4.0= in albergo

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vorrei tanto tornare da mio fratello,che mi sta aspettando in Florida,vorrei tanto stare con lui e divertirmi con lui e con Lexie,la mia migliore amica.
Invece sono qui,a chilometri di distanza dalla mia famiglia,per dormire  da sola in una stanza inquietante.
Quando richiudo la porta della suite mi guardo intorno:è ben arredata,ma è cupa e fredda,e non credo di riuscire a dormire.
Sono tropo stanca per pensare,quindi mi metto direttamente nel letto con la tuta. [...]
Non passano nemmeno 20 minuti che sento una musica ad altissimo volume provenire dal piano di sotto;
mi metto il cuscino sulle orecchie ma non cambia nulla,è troppo forte. Cerco di non pensarci,ma non c'è la faccio,sono già troppo nervosa e sono le 2 di notte,e domani mi aspetta un'altra giornata di stressanti prove,e un nuovo concerto da fare. No. Basta.
Senza pensarci su,esco dalla stanza,con solo la vestaglia addosso,corro al piano di sotto,la musica è sempre più forte,vedo una luce,anzi delle luci,del fumo. Sono già pronta per minacciare lo stronzo che ha fatto un festino in piena notte,per lo più in un albergo.
Mi affaccio alla porta,l'unica cosa che vedo sono Puttane,luride puttane in bikini e poi vedo qualcuno,un ragazzo credo,si gira,è Justin. merda.
Lo guardo sbigottita poi mi giro per andarmene,più imbarazzata che mai,ma capisco che mi ha vista. Mi sento toccare la spalla e un brivido attraversa la mia spina dorsale.
mi sento dire:"ehi tesoro,vuoi unirti a noi?" mi giro,disgustata vedo i suoi occhi rossi,è sicuramente ubriaco.
non gli rispondo,scappo al piano di sopra,con lo strano terrore che se fossi rimasta a fare quattro chiacchiere,sarebbe finita male.
Sento la puzza di fumo seguirmi mentre salgo le scale. No. Mi sta seguendo.
Cerco di ignorarlo,ma mentre giro la serratura per aprire la porta mi sento dire:"oh non ti arrabbiare tesoro. calmati"
sono sempre più sorpresa e dico:"tesoro? Tu sei tutto fumato." Ed è la verità.
Apro la porta,entro e cerco di chiuderla alle mie spalle,ma lui mette un piede nella porta,ed entra nella stanza.
"Lasciami stare,o giuro che chiamo la polizia" okay,suonava molto meno ridicolo nella mia mente.
ride e dice:"polizia? Cosa può farmi la polizia?" Già.
Si avvicina a me,ma io me lo scrollo di dosso. Non so più cosa fare così decido di andare in bagno. Per fortuna lui non sembra seguirmi,chiudo a chiave la porta e rifletto sul fatto che c'è un ubriaco che non vede l'ora di farmi "qualcosa" fuori alla porta. E io non so cosa fare.
Passano credo 2 ore,non sento più il suo camminare nella stanza. Apro la porta del bagno,sperando davvero di non vederlo,e lo vedo nel mio letto a dormire. Nel mio letto.
Cerco di svegliarlo ma non ci riesco,è così carino quando dorme.
aspetta...che sto dicendo?
La mia mente non ragiona più e ,senza pensarci mi metto anche io nel letto.
Cosa? Sto davvero dormendo con un pazzo maniaco?
mi addormento dopo qualche secondo,Lui ha un buon odore,e anche se non è per niente una giustificazione,mi aiuta a non pensare al resto.

Sorrisi PerdutiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora