Chapter 3

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Appena finì di cantare scese giù dal palco, ma venne fermato da una mano che lo prese di spalle.

-Harry, James ti vuole...- Era un ragazzo poco più basso di lui che lo chiamò.

Si chiamava Edward ed era "del posto" da cinque anni ormai. Lavoravano insieme. Lui ed Harry.

Sapevano tutto l'uno dell'altro, e si sostenevano a vicenda in quello schifo.

-mmphf, non fa niente Ed. so che non è colpa tua. Forza devo andare a vedere cosa vuole il capo -

Edward lo guardò con i suoi occhioni verdi mortificati.

-Comunque, chi erano i ragazzi che hai accolto prima ?- chiese.

-Oh, erano quelli del tavolo Horan- gli rispose Edward.

- Ah il biondino di Lucy- amicò .

- Già. Lo sapevi che ha davvero portato Mr. Tomlinson ?- lo informò il moro.

- Davvero? sono curioso di vederlo- annunciò leccandosi le labbra.

-Harry, stai attento. Sai che succede poi-

-Lo so, ma non resisto al fuoco- lo interruppe Harry.

Edward ridacchia - Il solito. Ancora mi sorprendo di non essermi ancora abituato-

- Si infatti , dovresti esserne già abituato- gli fece l'occhiolino sorridendo furbo.

-haha ora vai riccio altrimenti il capo s' incazza-

-si si sto andando- e detto questo Harry si dilegua.

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-Louis vieni ci hanno invitato nella stanza del proprietario del locale.

Dice che vuole darti, cioè darci il benvenuto di persona-annunciò Niall.

-Oh sono molto contento , così gli chiederò del riccio dalla bella voce- sorrise, ripensando al ragazzo.

- Ti prego Lou, non cercare casini- lo avvertì il biondo.

- E chi li cerca - disse finto offeso- sono Loro che cercano Me- Ridacchio furbo.

Detto questo, vennero condotti fino ad una saletta appartata.

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-Che vuole?- Sputò acido.

-Modera i termini ragazzino- Lo rimproverò l'uomo che lo aveva chiamato.

Era un signore possente . i capelli ormai erano per lo più grigi ed il suo animo era ormai corrotto dal volere.

-Allora mi permetta di riformulare ,sua altezza. - fece un finto incino- che cosa cazzo vuole dal suo umile servo , vostra magnificenza?- rispose perfido il riccio.

- Ti darei una lezione proprio ora - Harry assottigliò gli occhi , all'udire quelle parole, e strinse i pugni

-Ma. Sei fortunato, oggi dovremmo accogliere un pezzo grosso e ci serve il bel faccino.

Dato che non conosciamo le sue preferenze manderemo te ed Elenor. -

- Chi è quel-venne interrotto dalla porta che si apriva.

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Ci aprirono la porta e ci fecero entrare. Davanti a si trovava il riccio in tutta la sua regalità.

il suo sguardo era strafottente quasi come se si credesse migliore, ma il suo sguardo tradiva un velo di malizia e curiosità.

Era bellissimo, e da vicino era al dir poco divino. I suoi lineamenti erano delicati, nonostante fosse un ragazzo. Le ciglia lunghe e curve coronavano gli occhi.

E che Occhi . Erano stupendi. Il loro verde non poteva essere eguagliato ad altri. Era unico. Parevano dotati di vita propria.

Harry girò di poco il capo e fu lì che avvenne. In quel preciso istante, qualcosa scatto e si mise in moto.

Gli occhi dell'uno in quello dell'altro.

Il verde nel blu.

Il blu nel verde.

Questi due colori si mescolavano. Si fondevano. Si rincorrevano e diventavano tutt'uno.

Improvvisamente i loro cuori batterono all'unisono , creando una loro Propria melodia.

Esistevano solo loro nell'intero universo e nessun' altro.

Tuttavia il loro stato di trance venne interrotto dalla voce di alcuni che li richiamavano nella ormai scontata realtà.

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Spazio autrice

Spero che la storia vi stia piacendo. E sì, lo so che devo aggiornare più spesso ma purtroppo la scuola non lascia scampo a nessuno :( .

Ma ora parliamo d'altro. Vi piace la copertina ?

Commentate e votate in molti. ;)

PS

se c'è qualche errore di scrittura per favore segnalatelo ;3

All the Love Sassy Girls xoxo





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