Arrivo davanti a casa di Giacomo, spero che non sia uscito. Prima di entrare accendo il display del telefono e trovo 14 chiamate perse da Gine e 2 da Harry, non voglio sentire nessuno tranne Giacomo. Menomale ha aperto la porta e mi fiondo tra le sue braccia con le lacrime che mi rigano le guance. Gli racconto tutto e mi rivela che lui l ha sempre sospettate. Non ve l' ho ancora detto ma Giacomo è il migliore amico di Harry e gli aveva accennato qualcosa su questa storia. Da una parte lo odio e mi sento tradita lui è il mio migliore amico da sempre come a potuto tenermi all'oscuro questo. Dalla parte però lo ringrazio nonostante tutto lui ora è qui che mi ascolta e mi consola. Non posso essere arrabbiato con lui.
Una volta tranquillizzata chiamo Gine (non le voglio ancora dire quello che è successo) e le chiedo come sta andando. Si allontana da Ale e mi racconta che è un ragazzo fantastico, simpatico e si sta divertendo un mondo con lui. Poi mi rigira la domanda e le dico che è andato bene e le spiegherò più tardi e che ora sono da Giacomo perché Harry doveva andare via.
Vado via, saluto Giacomo e decido di fare un giro in piazza. Penso che la giornata non possa andare peggio di così, ma come al solito mi sbaglio. Indovinate chi trovo? Lorenzo. Io lo odio più di ogni altra persona al mondo, non si mai gli affari sua ed è uno sbruffone. Viene verso di me e giuro se mi dice qualcosa lo metto al posto dei pedali della sua bici. E invece mi chiede solo come sto rimango sorpresa, niente insulti, niente prese in giro o l'essere impiccione. Gli invento una scusa e dico che ho litigato con un'amica, mi dice che si risolverà tutto e va via. Cavolo sto diventando pazza, quali altre sorprese ancora.
Mia madre mi viene a prendere e anche lei mi chiede come sto (vede che ho pianto e mi conosce troppo bene sa quando c'è qualcosa che non va). Stranamente le racconto tutto quello che è successo e come tutte le mamme dice che io sono più bella, che doveva scegliere me, che è uno scemo e così via. Ho la testa che mi scoppia non ne voglio più sapere, vado a letto sperando di dimenticare ciò che è successo e domani a scuola racconterò tutto a Ginevra.
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Un incontro travolgente
RomanceSono Sofia, una semplice tredicenne che frequenta la terza media. Ho fantastici amici, una fantastica migliore amica, una famiglia che mi ama e una vita quasi perfetta. Perchè non perfetta? Manca il ragazzo, la persona che ti fa sentire viva, la per...