Capitolo 6

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Dovevo già stare a dormire, ma non ci riuscì, quello non era il mio letto, quello non era la mia casa.
Zayn stava discutendo già da un po con la madre, credo a causa mia.
Appena sentì entrambi zitti e i passi di Zayn avvicinarsi,corsi in camera.
Feci finta di dormire finché non governò la pace assoluta, la mamma di Zayn e lui erano a letto.

Chiusi gli occhi nel tentativo di sognare. Harry mi disse una volta che se non riuscivo a dormire o se avevo paura dovevo chiudere gli occhi,immaginarmi un posto bellissimo e lo feci.
Mi immaginai io con un vestito a principessa,tanti peluche intorno a me e Harry che giocava con me.
Ci stava anche papà e la mamma. Ma perché se ne stavano andando?
E perché la paura non mi stava passando? Mi addormentavo sempre a questo punto. Riaprì gli occhi e mi ritrovai sola nel buio. Mi alzai piano e cercai di non fare rumore mentre cercai il salotto. Per una bambina come me, non é facile stare in silenzio, ma faccio il mio meglio.
La casa era grande, mi ritrovai in cucina.Ho sbagliato di nuovo. L'unica stanza rimasta, deve essere quella.
Intravedevo il divano e mi avvicino ad esso,ma una figura nera si avvicinò.
Urlai girandomi pronta per correre.
Una mano estranea mi mantenne la bocca chiusa e mi trattenne.
"Key,sono io" sussurrò. Rallentò la presa e mi liberò la bocca.
"Zayn?" chiesi girandomi.
"Si,sono io"
"Che paura!"
"Che ci fai sveglia?"
"Non riesco a dormire."
"Hai paura?"
"Un pochino" dissi gesticolando con le mani. Harry mi ha insegnato ad essere grande e forte come lui,e non posso avere paura,perché Harry non ha paura.
"Vuoi dormire con me?"
Stavo per accettare,ma dovevo essere coraggiosa.
Negai con la testa.
"Sei sicura? Resta tra me e te,lo sai vero?" disse facendo l'occhiolino.
"Ma come fai a saperlo?" chiesi sorpresa.
"Perché sei tale e quale ad Harry,lui da piccolo diceva le stesse cose,ma alla fine dormiva con me per qualche giorno,poi si era abituato alla mia casa,allora sei sicura di non venire?"
"Va bene vengo,ma solo questa notte"
Mi prese per mano e mi condusse in camera sua. Era davvero strano. Aveva tante foto. Tanti disegni disegnati al muro e tanti vestiti sparsi ovunque.

"Non guardare il casino" disse Zayn.
"Okay" risposi salendo sul letto.
Poco dopo si mise accanto a me ricoprendomi con la sua coperta gigante.
"Pronta?" disse mentre un tuono si fece sentire alto nel cielo.
"Pronta" annuì con la testa tremolante.
Zayn mi guardò un'ultima volta poi spense la luce.
Guardai con la coperta sotto il mio mento verso la finestra. Le goccie si lanciavano con rabbia contro la finestra,volevano entrare dentro! La mamma mi disse che le goccie erano invidiose,volevano entrare dentro e stare al caldo, ma non possono altrimenti si sciolgono. Loro non lo capiscono così cercano di entrare con la forza.
Un'altro tuono. Mi coprì la testa per lo spavento.
Lentamente mi avvicinati a zayn. Quando sentì il suo calore mi rilassai per qualche istante. Un'altro tuono,più forte di prima. Chiusi gli occhi e mi aggrappai a Zayn.
"Non avere paura. Non possono entrare qui dentro."
"Okay" risposi senza allentare la presa su Zayn. Pian piano mi addormentai.

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