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POV'S SARAH
Grazie Fede, davvero, grazie!
Sono già imbarazzata anche quando lo vedo soltanto, poi le figuracce che ho fatto, il fatto che non mi apro molto facilmente e adesso salire in moto insieme, SOLI!
No Maria, io esco!!!
Non solo questo, per giunta la casa di Darcy ed il ristorante sono a un'ora da qui! Non ce la posso fare, giuro!
Essere insieme a Benji è bello ma allo stesso tempo è troppo imbarazzante. Lui sta in silenzio ed io non so che dire per rompere il ghiaccio. Me ne esco con un discorso qualunque.
Io: Allora Benji, come mai hai deciso di trasferirti? Cioè voglio dire lasciare tutto, la tua famiglia, i tuoi amici, anche i vicini scassapalle, insomma la tua vita. Perché?
Benji: Sai com'è, è difficile per un ventenne, o comunque un ragazzo, non parlare con i suoi genitori e farlo soltanto per litigare. Poi, beh amici! Più che amici erano persone che mi cercavano solo per comodo loro, non gli importava seriamente di me e per me era lo stesso. Ovviamente un po' mi manca l'Australia, ma non per le persone che ho lasciato, solo perché è il luogo dove sono nato. Riguardo ai vicini scassapalle, hahahah, non ne ho mai avuti! Soltanto vecchiette arrapate che si eccitavano anche per un bambino di sei anni! Hahaha erano pazzesche, però non rompipalle.
Io:Hahahha immagino queste vecchiette che ti guardano con aria pervertita!!! È veramente divertente hahhahaha!!!
Benji: Oh nono, ti assicuro che viverlo sulla propria pelle non lo è per niente!
Intanto siamo arrivati alla pizzeria e di quei due nemmeno l'ombra. Sono già passati venti minuti e non rispondono nemmeno al telefono! Non vorrei che gli fosse successa qualcosa.
Io: Benji pensi che gli sia successa qualcosa?
Benji: No sta tranquilla. Ho visto come
si guardavano quei due e sicuramente Fede si sarà andato a dichiarare! Ma intanto perché non mangiamo noi? Tanto ormai non verranno.
Io: hai ragione. Comunque bella idea andiamo che sto morendo di fame!
Mi prende sottobraccio ed entriamo. Ci andiamo a sedere in un tavolo per due ed ordiniamo.
POV'S LEXA
Oh Dio, oh Dio non respiro. È impossibile che faccia così per un ragazzo!!
Ad un certo punto parla.
Fede:Lexa devo dirti una cosa importante, è da due anni che voglio dirtelo ma non ci sono mai riuscito. Tu mi piaci Lex, forse troppo ed è per questo che ti chiedo se vuoi essere la mia ragazza ufficialmente.
Entra le mani nel suo giubbino di pelle nera e ne estrae una scatolina tutta blu con una scritta oro sopra. Oddio adesso posso morire in pace! Seriamente mi sta chiedendo di fidanzarmi con lui U-F-F-I-C-I-A-L-M-E-N-T-E. Esatto gente ufficialmente!
Solo adesso mi rendo conto che sta ancora aspettando la mia risposta.
Io: Oddio Fede sii!!! Si, si, si, si!
Lui mi guarda negli occhi, apre la scatolina e mi mette nell'annulare sinistro un anello argento con un diamante bellissimo sopra.
Fatto questo mi bacia,un bacio passionale ma allo stesso tempo dolce, desiderato e pieno d'amore.
POV'S FEDERICO
C'è l'ho fatta! Finalmente gliel'ho detto e lei ricambia. Tutto è perfetto. L'ho portata al ponte sopra il lago, l'ho scoperto una delle prime sere quando mi ero trasferito. Ho lasciato l'auto (con i cellulari mio e di Lexa)ad un paio di passi da qui proprio per avere del tempo per parlare. Adesso siamo al parco qua accanto seduti su una panchina lei sdraiata con la testa sulle mie gambe ed io che le accarezzo i capelli. È stupendo adesso, tutto è magico e spensierato, ci siamo solo io, lei, le stelle, la luna ed il silenzio della notte.
Amo troppo questa ragazza, più della mia stessa vita!
POV'S BENJAMIN
Io e Sarah abbiamo appena ordinato e questo coglione del cameriere non le ha tolto lo sguardo di dosso nemmeno per un secondo. Se gli sguardi potessero uccidere lui sarebbe già al Campo Santo, GIURO!
Lei fortunatamente non gli ha dato nemmeno conto. Se questo la guarda ancora così non so per quanto potrò resistere.
Abbiamo finito adesso di cenare e dopo 15 minuti di conflitti su chi doveva pagare mi avvicino alla cassa con Sarah dietro. Ho vinto io! Prima che potessimo fare un passo arriva quel bastardo del cameriere e gli da un bigliettino dove sopra c'è il suo numero è l'indirizzo di casa sua. A quel gesto non ci vedo più! Gli faccio il culo a questo cazzone!
POV'S SARAH
In un attimo vedo Benji sopra al cameriere e subito lo inizia a prendere a pugni. Io inizio a scuoterlo ma non mi dà retta, allora chiamo aiuto ma, dal momento che siamo fuori e non c'è anima viva non mi sente nessuno. A questo punto mi abbasso e guardo Benjamin, gli prendo il viso con entrambe le mani e gli dico di smetterla.
Benji: Coglione non ti azzardare a farlo di nuovo perché la prossima volta non ti salverai il culo!
Gli sputa e ce ne andiamo.
Invece di andare da Darcy decido di andare prima in una piazzetta dove sicuramente non ci sarà nessuno. Scendiamo e ci sediamo in una panchina.
Io: Perché l'hai fatto?
Benji:Non lo so, appena ho visto che ti aveva dato il numero sono uscito fuori di me. È stato come se un flash si fosse acceso e allora sono scattato. Non ci ho capito più niente.
Io: Mhh capisco... ti va di andare a quella festa? Insomma dovevamo andare lì, mi stanno aspettando tutti e la notte è ancora giovane. Ti voglio fare conoscere i miei amici!
Benji: dai andiamo sono proprio curioso di vedere che persone frequenti!!
Saliamo di nuovo sulla moto e ci dirigiamo alla festa.
*Alla festa*
Entriamo e vengo assalita da un casino di persone che mi salutano e altre che ballano completamente ubriache che, strusciandosi l'una con l'altra, si buttano addosso a chiunque perché non capiscono un cazzo. Prendo la mano di Benji e mi dirigo al solito posto. Ho appena varcato la soglia della porta e mi ritrovo Stephan che mi saluta con gli occhi un po' rossi. Lo saluto e vado verso il tavolo di sempre, saluto tutti con un gesto veloce e non appena lo faccio, Stacy, la troia del gruppo, si presenta a Benji è lui non la fila nemmeno di striscio. Meglio così, meglio così. Non so se è la fame o qualcos'altro ma sento un buco che stringe sulla bocca dello stomaco e mi viene voglia di prendere a colpi di tacchi in faccia quella troia con la T maiuscola. Decidono di giocare a obbligo e verità. A me non piacciono molto questi giochi, ma non mi dispiacciono nemmeno tanto. Facciamo due giri e al terzo la bottiglia tira su di me. Decido obbligo e a farmelo è Troy,un tipo apposto ma che se vuole diventa davvero stronzo. Mi obbliga a baciare Benji. All'inizio non sapevo che fare, ma quando Ben si avvicina allora mi convinco, aspetto che venga lui e come per magia i miei occhi si incastrano con i suoi. Ci siamo solo noi e nessun'altro. In un secondo le nostre labbra si toccano e diventa un bacio passionale, pieno di voglia e di bisogno. Picchietta la lingua contro il labbro inferiore e allora io schiudo le labbra e faccio approfondire il bacio. Qualcosa si muove nel mio stomaco e sono sicura che stavolta non è la fame, bensì quelle cosiddette farfalle che, più che altro, sembra uno zoo. Non mi posso e non mi devo innamorare, ci sono già cascata una volta, non ci posso ricadere! L'amore ti fotte, prima ti dà il mondo e dopo se lo prende prosciugandoti fino all'ultima lacrima.
Intanto ci stacchiamo e i giri continuano, si fanno le 3:30 di mattina e decidiamo di andarcene. Salutiamo di nuovo tutti e andiamo via.
*Arrivati a casa*
Continua...

Ciao a tutti!!! Mi piacerebbe tanto sapere che c'è qualcuno che apprezza questa storia e di conseguenza che lasciasse una stellina o un commento. Alla prossima un bacione!!❤

My Life |Benjamin Mascolo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora