Amami Ancora

Capitolo 6

Siamo in casa ci stiamo ancora baciando. Io sono in braccio a lui, lui mi stringe le coscie eio ho le braccia attorno al suo collo.

Ci buttiamo sul divano letto davanti al camino acceso, quella notte faceva freddo.

Ci baciamo appassionatamente

"sei pronta piccola? Se non te la senti per me va bene"

"NO , facciamolo" lui sorride e io in quel momento mi sentivo pronta, anche se avevo una sensazione strana ma la ignoravo. Va a prendere i preservativi, li appoggia a comodino. Mi sfila lentamente la maglietta e i pantaloni, fortuna che indossavo un intimo n pizzo rosso e non le mutande della nonna che tutte le donne usano nel periodo del ciclo, lo spoglio, entrambi siamo in intimo, lui e sopra di me; mi riempie il corpo di baci , mi fa un succhiotto su collo, scende piano piano ,mi sfila il reggiseno e subito dopo le mutande io d'istinto mi copro, mi vergogno delle poche forme che ho

"piccola stai tranquilla"

" E' solo che io non ho molte forme e i vergogno di questa cosa"

"non mi interessa se non hai una terza di seno, io ti amo per quello che sei, al di là di quante tette hai" lo bacio e inizia a baciarmi finché arriva all'inguine e inizia a baciarlo , inarco la schiena dall'eccitazione, toglie le mutande e inizia a penetrarmi, io chiudo gli occhi e afferro i suoi capelli morbidi. Inizio a sussurrare il suo nome dall'eccitazione, ma lui sta andando troppo piano , mi guarda e inizia ad aumentare come se avesse letto il mio pensiero. Devo dire che è proprio bravo; mentre stavo per venire lui esce dal mio corpo,

" E' stato magnifico"

"ti ho fatto male? E' tutto okay?" amo quando si preoccupa per me

"amore sei fantastico " si sifila il preservativo e si mette affianco a me , dormiamo insieme, io uso il su petto come cuscino.

Al mio risveglio Brandon non c'è nel letto, mi preoccupo mi rivesto e lo vedo seduto con lo sguardo triste

"hey tesoro che hai?"

"siediti Dami per favore" parla con una voce cupa e disperata

"Dami mi, mi dispiace"

"Brandon mi vuoi lasciare?"

" tua, t-tua nonna ha-ha avuto un infarto ed è-è morta..."

Il mio mondo è caduto n mille pezzi, inizio a singhiozzare, a tremare, stavo avendo un attacco di panico. Lui mi afferra e mi abbraccia, dicendomi di stare tranquilla, io mi calmo e mi riaddormento fra le sue braccia. Al mio risveglio lui sta preparando e valigie

"dove vuoi andare?"

"piccola pensavo che sarebbe meglio tornare a casa per tua nonna"

"va bene ma voglio tornare qui, voglio distrarmi un po da questa situazione"

Prepariamo le cose, poca roba solo il cambio e decidiamo di rimanere per due settimane

Siamo tornati e la nonna è lì i quella bara ,"nonna, o meglio dire mami, mi mancherai, sarai sempre con me per sempre!" prendo l'anello che ha al dito, in suo ricordo , abbraccio Nensy, rimango un paio di giorni, fino al giorno del funerale. Chiudo la casa e la metto in vendita, io mi trasferisco da Brandon e ripartiamo per la California. Nella prima settimana riesco a tirarmi su il morale, anche se è stato un vero colpo al petto.

"Ciao piccola , TI AMO DA MORIRE, RICORDATI CHE NON TI LASCERO' MAI

BECAUSE ALL OF ME LOVES ALL OF YOU"

Quelle parole mi fanno ricordare che accanto a me c'è un ragazzo, ormai quasi uomo che mi ama.

"MIO "

"TUO"

"TUA"

"MIA"