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Mila Kunis è Adele, la mamma di Calum. Ha trentatré anni, avendo avuto Calum a diciasette, quindi ora lui ha sedici anni.

"Cosa significa che sei fidanzata?"
Aveva urlato Calum, guardando sua madre. Erano seduti al tavolo della cucina e sua madre lo aveva chiamato per scendere giù per delle 'notizie importanti'.

Sua madre aveva sospirato mentre tamburellava le dita contro il tavolo di legno. Sapeva che Calum avrebbe reagito così ed era per questo che non aveva nominato mai il suo ragazzo fino ad ora, perché non poteva sapere se fosse una storia seria o meno. Fino a ieri sera, quando lui le aveva chiesto di sposarlo.

"Quello che ti ho detto. È molto dolce e non volevo nominarlo fino a quando la storia non sarebbe diventata più seria. Dagli una possibilità, per favore tesoro."
Lo aveva supplicato. Calum aveva guardato sua madre, sbuffando. Aveva notato che ora era molto più rilassata e felice.

"Okay."
Aveva borbottato.
"Okay?"
Aveva sorriso.
"Sì, okay. Incontrerò questo tuo dolce fidanzato e vedrò se è abbastanza per la mia mammina."
Adele aveva fatto un balzo dalla sedia, andando ad abbracciare Calum.
"Ti ringrazio, non te ne pentirai. Ti prometto che andrà bene per entrambi. Ora troviamo una gonna per te, sì? Lo incontreremo al ristorante italiano Da Angelo's."

*

"Sto bene?"
Aveva chiesto Adele mentre entravano da Angelo's. Calum aveva sorriso a sua madre baciandole la guancia.
"Sei spettacolare, mamma."
L'aveva rassicurata, tirando giù le maniche del maglione.

I due erano arrivati alla cassa del piccolo ristorante.
"Prenotazione Irwin?"
Aveva chiesto Adele. Il ragazzo dietro alla cassa aveva sorriso.
"In fondo, bella. Il signor Irwin è già arrivato."
L'uomo li aveva accompagnati al loro tavolo, dove era seduto un uomo dai capelli color sabbia.

Ashton era vicino ad Adele e Calum era arrivato al tavolo.
"Hey, tu devi essere Calum."
Aveva sorriso, dopo aver dato un bacio casto ad Adele e dicendole quanto fosse bella. Calum aveva guardato i suoi occhi e labbra. Aveva annuito nervosamente, sorridendo per sembrare gentile.

I tre erano seduti, mentre era arrivato un ragazzo dai capelli castani e dalle fossette con un taccuino in mano.
"Sono Harry e sarò il vostro cameriere per questa sera. Cosa vi porto?"
"Posso avere del pollo con basilico e vermicelli, per favore?"
Aveva chiesto Adele, mentre Harry aveva sorriso.
"Prenderò una pizza con crosta italiana e peperoni."
Aveva risposto Ashton.

"E lei, cosa vuole principessa?"
Harry aveva fatto l'occhiolino. Calum era arrossito, giocando con le dita.
"In realtà, non ho molta fa- "
Adele lo aveva zittito, tirando sotto il tavolo un calcio col piede alla sua gamba.
"Cal, devi mangiare qualcosa."
Aveva sussurrato.
"Per favore."
Lo aveva pregato. Calum aveva sospirato ed annuito, rifiutando contatti visivi.
"Prenderà una pizza con prosciutto e mezzo formaggio."
Aveva detto Adele ad Harry.

Harry aveva scritto l'ordine ed Ashton aveva guardato Calum con un'espressione confusa. Il moro aveva guardato il suo grembo, tirando velocemente le maniche del maglione giù con un cipiglio sul suo volto. Il cameriere si era schiarito la voce.
"Volete qualcosa da bere?"
Calum aveva parlato per primo.
"Prenderò un tè."
Ashton aveva ordinato una bottiglia di vino bianco per lui ed Adele.

Harry aveva annuito, prima di andare in cucina.
"Allora Calum, quella borsetta sembra molto costosa."
Aveva ridacchiato Ashton e Calum lo aveva guardato in soggezione. Non l'aveva assillato con delle domande che facevano tutti.
"Sì, me l'ha comprata mio padre. Ha avuto lo sconto, in quanto è l'amministratore di Prada."
Aveva sorriso.
"Gusti nobili come quelli di tua madre."
Aveva scherzato Ashton.

Dopo aver mangiato, Adele aveva invitato Ashton a restare a casa loro e lui aveva accettato. Calum aveva brontolato nella sua mente, perché il giorno dopo avrebbe avuto scuola ed Ashton ed Adele lo avrebbero fatto stare sveglio per tutta la notte.

Una volta a casa, Calum aveva cambiato la sua maglietta con quella di Luke ed era andato in cucina a bere un bicchiere di latte caldo. Stava canticchiando 'Fool's Gold' mentre aveva messo il bicchiere nel microonde ed aveva preso un biscotto dal barattolo segreto che teneva nascosto a sua madre. Il microonde aveva suonato mentre aveva finito di mangiare il biscotto.

Qualcuno aveva fatto rumore e Calum aveva sussultato, scoprendo il viso della persona.
"Ashton!"
Calum si stava togliendo dalla maglietta di Luke il latte versato.
"Per Cristo."
Aveva sibilato. Si era tolto la maglietta ed il biondo lo guardava con occhi spalancati.

"I-Io... s-sono- "
Aveva balbettato Ashton.
"S-Sono delle mutandine?"
L'intero corpo di Calum si era immobilizzato, mentre guardava il pizzo prima di afferrare la sua maglia per coprire.

"Gesù Cristo."
Aveva borbottato Ashton sussurrando ed arrossendo. Calum era in piedi dall'altra parte della stanza, arrossendo anche lui mentre si guardavano. Calum aveva distolto lo sguardo.
"I-Io sto andando."
Aveva sospirato correndo il più possibile. Gli occhi di Ashton avevano seguito il culo di Calum e quasi veniva nei suoi pantaloni mentre aveva visto oscillare il culo di Calum sotto il pizzo.

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Sì, sì. Potete dirmene di tutti i colori, avete ragione voi. Ho pensato che sono stata quattro mesi senza scrivere né tradurre, devo rimediare. Quindi mi sono detta:"Perché non fare un bel regalo a tutte le mie lettrici per Natale?" Beh, eccomi qui. Innanzitutto, vi auguro un buon Natale e poi vi ricordo che le traduzioni riprendono fino all'inizio della scuola, poi vedrò di iniziare di nuovo durante il periodo scolastico. Inoltre, vi ricordo che nel mio profilo trovate i vari giorni delle mie traduzioni, che non varieranno. Ve se ama.

dirty little secret | cashton ( italian translation )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora