Capitolo 15

17 1 0
                                    

Maggio.
Era da qualche giorno che a scuola si parlava del Grande Gala di fine anno, alcune amiche mi consigliavano di chiedere a Matias se gli andava di venire con me. Fu in quel momento che pensai "Beh tanto peggio di così non può andare..."

Mi sbagliavo.

Sembrava che lo facessi di proposito, che volessi rompermi in mille pezzi per divertimento, che il dolore mi provocava piacere... forse era così, ma ancora adesso non ne sono convinta. Decisi di provare a scrivergli, era solo un messaggio infondo... presi il cellulare, che era poggiato sulla scrivania di legno tinta di nero, proprio come la mia anima, e scrissi quel messaggio.

"Ciao Matias, ancora una volta non vorrei disturbarti ma c'è una cosa che vorrei chiederti. Probabilmente sarai impegnato e questo lo capisco benissimo ma credo che valga la pena tentare. Il 29 maggio c'è un ballo nella mia scuola e non so con chi andarci perchè dovevo andarci con delle mie amiche ma mi hanno tipo abbandonata e siccome davvero vorrei conoscerti meglio (so che abbiamo già chiarito tutto e mi va bene, davvero, diciamo che è un invito amichevole). So che probabilmente dopo aver mandato questo messaggio vorrò sotterrarmi però ci provo."

Questo messaggio lo scrissi con l'aiuto di Daniela perchè non sono mai stata brava con le parole...
La sua risposta mi spiazzò "Ciao Martina , mi fa stra piacere del tuo invito:) devi sapere però che il 28 riparto l'europa:(" sarebbe dovuto partire e ciò significava non vederlo più in giro. Velocemente scrissi "Immaginavo... fa niente:)"
Non nego di esserci rimasta male, infondo speravo che accettasse. Ma la cosa che mi fece stare ancora più male fu il fatto che, dopo quel messaggio, mi bloccò.

Messages without loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora