2. Un Natale per due

475 24 1
                                    

Scese in cucina, dove Fe le aveva lasciato tutto pronto per il pranzo e la cena di Natale.
Stava per mangiare, quando squilló il telefono.
"Francisca Montenegro" disse, non appena alzó il telefono.
"Nonna, sono io, Bosco" rispose il ragazzo. Gli dispiaceva averla lasciata sola, ma per lui era troppo doloroso restare a Puente Viejo.
"Io e Beltran volevamo farvi gli auguri di Natale, aspettate.." Francisca sentì che qualcuno si avvicina al telefono.
"Ciao" era il piccolo Beltran, che con grande fatica riuscì a dire la parola che suo padre aveva cercato di fargli imparare per ore.
Francisca lo salutó piena di gioia; le mancava tantissimo e aveva deciso di andare a trovarli non appena si fossero sistemati meglio.
"Come state?" Le chiese Bosco, una volta ripreso in mano il telefono.
"Bene" mentì Francisca.
"Non voglio trattenerti oltre figliolo, buon Natale" e diede per conclusa la conversazione.
•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Alla locanda del paese, intanto, la famiglia Ulloa era intenta a terminare di apparecchiare la tavola per il pranzo natalizio. Tuttavia, l'aria che si respirava era tutt'altro che festosa: Matias ed Emilia ormai non si parlavano più, con Prado che cercava di mediare tra i due e Raimundo con il pensiero constantemente altrove.
Il pranzo trascorse senza intoppi, ma appena finito di mangiare, tutti se ne andarono in fretta.
Raimundo si chiuse in camera sua e, senza che se ne rendesse conto, cominció a pensare a lei, alla donna che, nonostante tutto, occupava ancora il suo cuore e la sua mente

Era nella sua vecchia casa, la Traba, aspettando impaziente di avere il permesso per uscire. Ci aveva messo molto tempo per scegliere il regalo, confezionarlo e, soprattutto, per trovare le parole adatte con cui accompagnarlo.
Appena sua madre gli fece cenno di potersene andare, Raimundo corse in direzione della Villa, dove una nervosa Francisca stava ancora cercando di impacchettare un regalo a cui le resultava difficile dare una forma accettabile.
Erano d'accordo che si sarebbero visti in cucina e, con l'aiuto di Leonor, non li avrebbe visti nessuno. Appena fu soddisfatta del pacchetto, scese ad aspettarlo, cercando di sistemarsi il vestito e i capelli come meglio poteva, fino a quando sentì la porta aprirsi..

Un Natale specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora