Photo.

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Sofia.
Lo vidi scendere dall'autobus e venirmi incontro, ero diventa bordeaux e più mi avvicinano a lui più volevo scappare via.
Non parlammo per alcuni minuti, eravamo solo io e lui che ci baciavano mentre i turisti andavano e venivano dalla stazione.
Mi prese per mano e poi andammo in giro per Roma, nelle stradine strette per non farci vedere, camminammo così tanto che quando ci sedemmo in un bar i miei piedi cantarono l'Alleluia.
Era un bar come tanti con i solito tavolini algida ordinammo due estathé al limone e poi io mi sedetti in braccio a lui.
A un certo punto mi disse:«Ci facciamo una foto?»
«Perché? Ne abbiamo già tante insieme.»
«Una per lo sfondo del telefono daii. »
«Ok.»
Appoggiò il telefono sul tavolo sostenuto dal posacenere ci baciammo e intanto Lorenzo scattò la foto.
Me la inviò subito e io la misi come sfondo era bello averlo sempre con me quando sbloccavo il telefono.
Inviai la foto ad Ale e lei rispose con due emoji innamorate.
Dopo poche ore vidi che il mio facebook era più tartassato del solito tutti i messaggi mi chiedevano cosa succedeva e girando un po' su facebook trovai la foto mia e di Lorenzo con su la scritta "#Jafia".
Rimasi immobile a fissare lo schermo e Velia che era dietro di me, a cui avevo raccontato tutto, mi disse:«Sofia, ma perché hai messo quella foto su facebook? ».
E io risposi:«Il punto è che non sono stata io!»
Lorenzo.
Continuavo a chiedermi come potesse essere finita quella foto su facebook.
Matteo lo aveva scoperto e io gli avevo promesso che entrò un mese sarebbe finito tutto.
Intanto ero pronto a ricevere Sofia, i miei erano partiti per un viaggio in Germania che sarebbe durato una settimana quindi la casa era libera.
Avevamo deciso di far finta di niente, fa finta di non aver visto la foto e passare avanti.
Bussarono alla porta adai ad aprire elettrizzato, ma quando aprii mi trovai Matteo davanti.
«Che cazzo ci fai qui?» chiesi.
«Non vorrai dirmi che non vuoi passare una bella serata con me!!! Dai ho portato pizza e redbull.»
«Non stasera!»
«Aspetti la riccia?»
«Beh... Sì.»
«Voglio conoscerla.»
«Non puoi.»
«Te la devi portare a letto questa sera?»
«Non sono cazzi tuoi!!»
«Ok calmati... Dai non farò troppo lo stronzo..»
«Va bene. Stai qui la vado a prendere alla fermata.»
Lo vidi ghignare, ma ormai il danno era fatto...
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Non abbiamo raggiunto l'obbiettivo, ma non importa, adoro scrivere quindi yeep.
Felici del nuovo capitolo, vi piace?
Battete una stellina!!
-G.

"Il suo dannato sorriso." || Sofia Viscardi e Jared #JafiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora