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FPOV'S SARAH
Adesso sono dentro la doccia. Mi ha fatto piacere in un certo senso che Ben sia uscito o che comunque mi abbia chiesto cosa preferivo perché mi sono sentita rispettata. Lo ammetto, ancora non sono pronta per farlo è spero che lui non si stanchi e decida di lasciarmi ma se non rispetta le mie decisioni,mi dispiace dirlo, ma non posso farci niente perché non è una cosa da niente. Voglio dire, la mia prima volta deve essere con la persona più giusta... non dico che Benji non lo sia, ma l'ultima volta, quando stavo insieme a Matteo, avevo deciso di fargli una sorpresa per fargli capire che mi fidava di lui e per dargli la mia cosa più preziosa, la mia verginità.
*Flashback*
È Gennaio, c'è un freddo terribile ed io sto andando dal mio ragazzo per dargli quello che aspetta da un po' di tempo. Sono già davanti la sua porta e so anche che i suoi genitori non ci sono. Suono, una, due, tre volte... a questo punto decido di prendere la chiave di riserva sotto il vaso, magari è sotto la doccia dal momento che mi aveva detto, un'ora fa, che rimaneva a casa a guardare un film da solo. Entro e sento dei rumori che provengono dalla sua camera. Lo chiamo più volte e mi avvicino alla sua camera fin quando non apro la porta trovandolo a letto con una mia amica. Gli occhi mi si riempiono di lacrime e scappo verso casa mia.
*Fine flashback*
A pensarci non ci sto male, non provo nemmeno odio verso loro. È passato grazie a Dio... ho passato tutte le fasi, quella della negazione, quella del riconoscere che avevo davvero visto bene, quella del pianto senza sosta, quella dello gridare senza fermarmi, quella del lanciare oggetti, anche quella di chiamarlo solo per dirgli che mi faceva schifo. Ho sofferto molto a causa sua, ma lo ringrazio in un certo senso. Ringrazio anche quella ragazza che si trovava lì quel giorno. Ma adesso basta, adesso non mi importa più. Quel vuoto che aveva creato, quella voragine che si era creata, quel dolore che è se ne è andato tardi, non c'erano più. Adesso c'erano soltanto Benji, Fede e Lexa. Le persone più importanti della mia vita. Mentre ho fatto questo monologo ho finito di fare tutto e adesso mi sto truccando. Faccio un trucco semplice con un po' di ombretto nude, una linea di eyeliner nero e un rossetto violaceo.
Esco dal bagno e vado da Ben.
Io: Amore io sono pronta.
Benji: Andiamo?
Io:Andiamo.
Mi prende la mano e scendiamo.
POV'S BENJAMIN
Penso di portarla al laghetto, lì non ci va mai nessuno da quanto ho notato.
Mi piace stare con lei. Mi sento bene. Arrivati al laghetto le arriva una chiamata.
POV'S SARAH
Mentre arriviamo al laghetto mi suona il telefono. È Lexa.
Io: Pronto Lex dimmi.
Lexa: Oi Sha verrò con voi in Australia. È una lunga storia, ma senti un'altra cosa. Stasera io e Fede pensavamo di andare in discoteca. Voi venite?
Io: Non so ora chiedo a Benji se lui vuole va bene. Ti chiamo io prima delle 20:00. Ciaoo.
Gli chiudo il telefono in faccia. È strano che sua madre le abbia dato il consenso. Spero solo che non sia scappata o che non abbia fatto di testa sua come il suo solito. Poso il mio tesoro adorato in tasca e vedo Ben che mi guarda con sguardo interrogatorio.
Io: Era Lexa. Mi ha detto che lei c'è per il viaggio e mi ha chiesto pure se volevamo andare con loro in discoteca stasera.
Benji: Okay. Per me possiamo andarci tu vuoi?
Io: Per me va bene se per te va bene.
Continuiamo a camminare fino a quando non arriviamo vicino ad un enorme albero e decidiamo di sederci lì sotto. Alla fine si siede solo Ben perché io mi sdraio sulle sue gambe. C'è silenzio... tanto silenzio. Un bel silenzio tranquillo però. C'è silenzio però fin quando io non do parola ai miei pensieri facendo uscire le parole senza neanche pensarci.
Io: Ben...ma ora noi... cosa emh... ecco, cosa siamo?
Benji: Sei la mia ragazza ufficialmente,ed io sono il tuo ragazzo ufficialmente. Ovviamente se tu vuoi...
Io: certo che voglio!
Continuiamo a fare silenzio però qualche volta ci baciamo e così via. Il tempo scorre e si fanno le 19:30. Io chiamo Lex dicendole che verso le 20:00-20:30 torneremo a casa. Continuiamo per un'altra mezz'oretta e poi andiamo via.
POV'S LEXA
Oggi tutto sommato è andata bene apparte qualche chiamata da parte di mia madre ed un messaggio di mio padre, molto strano, che diceva:
"Piccolina, so che sei andata da Sarah, e so anche che andrai in Australia. Ti chiedo solo poche cose:
-fa attenzione e non andare in nessun posto da sola;
-rispondi ad ogni mia chiamata o di tua madre;
-passa da casa prima che puoi perché io e tua madre dobbiamo dirti una cosa molto importante.
Questo è tutto, ma ricorda di venire.
Ti voglio bene piccolina."
Sono rimasta molto scossa da quel messaggio tanto che domani andrò a vedere cosa devono dirmi.
Passano le ore ed io mi vado a preparare.
Indosso un vestitino nero con una cerniera lunga fino alla fine del vestito, un paio di décolleté nere e sopra metto una specie di giubbotto, tutto peloso e molto bello, sempre nero. Oggi total black. Come trucco vado sul semplice negli occhi, quindi faccio una riga di eyeliner nero e applico le ciglia finte, invece sulle labbra vado a rafforzare con un bel bordeaux lucido che fa risaltare il mio Smile (l'orecchino sopra le labbra)(foto).
Scendo e nel frattempo arrivano Sarah e Benji. Decidiamo di andare in questa famosa discoteca che ha aperto da poco e che quindi sarà davvero troppo affollata.
POV'S SARAH
Arriviamo in questa discoteca e la puzza di alcool e fumo mi inonda. Entriamo e Ben mi tiene stretta con un braccio sulla mia vita e lo stesso fa Fede con Lexa. Qui troppe persone stanno guardando e questa cosa non mi piace per niente. Non mi è mai piaciuto avere gli occhi di troppe persone addosso, soprattutto se non le conosco nemmeno. Questo locale è per lo più pieno di ragazzi e le ragazze sono davvero poche. Potremmo essere 10 comprese me e Lex. Benji di avvicina al mio orecchio.
Benji: Piccola andiamo a prendere qualcosa da bere?
Io: Si amore andiamo.
Ci avviamo verso il bancone e restiamo solo io e Ben, gli altri due non li troviamo più. Menomale che siamo venuti in mezzi diversi sennò sarebbe stata un'impresa. Ordiniamo una Vodka alla fragola per me e per Ben semplice Coca Cola dato che deve guidare.
Io: Amore vuoi assaggiare un poco? Solo un pochino.
Benji: Solo un sorso. Non mi va di fare un incidente, soprattutto con te.
Lo bacio e dopo lui beve un sorso della mia Vodka.
Io: Ben balliamo?
Benji: Certo principessa.
Andiamo in pista e iniziamo a ballare. Io mi muovo a ritmo di musica e lui dietro di me mi cinge i fianchi e si struscia, senza farlo apposta, contro il mio sedere. Siamo appiccicati e sudati. La Vodka termina presto e Ben si accorge che ne voglio dell'altra.
Benji: Principessa ti vado a prendere dell'altra Vodka. Mi raccomando resta qui e non ti muovere che poi non ti trovo.
Mi stampa un bacio e va verso il bancone. Io continuo a ballare e nemmeno 2 minuti dopo sento due mani stringermi i fianchi e un continuo strusciarsi. Questo non è Ben. Ben ha delle mani più grandi. Mi giro e trovo la persona che mai al mondo avrei più voluto vedere.
È lui. È...

*Continua...*
Helloooo!!! Sono tornata, anche se in ritardo ma ancora non è scattata la mezzanotte ! Sono stata molto impegnata con la scuola e quindi mi è venuto un po' difficile stare a passo con la storia. Ovviamente lasciate una stellina o un commento e niente. A lunedì!!!

P.s. Dimenticavo di dirvi di seguire la mia nuova storia. Si chiama Bad Boy ||Benjamin Mascolo & Indiana Evans||. E la trovate naturalmente sul mio profilo.

My Life |Benjamin Mascolo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora