17/06/2034
Oggi c'era il matrimonio di Fili e di Olga.
Mi sono svegliata alle sei per arrivare a Napoli in orario per mezzogiorno.
Ero con mia figlia Virginia (ha quattro anni).
Abbiamo parcheggiato in un parcheggio poco distante dalla chiesa.
Ero molto tesa dato che non l'avevo mai visto di persona.
Mi ero fatta una vaga idea di lui da come si era descritto.
Eravamo lì che aspettavamo che arrivassero.
Eccolo, vestito elegante con la cravatta.
Alto, magro, moro, occhi brillanti.
Credo che anche lui fosse agitato; non solo per il matrimonio ma anche per il fatto di conoscermi.
Da quando ero una quindicenne, sono cambiata tantissimo.
Avevo un vestitino svolazzante rosa chiaro, capelli lisci e le scarpe erano crema.
Virginia era proprio un bijoux: vestitino beige con ballerine bianche.
Sceso dalla macchina iniziò a salutare tutti gli invitati.
Io e virgi eravamo in un angolo.
Quando passa da noi, ci abbraccia calorosamente e disse di essere molto felice di averci conosciuto.
Io risposi alla stessa maniera e in più gli presentai Virginia, cha la prese subito in braccio come se fosse sua nipote.
Iniziammo a scambiarci qualche parola, quelle che si dicono a persone che non si vedono da una vita.
Con l'arrivo della sposa il nostro discorso si è interrotto.
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From Pisa to Napoli
Krótkie OpowiadaniaTutto iniziò per caso. Per completare un punto della To Do List conosce Filippo. Leggi:)