Buona Vigilia e Buon Natale!
Charly
«Questa cosa di restare a casa tua mi sta piacendo.» parla Louis con un sorriso, gli occhi che brillavano e le guance rosse.
La sua testa era poggiata sul grembo dell'altro ragazzo, mentre Harry gli accarezzava i capelli delicatamente e faceva piccole figure immaginarie sui fianchi.
«Si, però dovrai andartene.» Harry disse con un sorriso debole osservando il castano che si godeva il suo tocco. Louis fece un broncio terribilmente esagerato.
«Perché? Io volevo restare più tempo, mi piace svegliarti con dei pompini.» Harry si morde il labbro.
«Tu hai una casa Lou, non puoi semplicemente abbandonarla e stare qui.» alzò le sopracciglia.
Il castano annuì, triste. «Si, però amo la maniera in cui vivi. Sei ordinato e il profumo è così buono, mi piace dormire sentendo l'odore delle lenzuola.»
Il riccio fece una smorfia. «O-okay questo è abbastanza psicopatico da parte tua.»
«Mi annoio.» Louis corrugò la fronte muovendosi sul posto per sistemarsi sul divano. «Perché non hai della musica? Sai, un po' di danza, per poter ballare insieme, non so, dico solo.»
Harry rise e Louis restò completamente incantato osservando come le due fossette si formavano sulle sue guance, era fottutamente incantevole.
Il ragazzo dagli occhi smeraldo prese il suo cellulare muovendo le dita sullo schermo. Passarono vari minuti in cui era intento a cercare una canzone. «Non ho canzoni ballabili.»
Il castano sbuffò e prese il cellulare dalle mani del riccio. «Vediamo.» cominciò poi a cercare una canzone da selezionare. «Wow Harry, hai davvero un buon gusto, non lo sapevo.» disse formando una "O" con le sue labbra.
E finalmente si decise a scegliere "Madness" dei Sleeping With Sirens. Louis si alzò velocemente prendendo per i polsi Harry. Avevano i corpi attaccati e ballavano lentamente al ritmo della canzone, le loro mani erano intrecciate e gli occhi chiusi, godendosi il calore emanato dell'altro.
«Out of tre skies I shapes the silence and from the earth I carved these walls a piece of the world was only mine and then I said I wanted more.»* sussurra Harry cantando, prendendo uno dei fianchi di Louis con una delle sue mani e attirandolo più a sé.
Louis tiene gli occhi chiusi, sente il profumo dei capelli di Harry che lo inebria. Un piccolo sorriso si forma sul suo viso, mentre sospira pesantemente. È rilassato, ed è molto raro che accada, si sente semplicemente protetto nelle braccia del riccio.
«Potrei abituarmi a un psicopatico con un'ortografia orribile come te.»
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*Non conoscendo la band è la canzone, mi fido della scrittrice e ho trascritto esattamente le parole che c'erano scritte nella storia originale.
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Orthography || SOSPESA
FanfictionHarry è un po' malato con l'ortografia. Pensa che non c'è niente di meglio di avere una corretta e perfetta scrittura ortografica. Louis abbrevia le parole, e non sa la differenza tra «èsse» e «ésse». Louis: xfvr parliamo 1 po' Harry: Oh mio Dio! #...
