Il viaggio sembrava non finire mai.
Dopo una mezz'oretta circa,ci fu una frenata brusca e io mi ritrovai con la faccia appiccicata alla gabbia.
I due uomini uscirono dal furgone e ci presero in braccio.
Morsi la mano a uno di loro,che emise un piccolo grido,facendomi cadere a terra.
Corsi con tutta la forza che avevo verso l'uscita più vicina.
Ma all'improvviso mi ritrovai una donna davanti che mi immobilizzò.
<< Hey,furbetto,dove credi di andare? >> Mi disse ridendo.
Dopodiché l'uomo di prima si avvicinò a noi col fiatone.
<< Grazie Margot, sarebbe scappato altrimenti. >>
Decisi che quella donna si sarebbe chiamata Margot.
<< È questo il nuovo arrivato di cui parlavi? >>
<< Si,laggiù c'è anche la sorellina. >> disse indicando Piccola.
Entrammo poi in una camera,tutta grigia e fredda.
Ci posarono su un bancone e Margot cominciò a fare domande all'uomo,che decisi si sarebbe chiamato Steve.
<< Sono così carini,ma non sembrano Bull Terrier puri come mi avevi assicurato,guarda le zampe,sono più piccole della norma. >>
<< Già, hai ragione. >> annuì Steve con la testa.
<< Secondo te quanti mesi hanno? Se pochi andranno a ruba. >>
<< 6 circa. >>
<< Va bene,portali in giardino,falli un po' integrare e poi mettili in gabbia a sera,tutto chiaro? >>
<< Certo. >>
Margot dal tono con cui parlava a Steve sembrava il capo di quello strano posto.
Ci portarono in un luogo pieno zeppo di cani,Steve diede una pacca sulla testa a Piccola e se ne andò.
Sarebbe stata questa la nostra nuova casa?
Andai ad annusare e conoscere qualche cane,mentre mia sorella cercava un buon angolino per nascondersi.
Subito, un Rottweiler di circa 3 anni,mi fece capire che comandava lui qui e quindi indietreggiai.
Era troppo bello pensare che potessi diventare il capo branco,ma in fin dei conti ero solo un cucciolo.
Non ci volle molto per ambientarmi, dopotutto non era un brutto posto come mi aspettavo.
Avevamo anche dei nomi ora.
Io mi chiamavo Shou e mia sorella Lady.
Questa cosa non mi andò molto a ballo,perché lei aveva già un nome!
Così decisi che nonostante la testardaggine degli umani,lei per me sarebbe sempre stata Piccola.
Inoltre "Shou",mi confidò Margot,significa "volare".
Il decimo giorno,presero alcuni di noi (tra cui me) e ci portarono in un posto, con molte persone che ci guardavano.
Ci fecero sedere e stare buoni e a quel punto capii cosa stava succedendo.
Dovevano adottarci.
C'erano tanti umani nani li,che indicavano speranzosi ai loro genitori un cucciolo da scegliere.
Una donna molto alta e snella,con i capelli biondi e a caschetto mi guardò disgustata.
<< Che razza di animale è?! >> chiese a Margot indicandomi.
Al suono della parola "animale" capii che lei lo intendeva con disprezzo.
Sicuramente non le piacevo e io non mi fido affatto delle persone a cui non piace un cane.
<< È un cane signora. >> rispose lei fredda,probabilmente infastidita dal suo tono.
<< Beh,allora è veramente brutto! Scommetto che è un incrocio venuto male. Sa che i cani si possono dare in adozione solo se non hanno nessuna malattia? >>
Percepii la rabbia di Margot aumentare.
<< Cosa sta insinuando? >>
<< Ha capito bene. >>
<< Senta,non so chi lei si creda di essere,ma questi sono i MIEI cani,quasi figli per me. Li prendo dalla strada e cerco di dar loro una famiglia. Nessuno è malato. Mi pare evidente la sua ignoranza in ciò. Se deve continuare ad insultare i MIEI cuccioli,può anche andarsene. >>
La tipa guardò con rabbia Margot e se ne andò.
Questa storia andò avanti per settimane.
Forse il mio pregio di essere "diverso" dagli altri cani,non era proprio così un pregio.
Forse ero un cane uscito male.
Un difetto di fabbrica.
Bo,chissà.
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Cercavo Solo Una Famiglia
Random[Storia iniziata ma NON terminata.] Storia di Shou,cane randagio,finito in canile a pochi mesi,desidera solo una famiglia. Ma molte avventure lo attendono,trasformandolo nel cane più eroico del momento.