Grande Amore❤ ~Gianluca

~Capitolo 13

Arriviamo e' troviamo Igna arrabbiato ahahaha

Io:dai scusaci suu..capitaa
Igna: picciridda capita sempre
Gian: oh oh ohhh ma che chiami picciridda alla mia ragazza?
Igna: ca finiscila di fare il geloso

Interrompo questa scena
Io: andiamo dove?
Igna: piciridda,con lo sguardo verso Gian ahahahahaaha,in centro commerciale
Io: ahahahahaaha si
Le do un bacio a Gian

In macchina Gian e' silenzioso,non penso si sia arrabbiato perche' Igna mi ha chiamata in quel modo,bhoo.

Pov'Gianluca
Non voglio andare al centro commerciale,ci lavora la mia ex..se ci deve quella stronza farà casino,e sicuramente Chiara c'e' l'avrà con me,e non voglio.
Ad interrompere i miei pensiero e' proprio lei.

Io: Gian che hai?
Gian:niente perche'?
Io: sei strano,dimmi quello che devi dirmi
Gian: ma non ho niente.

Io faccio un sospiro forte da far sentire a Gian,per farle capire che mi sto arrabbiando,ma lui poco importa.

Suona il cell di Gian,senza vedere chi e' risponde.
Gian: pronto?
X: dove sei?
Gian: ma chi sei?
X: la tua ex amore
Gian: cosa vuoi?
X: vieni da me
Gian: sto venendO,ma non per te e neanche solo
X: e che mi importa.
Gian: smeettila non rompere le palle,ciao. Dice urlando
*fine chiamata*

io: ma chi era?
Gian: non ti importa
Io: ah no?
Gian: no
Io: ah,okei Gian.
Gian: e che...lo blocco.
Io:no Gian non mi interessa,ora statti mutu e talia a strada. ( ora stai zitto e guarda la strada)

Dopo 10 minuti siamo arrivati,sia lodato.

Igna corre da me per dirmi che c'e' la ragazza che gli piace,e mi ha chiesto di aiutarlo io accetto ben volentieri,ma a Gian non le dico niente,se gli interessa qualcosa viene lui.

Entriamo al centro commenciale e Igna mi indica il negozio dove lavora la ragazza che gli piace.
Ci dirigiamo in quel negozio,entro ma mi sento tirare dal braccio da Gian.

Gian: cosa credi di fare?
Io: aiutare Igna
Gian: non entrare,ti prego
Io: ma cazzoo,che problemi hai? Me lo spieghi?
Gian: non ora
Io: allo entro,cià.

Io devo aiutare al mio amico,non posso stare a sentire le cavolate che dice.
Mentre mi allontano sento lui che mi dice di fermarmi,ma non mi giro neanche..faccio finta di niente.

Entriamo in questo negozio di bambini.

Io: ma Igna,cosa facciamo qua? Se ci chiedono che dobbiamo fare,cosa gli diciamo?
Igna: chee dobbiamo comprare un regalo a mio nipote,cioe' tuo figlio.
Io: coosaa? Ma sei matto?
Igna: ti prego,sennó non mi crederanno
Io: e va bene,dai andiamo

X: salve signori,desiderate qualcosa?
Igna: qualcosa per la mia nipotina. Mi guarda e ride,quanto vorrei ammazzarlo.
X: e sua figlia?
Io: eemh,si.
La ragazza si allontana,lo tiro per un braccio.
Io: e lei?
Igna: no e' lei,quella lì. Mi giro la guarda.
Io: cariina,braavo Igna.
Igna: zittaaa,ti sentono.

X: ecco a voi..ho un'altro cappotino,solo che non trovo la mia collega Martina
Io: bello
Igna: mmh,ma sinceramente mi piace quello là..indica un cappottino vicono la ragazza.
Io: sii andiamo
X: ceerto prego.

Igna: bello eh? La ragazza finalmentee lo nota,alleluiaaa.
Ciao Giuliaa.
G: Igna,ma cosa ci fai tu qua?
Igna: sono qua perché lei e' incinta e voglio comprare qualcosa alla mia nipotina
G: ah auguri alloraa
Io: g..gr..grazie balbetto mentre fulmio a Igna con lo sguardo.

Io: dai andiamo,faccio un'altro giro.
Non capisco perché Gian mi ha detto di non entrare in questo negozio,bhu.

Usciamo e trovo Gian che parla con una ragazza.
Igna: ehh,andiamo dai.
Io: andiamo? Ma doveee?? Lo uccido.
Mi avvico a loro.

Scusatemi se vi disturbo
X: tu chi sei?
Io: non ti importa. Gian andiamo
Gian: si.
X: come ti chiami?
Io: Chiara, tu?
X: martina
Io: a quindi la Martina che lavora là,indico io negozio.
Martina: si,che vuoi?
Io: vai a lavorare.
Martina: decido io cosa fare.
Guardo Gian,m non parla,non si muove.

Io: ma cosa cazzo hai?
Gian: Martina e' la mia ex
Io: ah per quello non volevi che entravo in quel negozio.
Gian: si
Io: e perche' che problema c'é?
Gian: e una strega,non ti lascerà un'attimo ora
Io: per quale motivo?
Gian: perche' mi vuole ancora.
Io: aahh,quindi hai preferito che succedesse tutto questo,invece di dirmi tutto questo prima, in macchina era lei,non hai voluto che entravo in quel negozio proprio per non farmi vedere,perche' lei mi conosce da un pó,veero????
Gian non parla.
Io: Gian. Mi guarda. VAFFANCULO!
Gian: ti prego no..amore...
Io: amore? Ma smettilaa vha.

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Scappo fuori,non so dove vado..non conosco questa città ma voglio scappare.
Mi chiamano,ho già 7 chiamate di Igna e Gian.

Pov'Gianluca
Ma dove sarà andata,sono uno stupido dovevo dirgli tutto.
Avrà capito che ancora mi sento con lei,io e Chiara stiamo insieme da un mese e ha una settimana che parlo con Martina,e lei non sa niente. Lei non si merita una persona come me
Ma io la amo,voglio stare con lei,voglio vivere con lei. Martina,Martina non conta nie te più per me.

La chiamo ma non risponde,dove sei amore mio.

Pov'Ignazio
Sei così stupido Gian,ma come ha potuto.
Gian: Igna,aiutami. Piange.
Igna: prendi la tua macchina,io prendo la mia.. chi la trova per primo chiami.

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Sono in una spiaggia,vestita in questo modo sembro una prostituta. Infatti sono andata in questa spiaggia per evitare sguardi.

Dopo 20 minuti..sento qualcuno che mi poggia la mano sulla spiaggia.
Mi giro di scatto ed e' Gian.

Io: ma e' possibile che dove vado e vado sai trovarmi sempre?
Gian: l'istinto amore mio.
Io: amore mio? Forse ancora non hai capit..mi blocca mettendo le sue dita sulla mia bocca..
Gian: forse non hai capito che io ti amo,che sei la cosa più bella e sopratutto più PREZIOSA per me,io voglio vivere con te,voglio TE!
Io: ma Gian....evita contatti con queste puttanelle
Gian: ma e' stata lei ad avvicinarsi,no io.
Io: perche' non mi hai detto niente?
Gian: avevo paura amore mio...

Continuo nel prossimo capitolo.

Salve a tutti,devo dirvi una cosa.
Poche persone stanno leggendo questo libro,avevo chiesto un commento,avevo chiesto di votare ma niente,zero considerazione.
Se volete che continuo commentate e votate. G