Capitolo 12

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In questo momento siamo in aeroporto, sono seduta vicino ad Alice Jack e Edward aspettano il nostro volo.
<< Allora non siete contenti di andare in Italia? >> chiedo ovviamente emozionata.
<< Si, che lo siamo, ma che domande fai? >> mi risponde subito Ed, di conseguenza gli faccio la linguaccia.
<< Siete veramente carini, da quanto uscite insieme? >> appena Jack finisce di pronunciare queste parole smettiamo di ridere, e rispondo seriamente << Non stiamo insieme >>
<< Oh veramente? Scusate >> dice imbarazzato.
<< Nessun problema >> aggiungendo un piccolo sorriso. Per fortuna Alice cambia argomento.
<< Dai, andiamo a chiedere alla prof quanto manca per imbarcarci >>
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Finalmente dopo 20 minuti trascorsi seduti ad aspettare, l'aereo inizia a decollare e in men che non si dica siamo su in cielo. Fisso Edward seduto vicino a me, devo dire che non è per niente un brutto ragazzo, con quei lineamenti fini, le ciglia lunghe che contornato i suoi splendidi occhi azzur... Ehi Beatrice che ti prende, non ti starai per caso innamorando di lui? Nah, impossibile dopo la mia ultima relazione...
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Italia siamo arrivati.
Dopo esser atterrati e aver preso le valige ce ne andiamo in hotel. Io e Alice ovviamente siamo in stanza insieme. Appena entriamo depositiamo le valige di fianco ai nostri letti e ci facciamo una doccia, prima di andare in giro insieme ad Jack e Edward.
Indosso una camicia senza maniche a quadri nera e rossa e dei pantaloncini corti.
Scendiamo giù nella hall, ad aspettarci troviamo i ragazzi.
<< Pronti per vedere Milano? >> chiede Alice, che come me ha sempre desiderato visitarla.
<< Certamente >> risponde Jack in il suo solito sorriso, lasciamo l'hotel tutti felici.
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Milano è proprio come me la sono immaginata. La cosa più bella è stata vedere il duomo e visitare tutti quei negozi di alta moda. L'Italia è completamente diversa dall'America, mi piacerebbe, magari un giorno, ritornarci e andare a vedere Venezia o i bellissimi mari della Sardegna e della Calabria.
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Due settimane dopo.

Oggi purtroppo è l'ultimo giorno che passeremo in Italia, sono molto triste.
Bussano alla porta apro e trovo Edward con il suo smagliante sorriso
<< Ciao principessa, andiamo a fare un giro? >>
<< Okay mio cavaliere >>
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Siamo seduti su una panchina davanti al duomo << Bea aspetta un secondo devo andare a fare una cosa, mi raccomando non mi seguire >> si raccomanda.
<< Emh okay >> dico un po' confusa.
Dopo 10 minuti ritorna con qualcosa nascosto dietro la schiena.
<< Chiudi gli occhi >> mi ordina, e io obbedisco.
<< Ora aprili >> quando apro gli occhi mi ritrovo un enorme pacchetto, lo apro e quando vedo il contenuto mi si illuminano gli occhi. C'è un vestito non troppo corto di color verde smeraldo e nero, con un fiocchetto sempre verde, quando vedo in nome dello stilista rimango di stucco, mi ci vuole un po' per realizzare che Edward mi ha regalato un vestito di Valentino.
Non ci penso due volte e mi fiondo sulle sue labbra carnose.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 15, 2015 ⏰

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