando urli che dolore per le orecchie"
Gli lancio un cuscino che lo prende in piena faccia, me lo rilancia e mi prende al braccio, prendo un altro cuscino e gli lancio anche quello, lui fa lo stesso e in poco tempo ci ritroviamo in una battaglia di cuscini
Ridiamo tanto e alla fine ci buttiamo a terra su di essi per riprendere fiato
"A volte non ti capisco lo sai"
Gli dico, lui si volta verso di me e mi chiede
"Che intendi?"
Mi metto seduto e gli rispondo
"Mi tratti sempre male eppure...quando ho bisogno d'aiuto o sto male o ho il morale a pezzi...tu ci sei sempre, mi aiuti e mi fai sorridere di nuovo...certo in un modo tutto tuo"
Gli sorrido, si mette seduto anche lui e mi dice
"Non pensare male Gabi anzi preoccupati se per un po non ti faccio scherzi"
"Sei sempre il solito Aitor"
Mi avvicino a lui piano e gli do un piccolo bacetto sulla guancia, lo vedo arrossire e allontanarsi
"Ehi ma che fai?"
"Nulla..era solo un bacetto"
"Sì ma..non farlo più chiaro"
"Ok ok...strano che non mi sei ancora saltato addosso per strozzarmi"
Gli dico scherzando e sdraiandomi nuovamente, fa lo stesso e mi dice
"Penserò a cosa farti domani mattina ora sono stanco e voglio dormire...ma ricorda"
"Che cosa?"
"Stai molto attento"
Rido e lo abbraccio e poco dopo ci addormentiamo