Mi ricoverarono in ospedale e mia zia non si era neanche degnata di venirmi a trovare; al contrario di Caleb che era lì con me giorno e notte , beh diciamo che era il minimo che potesse fare....
Beh però in realtà non ero arrabbiata con lui ma con me stessa forse ero io che avevo sbagliato in qualcosa.
Poi credo che anche se non avessimo litigato l'incidente sarebbe accaduto comunque perché penso che la vita sia come un libro e sia già tutto scritto certo puoi modificarla e indirizzarla tu nella strada che vuoi prendere ma le cose brutte ci sono comunque.Tornai a casa una settimana dopo per fortuna non era nulla di grave.
Andai in anzi tutto a casa di Caleb per fargli sapere che mi avevano dimesso dall'ospedale.Suonai il campanello, lui mi apri la porta, non feci nemmeno in tempo a dire "ciao" che Caleb mi prese in braccio e mi abbraccio fortissimo.
Si scusò ripetute volte.
Mi sembrava di essere in paradiso ,e mi sembrò che quel abbraccio burasse in eterno, era a dir poco una sensazione stupenda.
Adoro i suoi abbracci c'è li adoro in generale li preferisco ad i baci:preferisco il contatto fisico.
Mi accompagnò a casa ma quando aprii la porta vidi che in casa non c'era nessuno ma vi era un biglietto attaccato al frigorifero con su scritto:
"Penso che tu sia abbastanza grande per vivere da sola e poi mi stai altamente sul cazzo con i tuoi atteggiamenti del tipo ho sempre e ovunque tutto sotto controllo c'è nha-a. Firmato la zia che adori tanto"
Urlai ad alta voce:
Elisabeth:《Sì quella vecchia decrepita se ne è andata》
Caleb si mise a ridere e mi baciò.
Caleb :《Ma se io venissi a vivere da te?》
Elisabeth :《Davvero? Oh mio Dio si si .Evvai perderò la verginità siii cazzo ho 18 anni.
Ops....forse lo dovevo solo pensare non urlarlo ad alta voce ehhh》Caleb:《Ma mi stai dando dello stupratore seriale ?》
Elisabeth :《Nha.》
C'è in realtà lo avevi urlato uno perché ho 18 anni e daglie è ora che mi costruisca un futuro e secondo con la sua ex è andata a finire allo stesso modo.