"Ma quanto dorme!"
"Dovremmo svegliarla!"
Sentii tanti sussurri e solo in quel momento mi svegliai e vidi Tess ed Abby che cercavano di attirare la mia attenzione
"FINALMENTEEE" disse Tessa
"Sono già le 8 e mezza... é tardi sbrigati!" Continuó Abby
Mi alzai più stanca della sera prima e con grande fatica mi recai in bagno dove ci rimasi per circa una mezz'oretta
Una volta uscita non c'era più nessuno, nemmeno Molly
Notai un foglio sul mio letto e non esitai a leggerlo:" Shay siamo andate a mensa per fare la colazione, ti conviene fare in fretta ai capi non piace aspettare... la mensa si trova alla fine del corridoio"
Appena lessi quelle parole iniziai a correre e a fare più in fretta possibile, mentre cercavo disperatamente la grande mensa pensai alla lettera sul letto... CAPI, chi erano questi CAPI?
Dopo 10 minuti finalmente entrai in mensa ma ne rimasi stupita c'erano più di 10.000 persone in un unica stanza, grande, immensa, enorme!
Non riuscivo a trovare le mie compagne di stanza e riuscii a sbattere contro più di 7 persone ma nessuna di loro si preoccupó di me ad eccezione di due ragazze simpaticissime
:"Sei nuova vero?" Mi disse una
Accennai un "Si" con la testa
"Piacere io sono America e lei é Clarisse"
"Piacere Shay" dissi
Erano due belle ragazze, America era una ragazza bassina, aveva i capelli castani ,gli occhi grandi grandi marroni e una bellissima carnagione olivastra. Mentre Clarisse era molto alta aveva i capelli biondi e gli occhi verdi, mi colpí molto la sua dolce carnagione chiara come il latte e la sua timidezza che invece era in contrasto con il carattere spontaneo e deciso di America.
"Ti sei persa?" Disse sorridendo America
"Si può essere, qua é tutto così dispersivo e grande" dissi
"Già! Chi conosci di noi, magari ti aiutiamo a trovarli"
"Sto in stanza con Abby, Tess e Molly ma mi hanno presentata anche ad Ed e Ghibby"
"Stai scherzando?" Disse Clarisse "stanno nel nostro stesso gruppo di amici, siamo una comitiva unica, vieni noi ci sediamo sempre qua"
Mi fecero strada verso un grande tavolo dove effettivamente c'erano Abby ed Ed ovviamente vicini, Ghibby che parlava con Tessa ed altri ragazzi della mia stessa età
Rimasi colpita dal legame che vi era tra ognuno di loro erano l'esempio dell'amicizia. Dalla mia bocca nacque un sorriso che svaní subito quando mi ricordai di Peyton, la quale non avevo notizie da tanto tempo.
Clarisse mi chiese il motivo della mia faccia triste ma io scossi la testa come per cancellare l'esistenza di Peyton, sicuramente lei si era già fatta degli amici in Canada ed era tempo che anche io iniziassi a conoscere delle nuove persone, così mi avviai verso quel tavolo pieno di ragazzi e ragazze simpatiche e iniziai a scherzare e a parlare dimenticando la mia famiglia la mia storia ma in particolar modo Peyton.