I PIRATI DEI CARAIBI: La maledizione della prima Luna

La fuga

Passammo la prima notte così chiusi in una cella con il freddo che ci tormentava, o almeno MI tormentava, mi svegliai con Jack che cercava di scassinare la porta con un osso, "Buongiorno Capitan Jack Sparrow, allora... chi erano quei due? Li conoscevi, vero?" forse feci domande troppo personali, ma con mio stupore mi rispose "Sono degli sporchi traditori,ammutinati" Jack fece una smorfia di disprezzo.  Dopo poco stranamente arrivò  Will "tu Sparrow" disse "si" rispose Jack che si era buttato a terra provocandomi una risatina sotto i baffi, ma per sicurezza mi misi nell'angolo per non farmi vedere da Will, non sapeva che io stavo in carcere e sono certa ,quanto mi chiamo Alex, che lo avrebbe detto a mio fratello, che invece pensava che io stessi dormendo fuori cosa (cosa che capita, anche se raramente) "Conosci bene quella nave, la Perla Nera" disse freneticamente Will "la conosco si" rispose Jack non rialzandosi "dove si mette alla fonda" continuò Will "Dove si mette alla fonda! Non hai sentito le storie?..... Capitan Barbossa e la sua ciurma di manigoldi, salpano dalla temutissima isola de muerte o un'isola per chiunque introvabile,.... apparte, per coloro che sanno già dove sia" rimasi nell'angolo ad ascoltare "Quella è una nave vera, dovrà attraccare in un posto, vero, quale" disse irritato Will "E... perché lo chiedi a me?" rispose Jack guardandosi le unghie "Perché sei un pirata" COOSA! Solo perché è un pirata dovrebbe sapere tuutte queste cose su una nave!....Bah "e vorresti tramutarti in pirata anche tu" conordò con un sorrisetto Jack, Will spinse la porta della cella irritato e disse "Mai!...Hanno preso Miss Swann" rimasi sconvolta "coosa!" dissi non riuscii a trattenermi "Alex ma cos... che ci fai li" disse sorpreso Will "Quindi c'è di mezzo una fanciulla" interruppe Jack "capisco, ebbene se intendi partire ad accorrere in suo aiuto e conquistare così il CUORE della dama, dovrai farlo da solo amico, io non vedo nessun profitto per me" disse Jack "Ti libererei da qui" disse lentamente Will, ma Jack rispose " e come le chiavi sono scappate" ricordai quella scena che mi provocò una risatina silenziosa, ritornai con i piedi per terra forse avevo capito come Will poteva fare "è facile le celle le ha costruite lui, saprà come farCI uscire, TUTTI E 3!" dissi con un sorrisetto malizioso sottolineando l'ultima frase, subito dopo Will prese uno sgabello e spiegò che lo avrebbe utilizzato come perno per alzare la porta della cella, così da liberarci "Quale è il tuo nome? " chiese Jack "Will Turner" rispose Will "Diminutivo di William immagino, un nome virile, scommetto che lo hai preso da tuo padre" Rimasi stupita per l'impeccabile deduzione di Jack "Bene Will Turner, ho cambiato idea, se mi liberi da qui, ti giuro sulle pene dell'inferno che ti porterò alla Perla Nera e dalla tua fanciulletta affare fatto?" Detto ciò Jack portò la sua mano fuori dalla cella e Will la strinse, come simbolo di un patto appena legato, io rimasi a guardare la scena in silenzio, Will con estrema velocità sfilò la porta e la buttò a terra, "Forza corri potrebbero aver sentito" disse " no senza i miei effetti personali" aggiunse Jack "Alex tu torna a casa" pretese Will " le guardie mi troverebbero e mi impiccherebbero, sai, non credo sia una bella idea" gli dissi e avevo ragione, ormai ero fuggita e poi.... Non voglio essere impiccata, "Non puoi venire con noi, vero Jack?" disse Will "Lei viene con noi, potrà esserci utile" concordò Jack, sinceramente quel "potrà esserci utile" mi preoccupava, ma l'importante era che potevo andare con loro.