-Ultimamente non so che mi prende, mi sei mancata da impazzire questa estate. Ho conosciuto una ragazza.-
Mi disse Diego con tono quasi dispiaciuto.
-Beh sono felice per te, come si chiama?- chiesi io con disinvoltura .
-Catherine , lei è bella, simpatica, intelligente , ma... -
-ma?-
- Ma non è te! - disse lui con una luce negli occhi.Pensavo di poter morire felice a quel punto, anche lui mi era mancato e volevo tornare a frequentarlo. Quella sera continuammo a parlare ed io dissi ai miei che dormivo da un'amica, ma ovviamente dormivo da lui. Passammo la serata a parlare della nostra estate , delle persone conosciute, e poi, iniziammo a vedere dal primo all'ultimo film di Harry Potter , adoravo quei momenti.
Il giorno dopo , c'era scuola, così mi svegliai presto e passai a casa mia per prepararmi. Diego si fece trovare fuori scuola con un cornetto ed un caffè caldo, mi piaceva iniziare una giornata così. Riuscimmo a vederci verso la seconda ora , ma non andammo sul tetto, restammo in un aula vuota a caso a parlare , finché non arriva il momento in cui, mi stava per baciare; in quell'istante stavo pensando dentro di me a tutti i problemi di ansia che mi facevo, purtroppo però fummo sorpresi da Catherine che ovviamente scappò via piangendo. Diego corse subito da lei a consolarla, io ero molto imbarazzata, perché quel bacio? Gli piacevo veramente? Queste due domande mi rimasero impresse per il resto della giornata fin quando non incontrai Diego fuori scuola, imbarazzata, cercai di non farmi vedere, ma ovviamente in vano.
-Jade!- urlò Diego
-Hey-
-ho parlato con Catherine-
-bene...- dissi io quasi dispiaciuta
-le ho detto che beh, tu sei tu. Ascolta Jade tu mi piaci , non posso stare come un cretino ad aspettare la prima mossa da parte tua.-
-oh wow- ero sconvolta
-se vuoi smettere di parlarmi lo capisco, ti ho mentito fingendo di essere tuo amico quando in realtà mi piaci- disse lui a malincuore
-a me non interessa se mi hai mentito-
-Davvero?- gli si accese una luce negli occhi.
-si, ma non so se adesso sia il caso di stare insieme-
-oh , va bene, come vuoi. Io ci sono. Ma mi basterebbe sapere se ho possibilità- si che ne aveva di possibilità , e anche molte.
-fatti bastare un "forse" - dissi io scherzando.
-okay , perfetto- mi stampò un bacio leggero sulle labbra e andò via-
Rimasi letteralmente scioccata, ma felice, ero rossa come un peperone e probabilmente se fossi rimasta lì a guardarlo andar via, avrei fatto una figuraccia. Oh Dio , adesso? Come mi comporto? E se dovesse baciarmi si nuovo? Oh mio Dio !Verso le 13:17 , mi arrivò un messaggio. -vieni a casa mia stasera? Diego-
Esitai a rispondere, pensai, pensai e pensai. Ma alla fine risposi
- ma certo! A che ora?-
Era fatta, non potevo più tirarmi indietro. Andai a casa sua alle sette, come previsto, e trovai : Harry Potter in 3D , pizza a volontà e lui vestito con un jeans nero strappato e una t-shirt rossa; cavolo! Io avevo messo un jeans blu ed una t-shirt semplicissima, oh dio.
-Buonasera signorina- disse lui
-hey-
-stasera per te ho molte sorprese. - arrossii .
Ci mettemmo a guardare i film dopo aver mangiato la pizza, io mi addormentai sulla sua spalla, ma ad un certo punto mi svegliai, non mi mossi e rimasi così com'ero. Lui iniziò a guardarmi, forse si era accorto che ero sveglia, o forse no. Ad un certo punto mi diede un bacio sulla fronte, poi sulla guancia e, prima di darmelo sulle labbra, mi disse - so che sei sveglia, tranquilla- , imbarazzatissima aprii gli occhi e iniziai a ridere come una pazza. Passò una mezz'ora di silenzio assoluto quando lui mi disse -mi piaci veramente Jade- ... Non risposi e lui replicò - mi piaci da impazzire- a quel punto non potei non abbracciarlo fortissimo, ma lui non mi abbracciò, anzi, mi alzò la testa con un dito sotto il mento e mi guardò negli occhi. Ah i suoi occhi... Erano meravigliosi e beh, lui lo era, dopo qualche istante di sguardi mi baciò, ma non un bacio a stampo, un bacio completo di tutto. Non riuscii a non ricambiare e lì forse sarei riuscita a baciarlo senza stancarmi . Il giorno successivo, Diego mi aspettò fuori scuola, con un caffè ma senza il cornetto, lo salutai con un -hey buongiorno- e lui senza esitare mi diede un bacio che come minimo durò dieci secondi, mi piaceva baciarlo , davvero tanto. Tutto sembrava andar bene , anche se non stavamo insieme, sembra una storia banale ma vi assicuro che questo è solo l'inizio. Passammo l'intero anno scolastico così, lui la mattina mi dava un bacio e capitava anche quando ci vedevamo ma in quel caso non era fisso. Non stavamo insieme e per tutto l'anno non toccammo argomento, era tutto semplice e forse strano ma a me piaceva molto. Verso maggio però le cose cambiarono, Diego iniziò a seguire corsi pomeridiani diversi dai miei, ci vedevamo a filosofia e scienze umane (si i corsi pomeridiani per chi non era tanto bravo) , lui aveva cambiato e gli avevano assegnato il corso dove c'erano tutte le ragazze più fighe della scuola ; se avevo paura? No . Ma se ne avessi avuta magari sarebbe stata meglio. A giugno le cose cambiarono, la scuola era finita ma lui non si faceva più vedere , non capivo sinceramente perché , ma alla fine forse era così che doveva essere. Un giorno caldo, ma tanto tanto caldo, andai a fare una passeggiata , passai vicino casa sua e vidi che c'era una festa, ma non ero stata invitata quindi decisi di non entrare, pochi secondi dopo aver fatto questa scelta, esce un ragazzo , da me ovviamente conosciuto, mi piacque per tre anni , e rivederlo mi fece del male, ma lui mi venne vicino e fu ancora più sbagliato.
-hey bella, non entri?-
-no grazie, entrare in una casa piena di gente al buio in una bella e afosa giornata d'estate?-
Scoppiò a ridere, una risata meravigliosa.
-cosa ci fa una bella ragazza come te qui da sola?-
-facevo una passeggiata e mi era passato per la testa di salutare...-
-chi?-
-nessuno, lascia perdere-
-no beh ora vorrei sapere, ma se non me lo vuoi dire va bene, posso fare questa passeggiata con te?-
-beh se ci tieni- dissi io , ma si mi faceva piacere.
Facemmo una lunga passeggiata a parlare del più e del meno, raccontammo un po' della nostra vita, fin quando non si era fatta l'ora di tornare a casa e allora passammo davanti casa di Diego per salutarci.
-è stato bello-
-già- ero impazzitaMi diede un bacio. UN BACIO.
Ma ovviamente proprio in quel momento dovette uscire Diego, ovviamente senza maglietta e ovviamente con una ragazza, a quanto pare erano stati insieme; in quel momento me ne fregai e feci durare di più il bacio. Salutai il ragazzo e me ne andai, incrociai per un istante gli occhi di Diego, che avevano una specie di strana luce, era arrabbiato e me l'avrebbe fatto notare.