capitolo 1

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Quella mattina l'aria era gelida. Si vedeva il respiro nell'aria, e l'unica cosa che avrei voluto fare sarebbe stata stare con Nicola. Si, Nicola, il mio migliore amico da sempre. Si trasferii nella casa affianco alla mia quando avevo a malapena due anni, lui ne aveva tre. Era come un fratello, potevo dire a mia mamma "mamma esco con Nicola" e per lei era tutto normale. Oggi sarebbe dovuta essere la nostra serata. Si, la nostra serata. Ogni 17 del mese, Nicola viene a casa a dormire. Ogni mese aspetto solo il 17. Ma questo mese no. Nicola è andato a Londra per una vacanza-studio, così questa sera la dovró passare sola, dato che mia madre è a teatro con le sue
amiche.
Mi preparai i popcorn e la nutella, così da bagnare i popcorn dentro. Che buoni. Verso le otto comincia ad agitarmi: Nico mi doveva chiamare ormai da dieci minuti. Sono molto paranoica nei suoi confronti, ho sempre paura che faccia casini. Finalmente sentii il cellulare vibrare ed illuminarsi di scatto, per poi vedere il viso del mio migliore amico.
"Ciao principessa". Usava sempre quel nomignolo, da quando eravamo piccoli.
"Mio principe, mi stava facendo preoccupare, sa? Comunque si sente la tua assenza...".
Fece una sonora risata, e sentii il campanello. Saltai dal divano eccitata, aprii la porta, e si, era lui. non mi aveva detto quando sarebbe tornato, probabilmente era per questo motivo. Quanto lo posso amare?
"Amore mio grande!" urlai alla vista del suo corpo scolpito.
"Secondo te mi perdo la nostra serata? Scherzi spero. Aspetto il 17 del mese e poi me lo spreco per andare a Londra, quando mai".
Quanto gli vglio bene, cazzo.

hei gente carina, alloora, io sono gaia, e niente, amo davvero tanto scrivere, vorrei avere qualche piccola soddosfazione con questa storia.
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