1. Sisters

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Mentre analizzavo attentamente le pagine del libro di algebra mio fratello Caleb era in America, era lui il ragazzo più fortunato del mondo. Lui giocava a football, mangiava gli hot-dog, si divertiva con i suoi amici... Io invece ero incollata a Berna, studiavo algebra e tentavo, con una grandissima forza di volontà di sopportare la mia sorellina, Julia.
Picchiettavo con le dita fresche di smalto sulla scrivania, guardavo i numeri e le lettere che man mano aumentavano. Mi bagnai più volte le labbra.
Improvvisamente Julia entrò nella mia stanza.
«Che cosa fai Sahara?»
« Sto studiando...» risposi continuando a picchiettare con le dita sulla scrivania.
«Che noia! Perchè quando vengo da te fai sempre cose noiose?»
Cominciai a perdere la pazienza. Mi alzai in piedi e inarcai le sopracciglia.
«Vattene Julia! Torna a giocare con le tue bamboline!»
Quando finalmente si decise ad andare via, notai che il tubetto dello smalto era ribaltato. Sul pavimento erano cadute varie gocce. 'Che disastro' pensai.Togliere lo smalto non fu per niente facile.
Si fece tardi, mia madre ci chiamò a cena.
« Cos'era quella macchia sul tappeto?» mi chiese a tavola.
Tra vari morsi di pane le risposi:« Mi era caduto lo smalto, ho usato un po' d'acqua per mandarlo via»
Julia, ovviamente, dette la sua opinione: «Con l'acetone avresti fatto prima!».
A quel punto, mia madre si gettò in una risata fragorosa. Io non risi affatto...
Al contrario. Rimasi seria e fissai in cagnesco Julia che ricambiò con un'occhiata ancora più inferocita.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto 😜👍

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