CAPITOLO: 4

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Era impossibile non perdere la calma in quel maledetto locale. Grida, risate, bestemmie e troie a fiumi. La pista da ballo era piena, e si vedevano le ochette della mia scuola ballare ,per modo di dire, con i ragazzi. Guarda caso quello era il locale preferito degli studenti di quella scuola. E poi c'ero io, dietro al bancone con uno strato di sudore sulla pelle ,concentrata a non sbagliare dose nei drink.

"Bellezza mi potresti fare una cola con vodka?"

"Aspetti un secondo " finii il piu velocemente possibile di preparare il drink al nostro abitudinario signor Jones, l'unico cliente simpatico.

"Ecco a lei Jones" il suo sorriso di gratitudine mi riscaldava sempre il cuore "grazie Teresa" gli porsi un ultimo sorriso tirato e ricominciai sempre piu frenetica a preparare drink. Un uomo sulla mezza età mi chiese il drink blue sky , la specialità della casa, e non per vantarmi ma era una delle cose che mi veniva meglio. Sorrisi a quella richiesta, presi vodka e altri super alcolici e feci volteggiare le bottiglie in aria per poi prenderle al volo, ci misi mesi e mesi per imparare a farlo, per non parlare delle innumerevoli bottiglie rotte. in poco tempo porsi il drink al signore All'improvviso, il mio sguardo, venne catturato istintivamente ,come una calamita, da una chioma nera e da un movimento inopportuno.

"WOOW" sentii un piccolo applauso tra la folla. Mi girai di scatto, sorpresa dal vedere Tyler e Benjamin. Le labbra di Benjamin si alzavano agli angoli, e si contraevano ,come a reprimere un sorriso. Mentre Tayler sorrideva,un sorriso genuino e grande,istintivamente sorrisi anche io.

"Ehi Tayler,che ci fai qui?" non salutai Benjamin perché non ritenevo il caso,visto la sua faccia da culo e quel comportamento arrogante.

"Niente di ché, abbiamo sentito del posto,e poi i proprietari sono nostri amici e siamo venuti a vedere di cosa si trattava" fece spallucce "Poi abbiamo visto bottiglie che volavano " allargò le braccia e cominciò a gesticolare, come a interpretare le bottiglie che volteggiavano ,sorrisi a quella scena buffa "ci siamo avvicinati, e abbiamo trovato te "urla indicendomi. Scuoto la testa sorridendo. Era davvero divertente,non mi sorprendeva che Beth gli desse corda.

"Cosa vi posso preparare " una sonora risata gutturale catturò la mia attenzione. Due occhi grigi mi attendevano.

"Nulla ,non vogliamo nulla "la voce di Benjamin sembrava divertita. Si allungò oltre il bancone, e io distorsi il naso a causa del suo odore,che non era affatto sgradevole. Odorava di mare e di muschio, un odore dolce e fresco, era fantastico. "Sai com'è non vogliamo morire troppo presto" si tirò indietro di scatto "Cioè guardaci, anzi guardami!"distolsi lo sguardo da lui mentre preparavo il drink ad un uomo con la barba folta. "Sarebbe un peccato distruggere una meraviglia della natura come me " alzai lo sguardo al cielo e quando lo guardai mi accorsi che mi sorrideva. Un colpo al cuore. Era bellissimo, aveva dei denti così bianchi da sembrare finti, per non parlare delle piccole fossette e delle sue labbra. Chissà che sapore avevano... dio non dovevo pensare a certe cose, mi era anche antipatico.

"Non sarebbe poi una gran perdita "dissi. Tyler cominciò a ridere e fece il verso di un palloncino che si sgonfia. Mi girai e andai ad aiutare Ron.

Guardai l'orologio per la milionesima volta, mancava ancora mezz'ora alla fine del mio turno. Il fine settimana avevo un turno straziante, dovevo finire di lavorare alle 3:30 . Che merda. Il locale era quasi del tutto vuoto, a parte ancora qualche studente che beveva o ballava nella pista quasi vuota. Mi appoggia al bancone e sospirai.

"Sei stata grande Boom stasera"alzai lo sguardo verso Ron, e gli sorrisi, anche se era un sorriso stanco. Mi pizzicò la guancia e andò a salutare alcuni ragazzi seduti ad un tavolino all'angolo del locale. Ero così concentrata ad osservare Ron che non mi accorsi di nulla."E' il tuo ragazzo quello" Mi girai di scatto spaventata ."Cazzo ,mi hai fatto prendere un colpo Benjamin" mi sorrise come se nulla fosse successo.

"Allora ? Non mi hai risposto " lo guardai infastidita, cosa gli importava?

"No, non è il mio ragazzo, veramente è come un fratello per me " presi la spugna nel lavandino del bancone e cominciai a pulire i bicchierini per poi metterli nella lavastoviglie. Mi azzardai a dare un occhiata a Benjamin, e mi sorprese non poco, vedere che mi guardava ancora. Aveva le sopracciglia aggrottate mentre mi fissava un punto basso della schiena. Appena si accorse del mio sguardo, distese le sopracciglia e il suo viso si rilassò. Aveva dei lineamenti molto delicati.

"Ti hanno mai detto che hai degli occhi bellissimi?" aveva la voce rauca e ipnotizzante, come se solo il semplice suono della sua voce, fosse capace di persuadere qualunque creatura. Una scarica di brividi mi percorse tutta la schiena. E avvertii uno strano formicolio dietro la nuca. Ispirai a fondo per rispondergli ,ma qualcuno mi precedette.

"Ti hanno mai detto di tenere per te le cose che non ci interessano?" Drew si materializzò all'improvviso al fianco di Benjamin, il quale sorrise, come se lo stesse aspettando. Era strano. Sembrava che si conoscessero, ma era impossibile. La tensione era palpabile nell'aria.

"Drew che ci fai qui ?" finalmente il suo sguardo si spostò su di me,e i suoi occhi si addolcirono all'istante.

"Ero preoccupato, così mi sono fatto dire il nome del locale e sono venuto con il taxi" colsi nel suo sguardo un ombra di preoccupazione, era proprio carino.

"oddio che dolce !" la voce di Benjamin,acuta,forse ad imitare la voce di una ragazza, ruppe l'atmosfera.

"Piantala Benjamin" dissi un po troppo brusca.

"BOOM PUOI ANDARE SONO LE 3 :30! -MA VEDI UN PO' CHI SI VEDE, DREW! "Ron si diresse verso Drew a grandi passi. Quei due erano grandi amici, Ron mi ha detto che le meglio cazzate le ha fatte con Drew, ma quando gli ho chiesto delle cazzate ,la sua risposta è stata un semplice occhiolino.

"Ron come te la passi?" li guardai con un leggero sorriso sulle labbra. Era bello vederli chiacchierare.

Distolsi lo sguardo da loro due e guardai Benjamin fissare prima Drew,poi Ron . Era rigido, come se gli avessero conficcato un coltello dietro la schiena.E nel suo sguardo colsi una goccia di terrore. Fissava il tatuaggio sul polso di Ron ,con occhi sgranati. Lo stesso tatuaggio lo aveva anche Drew dietro l'orecchio sul collo, e non era l'unico, molti ragazzi in quel paese avevano lo stesso tatuaggio, in zone del corpo diverse . Credo sia stata la moda in quel periodo. Il tatuaggio rappresentava una specie di bussola, a differenza che al centro c'era una spada con delle piccole ali ,molto simili alle ali di un angelo vicino la manica e invece dei punti cardinali, c'erano delle lettere antiche. Mentre i due sorridevano e chiacchieravano ,io continuai a fissare Benjamin preoccupata per la sua reazione, finchè anche lui si girò verso di me ,il suo sguardo assunse un espressione apparentemente tranquilla, ma si vedeva molto chiaramente che non era cosi. Lo fissai con le sopracciglia aggrottate come a chiedergli cosi gli prendesse. La sua risposta fu un sorriso beffardo, e un " Te lo spiego domani piccola". A quelle semplici parole Drew si girò di scatto verso di lui e lo prese per il colletto.

"Prova a chiamarla 'piccola', oppure anche solo a salutarla e ti pentirai di essere sceso da quel posto di merda "

"Calmati Guardiano, nessuno te lo tocca l'ibrido qui " fece un cenno con la testa verso di me. Guardiani?ibrido...io? Ma cosa significa? Mi sporsi verso il bancone e diedi uno schiaffo sulla mano di Drew.

"Lascialo Drew" la sua mano allentò la presa ,appena la mia toccò la sua.Mi girai verso Benjamin.

"Benjamin ci vediamo domani a scuola" Un sorriso soddisfatto e beffardo gli spuntò sul volto, forse un segno di sfida nei confronti di Drew.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 16, 2015 ⏰

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