demoniac.

prologue.

Mi piace pensare che Charlie sia una persona, anche se non lo è.

O almeno, lo sembra, ma tutto quello che fa parte di lui non è minimamente umano.

Charlie ha i capelli castani. Mi ricordano il cioccolato fondente.

Quando non è arrabbiato, me li lascia toccare, ed è così bello farlo. Potrei non stancarmi mai di mettere le mani tra i suoi capelli.

Charlie mi guarda tutto il tempo.

Io guardo Charlie tutto il tempo.

Charlie ha le iridi azzurre. A volte, cambiano, si mutano in un nero apatico e spaventoso.

Spesso sogno i suoi occhi.

Mi scrutano, come se volessero scoprirmi, spogliarmi da ogni maschera, eppure non sono io quella che dev'essere scoperta.

Charlie ha le mani fredde.

Detesto quando mi tocca perché mi fa rabbrividire, ma preferisco i brividi che la sensazione che tocchi qualcun'altra.

Ti capisco.

Sotto al tuo letto potrebbero esserci le cose più bizzarre: cd, peluche, preservativi di tuo padre degli anni '80, vecchie foto.

Guarda sotto al mio e saluta; odia la maleducazione.

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Inizio col dire che tutto quello che scrivo é puramente immaginario, inventato, come volete voi, quindi non iniziate col dire "un demone non potrebbe avere sembianze umane", perché nella mia cavità cranica o meglio, a parer mio, un demone potrebbe avere sembianze umane, e se voglio che Charlie abbia sembianze umane, beh, le ha, e fine della storia. Potete criticare, insultare, fare un fandom contro di me e della mia storia, lo troverò tremendamente adorabile. Its all. x