i sogni si avverano.

Capitolo 27

Justin

Il mattino dopo, mi svegliai a causa di Roberta che si muoveva continuamente. Penso per il caldo, siamo a giugno e tra poco è il suo compleanno. 2 settimane.
Cosa posso fare? Una festa a sorpresa, con tutti i suoi amici? Devo parlarne con Alex, anche se hanno litigato.

Scendo giù e preparo la colazione per Robs. Pancakes alla nutella e un succo di frutta, mettendo tutto su un vassoio e portandolo di sopra.

Lascio la colazione sul comodino e mi vesto, metto dei jeans scuri, una t-shirt bianca e le nike bianche, le mie preferite.
Prendo il telefono di Robs e salvo il numero di Alex sul mio e scendo di sotto per poterla chiamare.

'Pronto?'
'Ehi , sono Justin.'
'Oh Justin, dimmi.'
'Volevo chiederti, visto che tra 2 settimane è il compleanno di Robs, hai in mente qualcosa? Io non sapevo se portarla ad un ristorante o se farle una festa privata tra amici.'
'Beh penso che sarebbe meglio una festa privata, se vuoi un consiglio io la farei al Diablo. Locale appena aperto sulla quattordicesima, non molto lontano da qui. Puoi prenotare e poi organizzare tutto. Se vuoi io faccio gli inviti, conosco molte persone che sono conoscenti di Robs e che l'hanno sempre sostenuta.'

'Il Diablo? Mh un bel nome. Bene penso che chiamerò per prenotare. Grazie mille!'

Attacco ed esco di casa per andare da mio padre, che abita a pochi passi da qui. Volevo prendere per una giornata i miei fratellini.

'Ciao papà, Jazzy e Jax?'
'Stanno facendo colazione, ti servono?'
'Si, volevo prenderli per oggi.'
'Entra, figliolo.'

Non appena i miei fratellini si accorgono di me, lasciano la loro colazione e mi corrono incontro, saltandomi addosso.

'Vi è mancato Justin?' Chiede papà e loro rispondono urlando si.

Li adoro, sono i miei cuccioli.

'Ragazzi, finite di mangiare e poi andate a vestirvi, oggi vi porto con me!'
'Anche la tua fidanzata?' Chiede Jazzy.
'Certo, anche lei! Andate su.'

Intanto che loro finiscono di mangiare e si preparano chiacchiero un po' con mio padre.

'Come sta robs?'
'Sta bene, tra 2 settimane compie gli anni e volevo farle una festa al Diablo, il locale appena aperto sulla quattordicesima.'
'Ah si, ci lavora un mio amico, dice che è fantastico all'interno!'
'Eccoci!' Urlano i mostricciattoli. 'Ciao papà, a dopo!' Salutiamo papà ed usciamo di casa.

'Allora, ora torniamo a casa, svegliamo Robs e poi andiamo al Luna Park, che ne dite?'
Annuirono contenti e poi sorrisero. I miei fratelli adorano Robs.

*a casa*
La casa è silenziosa, segno che la mia piccola ancora non si è svegliata. Dico ai piccoli di fare silenzio mentre io vado a svegliarla.
'BUONGIORNO PRINCIPESSA!'
'Altri 5 minuti mamma.'
'No signorina, è l'una e mezza e di sotto ci sono i miei fratellini che ti aspettano. Svegliati!'
'Justin cazzo ma che vuoiiiii?'
'Andiamo tutti al Luna Park e tanto zucchero filato!'
Appena sente zucchero filato salta giù dal letto e va in bagno per lavarsi la faccia.
Torna in camera ed apre l'armadio, facendo la fatidica domanda 'che cazzo mi metto?'

'Dai amore dobbiamo solo andare al Luna Park non in discoteca. Metti dei jeans e una maglietta e basta!'
'D'accordo!' Farfuglia mentre prende dei jeans color azzurro chiaro e un top bianco floreale.

Robs

Mi vesto velocemente, mi pettino e metto un po' di mascara e lipgloss rosa.

Metto le mie vans floreali e scendo giù, dove vedo Justin e i piccoli guardare la tv.

'Pronti?'

'Robbyyyy!' Urla jazzy.
'Ciao piccolina!'
'Forza ragazzuole, fuori.'

***
'Justin io voglio quel unicorno gigante però!' Sbuffa e si avvicina alla bancarella. Appena la ragazza lo vede fa una faccia strana, direi spaventata ed emozionata(?)

Ho già due pupazzi, uno di Jazzy e uno di Jaxon. Caspita quanto pesano.
Appena mi avvicino anch'io, mi accorgo che Justin sta facendo la foto con la ragazza.
Appena di accorge anche di me, chiede; 'Omiodio io ti amo Robs, possiamo farci una foto?'

Io sorridendo le annuisco e facciamo la foto. Justin sta giocando a quel coso per vincere l'unicorno eeee... Ce l'ha fatta! SIIII L'UNICORNO È MIO!

Gli do un bacio sulle labbra e poi corro per comprare le caramelle ma siccome ho le mani occupate chiedo a Justin.

'Hei ma cosa sono io? Il vostro servitore? Uf!'
'Non comportarti da bambino e comprami le caramelle!' Sbuffa doppiamente e compra le caramelle allungando la busta verso di me, ma io lo fisso facendogli capire che non posso prenderla con le mani occupate. Appena capisce, risbuffa e mi mette una caramella nella bocca, cosa ci ha guadagnato? Mi ha rubato un bacio mentre la mangiavo.

Ah ragazzi, che giornata fantastica!