Daryl stava affilando le sue frecce nei pressi del piccolo fuocherello. Rick era steso sul letto in balia dei pensieri. La prigione era sicura dopotutto eppure non riusciva a dormire in nessun modo; forse alzarsi era l'unica soluzione.
Si avvicinò a Daryl. Quel Daryl che la prima volta che si videro lo voleva uccidere. Quel Daryl così solitario ma anche così... affascinante.
- Hey.
- Hey. - rispose il motociclista senza alzare lo sguardo.
- Se vuoi faccio io la guardia tanto non riesco a dormire. - disse Rick sedendosi di fronte a lui.
- No grazie, non ho sonno.
Silenzio.
Era un tipo molto freddo, capelli lunghi, pizzetto poco definito e balestra sempre a portata di mano.
Rick invece, anche se non lo dava a vedere, amava le chiacchere, la barba infoltitasi con il tempo gli dava un aspetto più saggio e anche più virile se vogliamo dirla tutta.
- Come te la passi? - chiese poi Daryl posando tutto il materiale.
- Mh, abbastanza bene dai. Sono solo un po' implacabile in questi ultimi giorni.
- Ormoni. - ridacchiò Daryl.
Non rideva spesso. Non rideva mai a dire il vero. Avevano legato molto negli ultimi tempi e questo legame si faceva sempre più forte ogni giorno che passava.
Rick lo ammirava. Era un po' più massiccio di lui, ma pur sempre agile. Se ne stava sempre in disparte ma riusciva comunque a farsi rispettare da tutti.
Lo stava guardando e gli parve di scorgere un' occhiata veloce.
- Bene, allora visto che nessuno dei due dorme, io mi assento un attimo. - disse per poi andare verso la sua cella con tutte le sue frecce e la sua fidata balestra.
E Rick non voleva farlo ma non poté fare a meno di lanciare un'occhiata alle sue chiappe che si allontanavano.Nella testa di Daryl intanto frullavano mille pensieri. Il suo sguardo si era posato sul pacco di Rick evidenziato dai pantaloni un po' aderenti che portava.
Gli piaceva Rick come persona, un buon leader che sapeva tener in vita un gruppo abbastanza numeroso facendo tutto il possibile. Ma non aveva mai pensato ad un'attrazione fisica. Eppure quella barba, quegli occhi, quella camicetta, quel petto peloso al punto giusto e quella protuberanza nei suoi pantaloni ora lo facevano sentire in un modo diverso. Si sentiva... eccitato.