WHITE |L.H.|

Black&White

Appena usciti un vento gelido si insinua fin dentro le mie ossa, la neve bianca brilla al sole e le mie mani diventano sempre più rosse per il freddo.
"Queste sensazioni non le provavo da troppo tempo non ricordo nulla di quei sei anni fuori di qui."
Mi guarda mentre cammina sul marciapiede.
"Andiamo a casa mia voglio fartela vedere"
La sua casa quella piccola dimora solo sua, ci arriviamo tra palle di neve scherzi giochi e strani discorsi.
"Ecco casa mia."
É un semplice bilocale ma elegante e ordinato si vede che non ci sta da un po.
"È bella."
Mi guardo intorno non c'è più il bianco a circondarmi, anzi vedo molti colori scuri lui vive di nero...
"Probabilmente mia madre è venuta a sitemare."
Ma allora non e completamente solo come credevo.
"Perché non é mai venuta a trovarti in ospedale?"
La sua espressione cambia e abbassa il capo, cambiando stanza arrivando nella camera da letto dove regnava il disordine più assoluto; ma incurante di tutto si mette a sedere sul letto.
"Scusa per il disordine ma i vizi sono duri a morire."
Lo guardo e mi metto accanto a lui.
"Non importa."

Luke
La guardo e la vedo estremamente bella nel suo metro e sessanta con le sue solite parigine pesanti che le arrivavano a metà coscia e un maglione largo natalizio; inaspettatamente inizia a parlare, parole che non avrei mai sperato di sentire da lei.
"Ti amo. Lo so che forse dovrei più pensare a quello..."
La bacio per interromperla non perché non la voglio ascoltare ma perché voglio farle capire che penso lo stesso e tra i baci trascinati dal momento ci troviamo stesi sul letto, lei sotto di me.
"Che stiamo facendo?"
Me lo chiede con aria scherzosa e per metà agitata.
"Non voglio obbligarti voglio chiedertelo te la senti?"
L'ansia le attraversa le pupille e mi guarda con timore.
"Se vuoi aspettare fa nulla io aspetto."
Il suo sguardo si addolcisce e li mi rendo conte che per i miei sentimenti ormai non c'è via di ritorno.
"No voglio farlo darti me stessa perché ti ho già dato tutto il cuore e non basta più."