Capitolo 12 -Like it?-

456 28 2
                                    

Roberta pov's

Erano le 8 di sera e tra qualche minuto saremmo alla villa in campagna.

Justin :- Domani facciamo il bagno in piscina e più lontano da qui c'é un lago.-

Io:- Come mai hai questa casa?-

Justin :- Per staccare un po' dalla mia vita e distrarmi.-

Chissà cosa stanno facendo Alex e Austin.

Ah giusto, Alex è da sua nonna e Austin si è incazzato con me. Anche se non ne capisco il motivo. Sa anche lui che ho molto lavoro. La vita da famosa è difficile. Ma lui si incazza perchè non passiamo più tempo insieme. Gliel'ho anche detto che ho molto da fare, ma lui niente. Non capisce.

Justin :- A cosa pensi?-

Io :- Ad Austin.- sbuffò continuando a guidare.-Quanto manca?-

Justin :- Se non ti sei accorta stiamo parcheggiando.-

Guardai dal finestrino ed era vero. Oddio che figura di merda.

Puoi contarci baby.

Proprio quando pensavo che non dovevo più sopportarti risalti fuori.
Eh già. Amo farti incazzare.

Lasciai perdere quell'idiota di coscienza e scesi dalla macchina.

Appena guardari la casa mi cascò la bocca a terra.

Io :- Tu questa la chiami villaa?!-

Justin :- Beh si, che ha di sbagliato? Ti piace?-

Io :- È una reggia non una villa idiota! E si! Mi piace!-

Justin :- Idiota a chi?!-

A mio nonno.

Sta zitta.

Io :- a te coglione!- mi guardò in malo modo per poi aprire la porta di casa.

Justin :- Se vuoi va a visitarla!- urlò dalla cucina. Sorrisi e mi diressi verso le scale.

C'erano due corridoi. Presi il corridoio a sinistra. C'erano molte porte. Ne aprì una e c'era una camera per gli ospiti. C'era un letto matrimoniale con le lenzuola bianche e una coperta con sopra la foto di New York. Una cabina armadio, una scrivania, dei comodini ai lati del letto, uno specchio gigante e dei fiori adesivi sul muro. Dentro la stanza c'era anfhe un'altra porta. Camminai verso di essa e l'aprì. Era un bagno lussuoso. Una vasca idromassaggio, un lavandino doppio, un water, una doccia box, un bidè e dei mobiletti per le cose personali. Gente, che bagno.

Questa casa avrà almeno 20 camere. Wow.

Andai avanti nel corridoio e aprì una camera a caso. Era di un colore azzurro chiaretto con dei poster di Micheal Jackson,Micheal Jordan e altri famosi.

C'era un letto a una piazza e mezza con delle lenzuola bianche e coperta blu. C'era una scrivania con alcuni fogli sopra, una chitarra mancina e una cabina armadio. C'era anche un bagno, uguale all'altro.

Suppongo sia la camera di Justin.

Aprì un'altra camera, aveva delle mura rosse bordeaux, un letto singolo con le coperte rosse. Un armadio normale, una scrivania, una sedia che gira. Qui il bagno non c'era. Vabbè e tante altre camere.

Scesi giù in salone. Aveva tre divani in pelle bianchi, un tavolo di vetro, una televisione a plasma e una moquette beije.

Andai in cucina e vidi Justin cucinare.

Io :- Awwww il mio chef personaleeee.-

Si girò di scatto spaventato e mi fulminò con lo sguardo.

Io :- cosa cucini?-

Jus :- Pasta alla bolognese per primo. Pollo e patate per secondo e come dolce una torta di frutta.-

Lo guardai confusa.

Io:- Cucini tu?- annuì e mi sorrise dolcemente.

Ah wow, Justin sa cucinare aw. Che bel maritino.

Aspetta, cosa?

Cosa?
Hai detto che bel maritino.

Non è vero.
Si che è vero. Ammettilo, ti piacerebbe eh?!

Lo ammetto ma ora sta zitta.

Io:-Ohoooo che chef mlmlml non vedo l'ora di mangiare.-

Justin :- Quando vivi per tanto tempo con una mamma che sa cucinare benissimo, impari baby.- ridacchai e li stampai un gran bacione sulla guancia mentre lui cucinava tutto sorridente.

Sarà una vacanza strepitosa!

Heilaaaaaa come va? Io bene,oggi ho preso 10 ad inglese. Che bello hihihi ❤ vi piace la storia? Se si,continuate a leggere! A presto! xoxoRobs

i sogni si avverano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora