CAPITOLO 5

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Sophia pov's//23 dicembre//

Quella notte non avevo dormito molto bene e infatti mi svegliai piuttosto stordita.

Il pensiero di Justin e Liam nella stessa casa, mi tormentava.

Okay, non c'era nulla di così strano nel fatto che il mio ragazzo ospitasse il mio nuovo vicino perchè rimasto fuori casa.

Ma c'era da precisare che Justin era piuttosto ubriaco e chissà cosa avrebbe potuto dire a Liam.
Ah e Liam è un tipo possessivo quando si tratta di me.
Possessivo? Ma che dico.
Molto più che possessivo.
Sarebbe stato capace di mandarlo in ospedale anche solo per avermi guardato.

Inizialmente mi faceva piacere la sua gelosia. Poi ho iniziato a non sopportarlo.
Non posso fare nulla che lui é lì a controllarmi.

Insomma ho solo sedici anni.
Ho bisogno di libertà.
Lui forse non mi dà poi tanta libertà. Ma sicuramente sto bene lo stesso.

Squilla il cellulare.
È Liam. Rispondo subito.

'Porta immediatamente questo tizio fuori di qui, se non vuoi che lo faccia a pezzi.'
'Ma cosa? Perché?'
'Mi sta sul cazzo.'
'Oddio Liam. Ma calmati un attimo, lascialo in pace.'
'Nessuno può permettersi di dire che la mia ragazza é chiavabile.'
'Seriamente l'ha detto?'

L'idea mi stuzzica un pò.
Ma subito l'allontano dalla mente.

'Si. Ti interessa?'
'Sicuramente no. Anche perchè è ubriaco.'
'Ah e perchè non me l'hai detto prima?'
'Credo di avertelo ripetuto almeno una decina di volte ieri sera.'
'Allora quando può andarsene?'
'Appena mi preparo vengo a prenderlo.'
'Facciamo che lo riporto io.'
'Liam.'ribatto in tono duro.

Deve imparare a fidarsi di me.

'E va bene. Tra quanto?'
'Mezz'ora e sono lì.'
'A tra poco amore.'
'A tra poco.'

Sapevo che si sarebbe arrabbiato.
Lo faceva sempre.
E questo mi infastidiva ancora di più. Perchè mi faceva pensqre che lui non si fidasse di me.

Davvero pensava che a me potesse piacere un ragazzo come Justin? Andiamo.

È soltanto un ragazzino ed io non cerco i ragazzini.

Anzi non cerco proprio nessuno.
Ho già Liam.

Mi preparai in fretta mentre questi pensieri invadevano la mia testa senza lasciarmi libera un secondo.

Indossai un semplice jeans nero con due strappi esattamente sul ginocchio, una maglietta bianca con il logo dell'Adidas e un paio di vans nere a completare l'outfit.

Niente di speciale.
Come al solito, non ero la tipa da camicette a fiori e vestitini hippy, preferisco un paio di jeans e una t-shirt.

Afferrai la borsa e sgattaiolai fuori casa senza farmi vedere da nessuno, erano le nove ma dormivano ancora tutti.

Non avendo ancora la patente mi avviai a piedi, la casa di Liam non era tanto vicina ma neanche lontanissima.

Prima o poi sarei arrivata.

Mezz'ora dopo

Stanca morta ero appena arrivata a casa di Liam.
Le finestre erano tutte chiuse al piano superiore e non c'erano neanche le chiavi alla porta.
Ma si sentiva un gran fracasso.

Bussai al campanello e subito venne ad aprirmi Liam.

'Buongiorno amore.'disse lasciandomi un bacio sulle labbra.

Justin fece una smorfia.

'Allora possiamo andare?'
'Si, credo che tuo fratello sia arrivato. Ho visto una macchina davanti al tuo cancello mentre venivo qui.'

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 13, 2016 ⏰

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