4. Shopping

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"Yah! Lasciami!" Disse lei, aveva una presa molto forte.
"Prego." Si rispose da solo.
"Grazie per prima, e... per ieri..."
"Devi stargli lontano"
"Non è facile"
"Oggi, ti do qualche dritta, ok?"

"V-va bene..."

Sto Kris mi sta spaventando...

"Yah! So di essere bello, ma non c'è bisogno che mi guardi in quel modo, non hai paura di accecarti?"
"Yah! Non ti stavo guardando..."

Diventò subito rossa.

"Si sì, io vado in classe, ci vediamo" disse per poi passarle accanto e sussurrarle "sei carina quando diventi rossa"

~giorno seguente~

In classe Nana di sentiva osservata, infatti era osservata, indovinate da chi? Se pensate Kris, allora avete sbagliato. Era Sehun.

Sotto c'è qualcosa che non mi quadra, devo scoprirlo... E subito...

Durante la lezione, nessuno dei tre ascoltava, erano immersi nei pensieri, che come al solito, erano senza risposte.

~pranzo~

Nana uscì in fretta dall'aula non voleva restare un attimo in quell'aula.

Arrivò in mensa, era già piena.

Che strano... Normalmente è vuota quando arrivo...

Non sapeva dove sedersi, quindi non prese niente, anzi prese solamente un hot-dog.

Poi uscì in giardino, vide una panchina vuota, si sedette e cominciò mangiarlo.

Era troppo concentrata a mangiare, che non si accorse che affianco a lei c'era qualcuno.

"Yah!" Lei finalmente si girò.
"Eh?" Rispose, mentre era pronta a mangiare un altro boccone.
"Ma tu i miei consigli le hai ignorate?!" Disse lui, che probabilmente era un po, arrabbiato.

"Più o meno... Non riesco a permettermi tutto quello..." Disse lei, abbassando la testa.
"Per i soldi non devi preoccuparti, quindi se accetterai, io ti aiuterò."
"No... Non c'è bisogno..."

"Come vuoi..."

Tanto non era una domanda, ma un affermazione...

~dopo scuola~

Nana arrivò a casa, come al solito la sorellina non c'era, perché essendo compagna di classe del fratello di Kyungsoo, fanno sempre insieme i compiti, quindi passano per lo più il tempo insieme.

Iniziò a passata l'aspirapolvere, fino ad arrivare a quattro volte, proprio come Kris voleva.

Finito iniziò a fare il bucato, poi a ordinare...

Erano le 3:30.

Le squillò il telefono.

Ma come si usa sto aggeggio?!?

Poi ciccando pulsanti a caso, riuscì a rispondere alla chiamata.

"Oh! Ce l'hai fatta! Non ci vuole mica un genio!"
"Si sì... Parla..."
"Hai presente quei consigli?" Disse brevemente.

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