Incontri casuali;

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# 1





10 novembre ;

Ho sempre le cuffie nelle orecchie , guardo fuori dal finestrino dalla cinquecento di mia madre bianca. Il tempo è sempre lo stesso da una settimana.

Alla radio trasmettono la canzone di Adele – Hello e mi lascio cullare dalla sua meravigliosa voce.

'' A cosa pensi? '' – la voce calda di mia madre mi fa girare la testa verso di lei , incontro per pochi secondi il colore dei suoi occhi , verdi chiari.

'' A niente , perché? '' – chiedo abbassando per poco il volume della radio.

'' Ti sento un può ..come dire fuori posto? Sicura che va bene? Se è perché ti porto ad aiutarmi a pulire questo appartamento..'' – comincia come sempre a preoccuparsi. La fermo subito.

'' No madre , sai che mi fa piacere venire a darti una mano. Non ho niente da fare da quando si è chiuso il negozio di musica.'' – l'assicuro cercando di convincerla . Ci guardiamo e sorrido.

Una settimana fa mi hanno informato che , il negozio dove lavoravo , chiude per un breve periodo e non si sa quando riaprono.

Quindi , quando mi capita vado con mia madre a pulire qualche appartamento in questo quartiere silenzioso di Londra.

Siamo la tipica famiglia come tutte le altre. Ne ricche ne povere.

Composta da me , Madi Evans , mia madre Kim Evans , suo marito nonché mio padre Edward Evans e mia sorella più grande , Alex Evans. Siamo uniti come famiglia e cerchiamo sempre di aiutarci a vicenda ed esserci per ognuno di noi.

Non chiediamo mai il massimo. Perché se non lavori al giorno d'oggi fai un può fatica a guadagnarti da mangiare e vivere.

La macchina di mia madre si ferma e io non faccio altro che ammirare la piccola villetta davanti ai miei occhi.

'' Sono ricchi a quanto pare..'' – mi lascio sfuggire non togliendo gli occhi dalla villetta di un bianco che quasi ti ceca. Sento quasi mia madre ridacchiare. Ogni volta che vado con lei in quei pochi appartamenti dove ha da fare le pulizie , rimango sempre a bocca aperta da qualcosa.

'' Abita solo un ragazzo da solo a quanto pare. " –sento mia madre e mi chiedo come faccia un ragazzo solo a vivere in una casa a due piani , con tanto di lusso , da solo? Sarà sicuramente fidanzato.

Tra un pensiero ed altro , un occhiata e qualche parola scambiata con mia madre , ci ritroviamo a pulire questa casa . Vivendo solo un ragazzo diciamo che a parte la cucina il resto della casa è messa abbastanza bene.

'' Madi , tra poco arriva il signorino Horan , quindi cerca di essere gentile.'' – sorrido a mia madre , sapendo che non sopporto le persone che se la tirano e allungano troppo la corda con le persone che fanno questo lavoro.

Ci guadagniamo da vivere giorno dopo giorno , non ammazziamo nessuno e non rubiamo. Quindi pretendo rispetto come lo pretendono anche i nostri cosi detti 'capi'.

Mi trovo ad annuire verso mia madre , intanto che finisco di passare lo straccio in cucina per poi passare in salotto e buttarmi sul piccolo divano che ritrovo davanti al cammino .

Sorrido vedendo qualche foto con un famiglia felice , un bambino biondo e altre foto con un gruppo di ragazzi. Fisso per bene la foto e cerco di capire dove gli ho già visti questi tipi.

Mi perdo in quei sguardi , in quelle piccole foto e quei momenti felici. E penso alla mia famiglia. A tutti quei pochi momenti passati insieme , per tutte quelle vacanze organizzate ma mai realizzate.

Penso che una famiglia sia qualcosa di unico. La famiglia è la tua casa.

''Scusa , tutto bene?'' –sento alle mie spalle e dallo spavento mi cade lo scopettone ed il mio cuore che vuole saltare fuori.

Devo mantenere la calma per non mandarlo afanculo come minimo.

''Si , scusa..ero sovrappensiero.'' – dico cercando di non balbettare . '' Sei la figlia di Kim?'' – chiede e adesso ricordo che mia madre mi aveva avvertito del suo arrivo. Non pensavo cosi giovane.

'' Si , piacere Madi.'' – allungo la mano dopo averla pulita sulla maglia , ormai era un abitudine. Stringe la mia mano e vedo mia madre scendere le scale. '' Piacere Niall Horan.''

'' Niall , scusa non ti avevo sentito , tutto bene?'' – sento a stento mia madre e io rimango imbambolata davanti a lui.

Adesso ricordo chi sia , Niall Horan della band più famosa del momento. Meno male che ho lo scopettone tra le mani se no ero per terra , senza sensi.




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Sono ritornata! E' passato un anno e qualcosa da quando non scrivo qualcosa 

e non pubblico niente.

Dio , mi mancava scrivere. Quindi sono ritornata con una nuova storia.

Nuove emozioni.

Questa storia si baserà molto sul presente. In specialmente su quei quattro coglioni , ovviamente non riesco ad lasciare fuori zayn. Però ci saranno pochi dialoghi con lui , o forse al massimo un capitolo o qualcosa del genere.

Non vedo l'ora che scoprite e leggete quello che ho in mente. Sarà una storia dal mio punto di vista. Se trovate errori mi scusa in anticipo , mi farebbe piacere se lasciate un commento dove sbaglio , cosi riesco a correggere. 

Vi auguro buona permanenza e buona lettura.


"Little things"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora