Sophia pov's//2 dicembre//
Arrivammo all'aereoporto un pò in ritardo. Anzi molto in ritardo. Dannazione.
Magari Liam non mi aveva visto e quindi aveva pensato di chiamare un taxi per tornarsene a casa. Anche senza di me.
Decisi comunque di cercarlo tra la folla, che si apprestava a ritirare i bagagli e a cercare i propri parenti o amici.
Raramente si vedeva qualcuno solitario in aereoporto.Chiamai Justin e gli feci cenno di avvicinarsi a me.
'Allora chi cerchi?'
A quella domanda non avrei voluto rispondere. Ma mi guardai intorno e la gente era davvero tanta.
Non avrei mai trovato Liam da sola. Quindi mi costava dirlo ma avevo proprio bisogno di Justin.
'Ehm...m-m-io fr-fr-atello!'balbettai.
Mio fratello? Ma cosa? Liam era il mio ragazzo. Non sapevo perchè ma mi era scappata una cazzata.
Vabbè. Tanto a lui cosa importava se era mio fratello o il mio ragazzo? Dettagli.
'Non hai una foto sul cellulare?'
Certo che avevo una sua foto. Ne avevo a centinaia. Tutte foto insieme però...Tutte troppo intime direi. Avrebbe subito capito che non era certo mio fratello...
Vabbè qualche sua foto avrei dovuto averla comunque.
Tirai fuori il mio iPhone dalla tasca e provai più volte a cliccare il tasto di accensione. Ma niente.
Morto. Eppure era al cento per cento prima che uscissi di casa.
Batteria di merda.'Cosa c'è?'
'È scarico. Vabbè te lo descrivo dai.'
'No aspetta. Alto, occhi scuri, capelli scuri e barba.'
'Come cazzo fai a saperlo?'risi.
'Uguale a te. È tuo fratello no?'
'Ah e quindi io avrei la barba?'risposi ironica continuando a ridere e fingendo la faccia incrociata.
'Sulla barba ho tirato a indovinare!'rise anche lui.'Ah ecco. Meglio per te.'
'Se è bello come te si riconoscerà subito allora.'Non diedi molto peso a quella frase. Non le diedi il peso che avrei dovuto darle e invogliai Justin a iniziare le 'ricerche'.
Dopo circa un'ora passata a scorrazzare da una parte all'altra dell'aereoporto come una sventurata ero ormai stanchissima e avevo un fiatone che non finiva più.
Ero certa ormai che fosse andato via. E quindi pensai di arrendermi.
Io e Justin ci sedemmo a riposare sulla prima panchina libera che trovammo.
E proprio mentre ero seduta a riprendere fiato sentii una voce molto familiare urlare il mio nome in lontananza.
Mi voltai di scatto e lo riconobbi immediatamente. Riconobbi subito il tatuaggio sul suo avambraccio.
Lo guardai e mi spuntò un sorriso a 32 denti e senza pensarci due volte attaccai una corsa verso di lui.
Appena lo raggiunsi gli salati addosso e lo guardai negli occhi.
'Mi sei mancata un sacco amore.mi disse dolcemente un'orecchio.
'Anche tu amore, troppo.'risposi.Ci baciammo a lungo senza fregarcene della gente che girando ci guardava.
Io volevo soltanto lui. E lui soltanto me. Ed era la sensazione più bella di questo mondo stare nuovamente tra le sue braccia.
Mi sentivo finalmente felice con lui. E tutto quel tempo passato distanti ci aveva soltanto unito ancor di più.
Non potevo più stare senza di lui. Era l'unica cosa che avevo. E non per dire. Era davvero l'unica.
L'unica persona di cui mi fidavo.
L'unica che amavo.
E anche l'unica a cui permettevo di amarmi.Non avrei mai voluto che momento finisse.
Justin pov's
Suo fratello certo. Sti cazzi.
Brutta zoccola. Lo baci tuo fratello? Stronza.Perchè cazzo non mi aveva detto la verità? Che sfigata.
E adesso pretende anche che accompagni i due piccioncini a casa eh?
Ma vaffanculo và.
Sophia pov's
Appena riuscimmo a staccarci un attimo e tornare con i piedi per terra, Liam mi chiese 'Come andiamo via da qui?'
A quel punto mi tornò in mente Justin, che avevo lasciato senza spiegazioni in panchina per correre ad abbracciare Liam.
Cavolo che figura avevo fatto.
Aveva sicuramente capito che tutto era tranne che mio fratello.Che imbarazzo avrei provato nel rincontrare i suoi occhi, il suo sguardo sapendo ciò che gli avevo detto poco prima.
E chissà cosa aveva pensato nel vederci. Sicuramente si sarà fatto una risatina...
Cretino.
Scesi a terra e presi per mano Liam conducendolo alla panchina dove ero seduta poco prima, non molto distante da lì.
Gli indicai il posto preciso dove era seduto Justin dicendo 'Lui ci accompagnerà!' Ma quando mi voltai non c'era nessuno.
'Lui chi?'rise Liam.
Ci pensai un attimo sù.
Era lì un attimo fa.
Eppure poco dopo non c'era più.
Non potevo neanche chiamarlo perchè non avevo il suo numero e il cellulare era anche spento.Non potevo mettermi a cercarlo con Liam.
D'altronde doveva essersene andato, non era il tipo da sparire così all'improvviso.
O almeno credo.Vaffanculo. Appena ti trovo mi senti stronzetto.
Ma poi perchè andarsene? Cazzo.
Almeno avvertimi prima coglione.Ero incazzata.
Tutto ciò mi urtava.
Volevo correre a cercarlo, non poteva essere già partito, e prendere a schiaffi davanti a tutti quella testa di cazzo.Però Liam era appena tornato.
Dovevo stare con lui, non potevo perdere altro tempo quindi mi mantenni calma.'Nessuno. Chiama un taxy amore. Andiamo a casa tua.'
'Tua mamma non ci aveva invitato a pranzo lì?'
'Si ma ho voglia di stare sola, con te.'
'Guarda che non vado più vada.'
'Lo so ma non mi va di sentirmi quei rompicazzo dei miei fratelli.'
'Come vuoi.'rise.
'Cosa ridi?'chiesi sorridendo.
'Niente. Sei troppo bella.'
'Leccaculo andiamo.'
'Che ragazza dolce che ho.'
'Modestamente.'Mi prese in braccio all'improvviso e mi spaventai.
Iniziai a scalciare per scendere ma niente.
Era troppo forte per una fragile come me, quindi mi arresi.Tornammo a casa in taxy.
Ero così felice con lui che la rabbia per Justin ormai era dimenticata.
D'altronde lui era la cosa di cui meno mi importava in quel momento.
Ecco a voi il terzo capitolo, spero vi piaccia.
Fatemi sapere nei commenti!

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HELLO.❤
FanfictionLei è Sophia. Lui é Justin. Lontani. Ma vicini. Inseparabili. Ma separati.❤