18. Scoperte

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Kris e Luhan accompagnarono Nana a casa, praticamente era Luhan ad accompagnarli, ma come dicono tutti, questi sono solo dei piccoli dettagli.

Durante il tragitto Nana non capiva niente, perché erano apparsi dal nulla a rovinare una serata che sembrava andare alla perfezione?

Kris invece stette zitto, così come Luhan, solamente qualche volta si guardavano.

Tornati a casa, Luhan li saluta e se ne andò, assicurandosi che finalmente era in un luogo sicuro.

Nana se ne stava tornando in stanza, ma Kris voleva delle spiegazioni, così la chiamò.

"Che ci facevi con loro?"

"che ci facevate voi li?"

"L'ho fatto prima io la domanda"

"Mi avevano invitato da loro per passare la sera"

"E tu perché hai accettato?"

"Ora rispondi prima alla mia"

"No, rispondi prima tu"

"Allora notte" e così sali le scale.

"Ero preoccupato per te..." Disse sussurrando, sicuro che lei non l'abbia sentito.

"Pensavo che fossi in pericolo... E non volevo perderti..." Continuò.

"Non un'altra volta..."

"C-cosa?" Chiese Nana scendendo le scale.

Kris appena si accorse della sua presenza ritornò serio... Non voleva farle sapere del passato.

"Cosa significa 'di nuovo'? Ci conoscevamo già?"

"Eh? Avrai sentito male... Ora vai a dormire" disse Kris andando verso la propria stanza dandole le spalle.

Non capisco... Cos'è che ho dimenticato?

Nana pensava, in passato non aveva incontrato nessuno di speciale... Solamente un ragazzino, a l'età di 5/6 anni... Si chiamava Fanfan... Non capiva, doveva centrare qualcosa?

C'era un collegamento?

Fanfan era un ragazzino molto dolce, ribelle ed è uno col senso dell'umorismo... Era partito più o meno quando Nana e sua sorella se ne andarono di casa.

Aveva sofferto tanto a causa sua, le aveva detto che un giorno sarebbe tornato, e che un giorno si sarebbero perfino sposati ed avrebbero avuto tantissimi figli.

Ma questa era solamente un'immaginazione dei bambini.

Di certo non si aspettava che Kris fosse Fanfan... E di certo non ci avrebbe nemmeno creduto.

Se sarebbe tornato, di sicuro non l'avrebbe trattata in quel modo, sarebbe stato più gentile, e di certo non sarebbe stato il principe di ghiaccio 'The Ice Prince'.

Tornando alla normalità, salì le scale e andò sotto le coperte.

Aprì il primo cassetto del comodino, il quale era chiuso a chiave, dove vi erano due oggetti, una collana con un ciondolo a forma di L fatta di un materiale, che sembrava alquanto costoso e prezioso, ed un braccialetto con un cuore a metà.

The Ice PrinceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora