tu ed io

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Cavolo, la mia prima vera uscita con un ragazzo dopo davvero molto tempo. Ero felice di uscire con Niall ma anche un po' ansiosa. Alla mostra di beneficenza ci sarebbero state sicuramente tutte persone di un certo livello. Ecco, mi sarei sentita sicuramente un'intrusa in mezzo a tutta quella gente. Quei pensieri ormai avevano preso posto fisso nella mia mente e l'ansia mi stava aggredendo. Ero a un passo dal chiamare Niall e dirgli che dovevo rifiutare il suo invito.

Ero lì con il telefono in mano pronta a digitare il suo numero ma mi fermai.

"E se quel ragazzo tenesse davvero a me?"

"Se lo deludessi dicendogli che rifiuto il suo invito?"

"Possiamo essere anche solo amici, giusto?"

La sera arrivò in fretta ed io con mia grande meraviglia riuscii a non addormentarmi su di Harry e a dirigermi presto a casa. Volevo andare a dormire il più presto possibile per svegliarmi il giorno dopo per la mostra con Niall, bella e carica. Non volevo sembrare come il giorno prima uno zombie appena uscito da un film dell'orrore.

Quella notte riposai davvero bene, senza incubi o risvegli improvvisi, per fortuna era sabato e non dovevo andare a scuola; avevo tutto il tempo a disposizione per rilassarmi un po' con le mie amate canzoni dei "The Script". Mi misi sul divano, iniziai a crogiolarmi e a farmi trasportare dalle note della mia canzone preferita "Nothing". La voce del cantante, Danny, rimbombava nella stanza e la rendeva quasi un piccolo angolo di paradiso. "Ne sono successe di cose in questi ultimi mesi" pensai.

"Ok..sono pronta",

Ero davanti allo specchio preparata per l'imminente uscita con Niall. Indossavo un bellissimo vestito aderente color porpora lungo fin sotto il ginocchio, dei sandali con dei tacchi vertiginosi abbinati ed una borsetta argentata, la mia preferita. Avevo deciso di raccogliermi i capelli in un piccolo chignon con due ciocche che mi scendevano lungo le guance. Non amo molto truccarmi e perciò azzardai solo l'eyeliner e della cipria rosata. Mi fissai per un po' nello specchio. Quella ragazza riflessa non assomigliava neanche lontanamente a me. Sembrava una persona buona, gentile, per bene e beh, io ero decisamente l'opposto. Mi sentivo piuttosto a disagio in quell'abbigliamento ma feci un respiro profondo ed andai verso i miei genitori per sentire il loro parere.

"Scusami, ma che ne hai fatto di Adrienne, nostra figlia?"

"Adrienne, sei bellissima, sono così fiera di te."

"Adrienne sembri una principessa"

Queste furono le reazioni di mia mamma, mio padre e di mia sorella.

Alle loro parole le mie guance si arrossirono all'improvviso.

"Se Harry, potesse vederti ,tesoro, sarebbe così felice per te e per la donna che stai diventando."

Sentenziò mia mamma, ormai con le lacrime agli occhi. Io annuii. 

 "Anch'io vorrei che Harry fosse stato seduto li, sul quel divano a rivolgermi qualcuno dei suoi sdolcinati commenti"

Dopo cinque minuti un clacson suonò. Era Niall. Salutai tutti e mi diressi verso la sua macchina. Scese e si diresse verso di me con gli occhi spalancati, facendomi arrossire a morte.

"Sei stupenda, Adrienne, non ti ho mai vista così luminosa"

Abbassai la testa, sapendo che ormai il mio volto era diventato dello stesso colore del vestito. Risposi con un semplice "grazie".

"Pronta?"

"Si"

"Andiamo" mi disse facendomi l'occhiolino.

Avevo il cuore a mille, percepivo il sangue pulsarmi nelle venne e quasi mi sentivo svenire. Cavolo, non mi era mai successo di comportarmi in un modo del genere, non sapevo di essere così emotiva. Avevo davanti a me un' enorme villa con un meraviglioso prato ricco di fiori e magnifici alberi che lo circondava. Niall notò il mio disagio e all'improvviso prese la mia mano. Sentii un brivido lungo la schiena e istintivamente mi voltai per guardarlo, alquanto sorpresa.

"Stai tranquilla Adrienne, sei bellissima. Ci sono io qui."

Le sue parole erano così dolci e sincere.

Annuii e ci dirigemmo all'interno della villa.

C'erano tantissimi quadri, uno più bello dell'altro e Niall sembrava un vero esperto. Conosceva tutti gli autori dei dipinti. Mi rivelò che i soldi della vendita sarebbero andati ad un'associazione per i bambini orfani dell'Africa Sub-sahariana.

Per il resto della serata la mia ansia diminuì sempre di più e riuscì anche a chiacchierare con qualche persona.

Furono venduti quasi tutti i quadri.

"Adrienne, mi sono divertito davvero tanto con te stasera" mi disse, arrossendo in volto. Ci fu un momento di imbarazzo e di silenzio ed io non poteri far altro che sorridergli. All'improvviso mi accorsi che da quando avevo conosciuto Niall non mi stavo più drogando e per di più quella non avevo fumato neanche una sigaretta. Sbarrai gli occhi a questo pensiero e un sorriso compiaciuto mi aleggiò sulle labbra.

"Sei una ragazza fantastica Adrienne ed io.."

Niall mi si avvicinò e prese la mia faccia tra le mani. I suoi occhi azzurri erano immersi nei miei. Un brivido mi percosse e all'improvviso si tese in avanti porgendomi un bacio sulle labbra. Chiusi gli occhi, godendomi al meglio quel momento così magico. Beh, neanche con Zayn avevo avuto un bacio così fantastico.

In un attimo lo spinsi via da me.

"Niall, ma che cavolo fai?!? Tu hai una fidanzata!"

Rimase scioccato e dopo un po' scoppiò a ridere.

"E chi ti avrebbe raccontato una cosa del genere?"

"Mhm...l'altro giorno davanti al centro stavi parlando con una persona e non facevi altro che ridere e dire "tesoro, piccola, cucciola"". Riprese a ridere e disse: "Adrienne hai davvero frainteso, quella con cui ho parlato e mia sorella Lucy che vive a Dublino."

"Ah..."

"Che bella figuraccia, Adrienne, complimenti" mi dissi.

"Scusa non sapevo"

"Non ti preoccupare, ora è meglio che ti riporti a casa."

"Ok"

"E' stata una serata favolosa, grazie Niall"

Gli mostrai un sorriso, gli presi una mano e lo salutai dandogli una bacio su di una guancia.

Sprizzavo felicità da tutti i pori, saltellavo verso la porta di casa ma dopo un po' il cuore improvvisamente mi saltò alla gola alla vista di quella ragazza sulla soglia.

"Ma che cavolo ci fai lei qui?!?"

Chiudi la porta, spegni la luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora