We are love || Gianluca Ginoble

Capitolo 14

Pov's Gianluca
Mi sto comportando come un cretino..ma lei non capisce!
Cazzo sto uscendo pazzo..mi piace, non mi piace sto impazzendo.
Poi lei non rende di certo le cose facili rimanendo appiccicata a Matteo..
-amico smettila di torturare i tuoi poveri capelli- Matteo è sdraiato sul letto a pancia in su mentre gioca con una pallina, io sono di fronte a lui seduto sulla piccola poltroncina coordinata alla camera da letto.
Non gli do ascolto...continuo a tirare i capelli per il nervosismo
-Gian..non tenermi il broncio..-
-non ti sto tenendo il broncio...-
-ti sembra che non me ne sia accorto?..andiamo non sono così stupido-
-ma di che parli?!- smette di giocare con la pallina e fissa il soffitto bianco
-siamo cotti della stessa ragazza..-
-parli della mora che abbiamo visto ieri sulla spiaggia?- domando facendo finta di non capire.. non sono pronto ad affrontare questo discorso
- parlo di Baby..andiamo Gian non è difficile da capire..-
- ma non è vero..lei non mi piace-
-inutile che continui a mentire per paura...lei vuole te- cosa?! Aspetta...ho capito bene?!
- Matteo non sai di che parli..-
-sai ieri abbiamo parlato molto io e lei..- si ferma un attimo per poi alzarsi e sedersi a gambe incrociate e guardarmi negli occhi -lei..-
-Matteo basta parlare di lei..lei è solo una ragazza così.. una delle tante cotte che entrambe abbiamo avuto..passerà-
- no Gian non passerà..e tu lo sai perfettamente..- continuo a guardarlo senza aprire bocca -sei solo troppo orgoglioso per ammetterlo-
-ma come fai a parlare così?! La conosciamo solo da una settimana..non puoi innamorarti di una persona in una sola settimana!-
- a me è successo Gian..okay non sono proprio innamorato perso..ma mi piace stare con lei..è la ragazza che ho sempre sognato-
-solo perché ti piace stare con lei non significa che tu ne sia innamorato..e ti posso assicurare che non solo io non ne sono innamorato.. non mi piace neanche..-
-Gian smettila di mentire a te stesso..lei riesce a tenerti testa..e questo ti fa impazzire..ti conosco dalla prima elementare so come sei...e so anche che non lo ammetterai mai..- in parte ha ragione..ma sono cambiato e lui non lo vuole accettare..
In questo momento in stanza è sceso un silenzio tombale.
Si sentono solo i piccoli spifferi di aria fresca che entrano dalla finestra semi aperta.
- poi non sei neanche coerente con te stesso, prima dici che è una cotta passeggera per entrambi..e poi dici che neanche ti piace..- si alza dal letto cominciando ad avvicinarsi alla porta -forse è vero Gian, sei cambiato- esce definitivamente dalla stanza, lasciandomi solo.
Sto sbagliando tutto, sono un disastro.
Rimango in mobile, con lo sguardo perso nel vuoto, pensando a cosa mi direbbero i ragazzi, di certo Ignazio comincerebbe con la solita predica degna di un papà e Piero non sarebbe da meno.
Sento bussare lievemente, mi volto incrociando lo sguardo della biondina, che non è pimpante come sempre.
Ha gli occhi lucidi e un sorriso forzato.
-Hey..- sussurra solo
-Hey- rispondo cercando di mascherare il mio nervosismo, che ormai è parte di me
-non vorrei romperti ma..Alessandro mi ha chiesto se per stasera posso stare in camera con te, così lui prende il mio posto..per..stare con Aurora- Alle non poteva scegliere un giorno peggiore per fare le sue porcate.
- d'accordo..tranquilla non disturbi- le sorrido, ma lei non sembra rilassarsi..è tesa..glielo si legge negli occhi - Baby..è tutto okay?-
- si..si..tutto okay- tira su col naso e si volta per andare via.. aspetta ma non è che...
Le afferro il polso senza stringerlo troppo, si volta nuovamente verso di me..ha ancora gli occhi lucidi -Baby..hai sentito me e Matteo parlare vero?-
-forse..- cerca di essere decisa e determinata, ma dalle sue labbra esce solo un sussurro..mi sento un mostro.