La scelta

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Erika's pov:
Mi trovavo in sala conferenze per la scelta finale. Ero indecisa fra chi scegliere: uno peggio dell'altro! Facevo delle domande molto precise sul loro mestiere e su di loro, ma mi rispondevano sempre in modo vago o parlavano di tutt'altra cosa! Ciò mi faceva davvero innervosire; per caso vidi in un banchetto all'angolo da solo il profiler geniale. Lui non si comportava come gli altri, non attirava l'attenzione, anzi non la cercava, non cercava di conquistare qualcuno o di rendersi interessante( cosa che a mio avviso avrebbe dovuto fare perché i miei compagni non se lo calcolavano minimamente), era semplicemente lì, con la testa china su dei fogli, che leggeva in modo meravigliosamente e stranamente veloce; molto raramente alzava gli occhi per vedere se qualcuno arrivava: aveva capito che non interessava a nessuno. A nessuno a parte me.
Decisi di avvicinarmi a lui.
Spencer's pov:
Quando capii che non sarebbe venuto nessuno da me mi misi a lavorare su un caso molto complicato che prese tutta la mia attenzione, quasi dimenticai che ero a scuola.
A un certo punto mi sentii osservato e alzai gli occhi: rividi quella ragazza che mi fece quelle domande in palestra. In quel momento non mi chiese nulla, mi guardava e basta, mi guardava come se si aspettasse qualcosa. Chiusi il fascicolo e mi misi a sua completa disposizione
:-Cosa stavi facendo?-: mi chiese improvvisamente
:- Leggevo un caso su cui la mia squadra sta lavorando-:
:-Di cosa si tratta?-: chiese lei seria e curiosa
:-Non posso dirtelo-: dissi io tirando a me i fogli :-Non possiamo mostrare a chi è fuori dalla squadra un fascicolo-:
:-Non dirò niente, tranquillo-:
:-Ne sono certo, ma le regole sono regole, e poi non penso che tu riesca a sostenere la vista o la lettura di certe cos...-: non finii di parlare che lei mi tolse i documenti dalle mani e iniziò a guardare le foto e a leggere poche righe; provai a riprendere il fascicolo ma lei fu più veloce di me e finì di leggere, prima di buttare il tutto sul tavolino
:-Non farlo mai più!-: la rimproverai, lei mi rispose con un sorriso compiaciuto, che mi sembrava aver già visto mentre leggeva
:-Sono serio non farlo più -: ripetei cercando di essere o perlomeno sembrare uno da non prendere in giro, ma lei continuava a ridere e poi mi disse
:-Penso di aver già scelto quale mestiere approfondire-:

Progetto "TUTOR X IL DOMANI"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora