Racconti di una storia

Speciale natale: Il compleanno di Levi

Nelle mura è arrivato il natale e la legione esplorativa sta addobbando la loro base. Di certo non può mancare una storia...

P.O.V. IRIS
- Ah, il natale... - dissi sistemando delle decorazioni sul camino della mensa -...mi porta alla mente tanti ricordi! - sentii dei passi dietro di me, mi voltai, tutti i cadetti si erano seduti per terra con gli occhi che brillavano.
- Mi spaventate lo sapete ? - gli dissi indicandoli - Cosa volete sapere stavolta ? - chiesi prendendo una sedia per sedermi.
- Il vostro primo natale insieme ! - esclamò Sasha per poi addentare un pezzo di pane.
- Beh...- iniziai - Finché Levi non torna con l'albero sentirete solo la mia versione.
Mi ricordo che il primo natale che abbiamo passato insieme ci siamo dati il primo bacio. -

FLASHBACK
Sono passati tre mesi dalla morte di mio fratello, si avvicina il natale e il compleanno di Levi.
L'avevo scoperto frugando negli archivi di Erwin, non so perché ma volevo scoprire tutto di lui.
Avevo scoperto che era nato il 25 dicembre, quando la madre morì era solo un bambino e a quanto pare il foulard che porta al collo è proprio un pezzo della veste della madre, di cui però non si sa il nome, dopodiché ha vissuto con un certo Kenny Ackerman che diede il cognome al piccolo orfano, Levi dopo si separo da lui e andò a vivere nella città sotterranea.

Quel giorno io e Levi dovevamo andare nel bosco a tagliare un bel pino per fare l'albero di natale, quindi  alle quattro dovevamo incontrarci fuori dalla base.
Le quattro arrivarono e io mi diressi verso l'uscita. Fuori faceva molto freddo infatti sopra la divisa indossavo una giacca pesante.
Levi era lì che mi aspettava contro il muro con a fianco un'ascia per tagliare l'albero, anche lui aveva una giacca pesante.
- Pronta ? - mi chiese.
- Pronta ! - confermai.
Iniziammo a incamminarci nel bosco per cercare un pino adatto.
- Hey Levi ! È vero che oggi è il tuo compleanno ? -
- Si è vero, ma tu come fai a saperlo ? - mi chiese voltandosi.
Io diventai di colpo rossa - Io... Emm... Ecco... -
Lui si voltò e riprese a camminare - Lasciamo perdere -
Dopo quasi mezz'ora di cammino trovammo un pino ne troppo piccolo ne troppo grande.
- Questo mi sembra perfetto - disse, per poi iniziare a colpirlo con l'ascia; finito di tagliarlo iniziammo a trasportarlo verso la base.
Appena arrivati lo appoggiammo al muro, ci togliemmo i cappotti e iniziammo a andare verso la mensa, mi fermai sulla soglia e guardai verso il soffitto e.... Non ci potevo credere! Chi aveva appeso un rametto di vischio in cima alla porta ?!
C'erano due problemi però:
1. Anche Levi se ne era accorto ed era al mio fianco.
2. Anche quelli in mensa se ne erano accorti.
- Dai ragazzi! - urlò un ragazzo - è la tradizione ! -
Io iniziai a guardarmi i piedi
- Levi...- dissi voltandomi verso di lui ma venni interrotta dalle sue labbra che premevano contro le mie, era un bacio casto ma a me piacque molto.
- Hei voi...- disse lui verso il ragazzo di prima e i suoi amici che ridevano sotto i baffi - l'albero è qui fuori se volete portarlo dentro! - Levi gli lanciò uno di quei suoi sguardi di ghiaccio e loro si alzarono scattando.
Levi se ne andò senza dire niente - Levi aspetta...- gli dissi, ma invano.
Tutti quelli della sala mi stavano fissando - CHE AVETE DA GUARDARE EH? - gli gridai per poi andare in camera mia, mi sdraiai sul letto a pensare e senza rendermene conto mi addormentai.

Quando mi svegliai era sera e dalla porta sbucava un foglietto, lo raccolsi e lo lessi.

Vieni sul tetto appena ti svegli.
Levi

Ripiegai il foglietto e lo misi sulla scrivania, mi misi il cappotto e presi una sacca con dentro una cosa.
Mi diressi sul retro e, con l'aiuto di una scala salì sul tetto, Levi era lì, seduto, che guardava il cielo colorarsi di rosso.
- Iris...vieni - mi disse continuando a guardare il cielo.
Mi sedetti vicino a lui e appoggiai la mia sacca accanto a me.
- Come mai mi hai portata qui? - gli chiesi.
- Volevo vederti e volevo darti questo - mise una mano in tasca e ne tirò fuori un piccolo pacchetto dorato con un fiocco rosso.
- Aprilo - mi disse.
Tolsi delicatamente il nastro e aprì la scatolina, al suo interno c'era una collana con un piccolo pendente argentato con incastonato una piccola gemma azzurra striata di bianco.
- Levi ma...è bellissima ! -
- Permetti ? - mi chiese.
Gli diedi il ciondolo e mi voltai scostandomi i capelli biondi, lui passò il ciondolo davanti al mio viso e legò la catenina dietro al mio collo.
- Ho anch'io un regalo per te- gli dissi porgendogli un pacco che era all'interno della borsa.
Lui lo prese e lo aprì, quando guardò il contenuto fece per la prima volta un sorriso pieno di gioia.
- Questa è una foto di mia madre... Dove... Dove l'hai trovata? - mi chiese.
Io gli presi la mano - Non importa come l'ho trovata, ora importa solo che tu ce l'abbia -
Lui mi mise una mano sulla guancia e, pian piano, annullò la distanza che ci separava con un bacio, stavolta non era un bacio casto ma un bacio pieno d'amore, un'amore che lui nascondeva dentro di se.
Appena ci separammo lui mi fece un'altro sorriso - Iris vorresti essere la mia fidanzata ? -
Io annuì con le lacrime agli occhi per poi appoggiarmi sulla sua spalla e ammirare con lui il tramonto, e dal cielo iniziarono a scendere tanti piccoli fiocchi di neve.
FINE FLASHBACK
Appena finito il racconto Levi entrò in mensa insieme a Mike che lo aiutava a trasportare l'albero.
- Che cavolo state facendo tutti per terra ? - chiese per poi appoggiare l'albero.
- Solo un'altra storia - gli risposi per poi andare verso di lui - Buon Natale - gli dissi - e buon compleanno - appena finì di parlare, un rametto di vischio appeso ad un filo, comparve sopra le nostra teste e come la prima volta, le nostre labbra si unirono.

Angolino per me:
Ciao a tutti!
Ecco il capitolo speciale di natale, spero vi sia piaciuto.
Vi auguro ancora buone feste e felice anno nuovo !
E un'altra cosa: Kenny Ackerman è un personaggio che esiste veramente e comparirà nella seconda stagione.

Flame❤️