Capitolo 18:"Stufa."

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Volevo cambiare tutto vita,scuola casa tutto.
Volevo staccare da tutto questo era un inferno e non potevo sopportarlo.

Non volevo più avere a che fare ne con Londra ne con quella casa; ci avevo già perso troppo.

Così andai da mia zia ad Amsterdam.
Certo non è che ne fui entusiasta anche perché era depressa e lunatica.

Beh si forse ne aveva una ragione era rimasta vedeva pochi anni fa e da quel momento li non si era più data pace.

Così andai li da lei.
Iniziai a frequentare il liceo.

Ma mi sentivo sola non riuscivo a socializzare più di tanto.

Sono una ragazza semplice e molto spesso venivo messa da parte.

Avevo una migliore amica se così si può chiamare,ma dovevo accontentarmi era l'unica che mi cagava anche se era parecchio assillante.

Passai gli anni a fare una vita piatta:la mia giornata si divideva così

-Consegna dei giornali alle 5 di mattina 6 giorni su 7 (il lavoro di mia zia che mi aveva rifilato con la scusa del fatto che le non ci riusciva perché era troppo depressa ).
Beh a dire la verità non mi dispiaceva dato che non avevo nulla da fare.

-Scuola

-Casa

-Casa

-Scuola.

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SPAZIO PER ME

Ei ciauu scusate tanto l'assenza.
Volevo anche ringraziarvi per le 500 visualizzazioni .Grazie mille davvero.
Però ora sono tornata spero che la storia vi piaccia.
Ciauu¤♡

"Un adolescente con un sogno"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora