"bestfriends"

capitolo 2

Corremmo verso il divano e ci buttammo sopra questo provocando un sonoro stridulo dalle molle. Ci misimo a ridere, e lui ordinò le pizze, andò verso la cucina a prendere i gelati, mentre io sceglievo un film horror, così da potermi accovacciare nel suo petto.
Tornò con due confezioni di gelato alla panna e alla fragola, cinque minuti dopo arrivarono le pizze.
Alla fine del film, ero in dormiveglia, ma sentii vagamente delle dita che mi accarezzavano i capelli e che delicatamente mi sollevavano per portarmi al piano di sopra, nella mia camera. La mattina mi sveglia con il 'dolce' suono della sveglia. Cercai Nicola, ma non lo trovai. Pensavo di essere ancora sul divano ahah. Mi alzai goffamente e con passi pesanti mi dirissi verso il bagno. Alle 8.05 ero pronta, così scesi al piano di sotto ad aspettare che Nicola passasse. Alle 8.20 non capivo perché non fosse ancora arrivato e ragionai. Merda. Era sabato. Il sabato era il mio turno andarlo a prendere. Corsi fuori casa correndo sino ad arrivare davanti al portone della casa di Nicola. Lo vidi fuori, ed appena incrociò il mio sguardo cominciò a sorridere e a correre come non mai, io lo seguii, sapeva che odiavo le sfide, ma succedeva sempre.
Le sei ore passarono velocemente, oltretutto la mattinata era andata abbastanza bene poiché avevo preso otto in algebra.
Quel giorno non avevo voglia di tornare a casa a piedi, così presi il pullman, oltretutto il sabato Nicola aveva gli allenamenti e non mi poteva riaccompagnare. Noemi e Bianca, le mie migliori amiche, vennero a casa a pranzo, ci fecimo una pasta al volo, e finiti i compiti cominciò la vera serata. Amo stare con loro, mi fanno stare davvero a mio agio.
Nicola non si era fatto sentire tutto il giorno, la cosa mi preoccupava.
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Ciao patate! sono davvero felice che la storia sia arrivata a tre visualizzazioni, non è il massimo ma sono felice. spero che vi piaccia anche questo capitolo :).
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